Presentazione avversari

I prossimi avversari: "NPC Rieti"

Stefano Stefanini
03.01.2024

Squadra in ripresa, con tanta qualità nel quintetto e un americano in più

La NPC Rieti, società scesa dalla A2, parte bene ed in preseason raggiunge le semifinali di Supercoppa, dove viene eliminata dalla Pielle, che poi però batterà a sorpresa alla prima di campionato. I laziali però poi non danno seguito a questi buoni risultati, anzi infilano nove sconfitte consecutive. Nelle ultime sei, iniziano un nuovo campionato e raccolgono quattro vittorie, che li riportano in scia alle squadre in lotta per la salvezza, vincendo su campi non facili, come Legnano e Piacenza e battendo l’ostica Crema. Allenata dall’esperto coach Francesco Ponticiello, perde per strada Pietro Agostini, che lascia per motivi personali e in seguito, Kevin Kusenza, arrivato a sostituirlo, ma perde anche lui per infortunio, dopo poche partite. La società reatina decide allora di rinforzare l’organico, inserendo l’americano Terrence Roderick, al posto dell’argentino Cavallero. Il giocatore a stelle e strisce, ha una lunga militanza nella nostra A2, le ultime a Napoli, Forlì e Chieti, sempre con doppie cifre abbondati e con anche un anno in A1, con la Vanoli Cremona. Con lui in squadra, due vittorie in altrettante gare, con 16,5 punti di media e oltre 33’in campo. Basse le sue percentuali, ma viene da alcuni mesi di inattività. Esterno agile, ma dalla grande verticalità, buon playmaking e visione di gioco, come testimoniano i 9,5 rimbalzi ed i 6,5 assist di media. Va ad affiancare altri buonissimi elementi, come il capitano, Mattia Da Campo, guardia/ala dalla grande duttilità, recente protagonista della promozione in A2 di Orzinuovi e che in A2 ha già giocato con Bergamo. Per lui in questa stagione, 15,6 punti di media, in 36’, col 50% da due, col 36% da tre ed il 79% ai liberi, 5,6 rimbalzi e 2,8 assist. A completare un terzetto di esterni molto forti, il tiratore Nikola Markovic, 15,2 punti in 34’ per lui, arrivato dopo stagioni giocate in squadre di livello, come Ruvo e Omegna. Basse però in questa stagione le sue percentuali, ma conta anche 5,5 rimbalzi e 2,7 assist. A dare il cambio agli esterni, è Mattia Melchiorri, che a Rieti era già arrivato lo scorso anno, ma dopo la Supercoppa si era trasferito a Teramo, in stagione 23’ per lui. Parte spesso dalla panchina il play titolare, Marco Bacchin, che però gioca 26’, arriva a Rieti dopo molti anni a Monfalcone in B. Parte talvolta invece in quintetto, il pari ruolo, Lorenzo Mele, classe 2005, reduce da un esperienza in A2 a Casale, ma racimola solo 7’ di media. Con le defezioni di Agostini e Kusenza, meno ricco il reparto lunghi, ma può contare sulle forti spalle di Kurt Kassar, centro di 208 cm per 110 kg, anche per lui precedenti importanti a Fabriano e Ruvo. Per l’interno di origini maltesi, 11,6 punti in 26’, col 53% da due ed il 76% ai liberi, ci prova anche da tre, ma con risultati scarsi, 7,1 i rimbalzi. Il suo cambio è Leonardo Del Sole, ala centro classe 2000 di 2 metri per 86 kg, meno di 12’ di media il suo utilizzo. 

Ad oggi, peggior attacco del campionato con 70,5 di media, pagando dazio per le palle perse, con 15,4 registrano il dato peggiore del campionato e per la peggiore percentuale da tre del girone, 27%, è però fra quelle che tirano di meno. Da due tirano di più, col 49% e dalla lunetta hanno il 75%. Basso il numero dei possessi. Difensivamente subisce 77,7 punti di media, concedendo più da due, dove ha il dato più alto del girone, con quasi 40 tiri, col 50% di realizzazioni, concede molto anche dalla distanza, 26,4 conclusioni col 32%.

Presentazione 17à giornata” Finisce il girone di andata”
Il ritorno di Mattia