Presentazione semifinali playoff e finale playout
Domenica vanno in campo sei squadre del nostro girone, forfait di Rimini
Saltato il derby romagnolo, per la forzata rinuncia di Rimini a disputare la semifinale, con il Piacenza del nostro ex Edoardo Pedroni, che va direttamente in finale.
Nell’altra semifinale di questo tabellone, Livorno affronta Bernareggio, che è la squadra che più ha dovuto faticare per arrivare in semifinale, ottenendola solo a gara 5 contro Faenza. Però Bernareggio ha un organico molto lungo, con tanti giovani, questo dovrebbe consentire a coach Cardani, una buona riserva di energie. Livorno privo oramai da tempo di Castelli e che ha dovuto fare a meno anche di Forti, in due gare dei quarti, ha comunque battuto un ostica Pavia, in quattro gare. Per sopperire, all’assenza di Castelli ha inserito al suo posto Visentin, che aveva fatto molto bene in regular season a Molfetta. Trascinata dagli ex A2 Ammannato e Castelli, proverà a sfruttare il fattore campo e a conquistare la finale.
Nell’altro tabellone, si ripropone la sfida del girone A2 fra Chiusi e San Miniato. Uno scontro molto interessante fra il grande talento dei giocatori di coach Bassi e una squadra che dichiaratamente punta alla promozione e la macchina perfetta di coach Barsotti che, con giocatori di minor lignaggio, negli ultimi anni ha comunque sempre frequentato i vertici della categoria. Nelle due sfide precedenti in campionato, due battaglie finite in volata e una vittoria per parte. Parità anche nel modo in cui hanno superato i quarti, 3 a 0 a Fiorenzuola e Vigevano, nettissimo il dominio di Chiusi sulla squadra romagnola, ma San Miniato dalla sua ha la doppia vittoria in trasferta.Chiusi è squadra fortissima su entrambi i fronti quello offensivo e difensivo, squadra molto fisica, con Bortolin che rientrato in condizione è quasi incontenibile.
Nell’altra semifinale, scontro tra due big con ambizioni di promozione. L’Agrigento di coach Catalani, contro l’Omegna di coach Andreazza, sfida fra due squadre con quintetti da categoria superiore. In campo spiccano le sfide roventi, fra Grande e Procacci e fra Balanzoni e Rotondo. Più liscio il cammino dei siciliani, secondi dietro Piacenza in campionato e vincenti 3 a 0 contro Cesena ai quarti. Per Omegna, terza in campionato, quarti di finale durissimi contro il Crema di Pederzini e Arrigoni, con lo spavento della sconfitta casalinga in gara due e due vittorie sul filo del rasoio in trasferta.
Sfida decisiva ai playout per evitare la retrocessione, fra Cecina e Ozzano. I toscani dovranno recuperare energie, perché nelle gare con Empoli, hanno pagato il pesantissimo tour de force di recuperi di fine regular season, assommato ad un calo di condizione fisica per lo stop per il covid. Covid che aveva colpito pesantemente anche Ozzano, ma in un periodo precedente e che quindi consente alla squadra romagnola di avere oggi una migliore condizione fisica. Per etrambe sconfitta 3 a 0 nella precedente semifinale playout.