Cronache delle altre

Semifinali Coppa Italia

Stefano Stefanini
12.03.2022

Cividale e Roseto conquistano la finale, fermate Cremona e Agrigento

Nella prima semifinale, Cremona non riesce nell’impresa riuscitagli in campionato e deve cedere il passo ad un Cividale che condurrà per tutti i 40’, vincendo per 71 a 58. I lombardi però non mollano fino ai secondi finali, infatti i friulani non riescono mai ad uccidere il match, ma dal minuto 15, sul meno 3, Cremona non tornerà mai a distanza aggancio. Nettissimo il predominio ai rimbalzi della capoclassifica del girone B, 52 a 37, con ben 17 offensivi, con Battistini, che ne prende 6 dei suoi 20 totali, a cui sommerà anche 12 punti e 5 assist. Rimbalzi che creano seconde opportunità e rendono inutile  una buona difesa cremonese, che riesce a imporre basse percentuali di realizzazione agli avversari, con un misero 37% da due e con un non eccezionale, 30% da tre. Ma se la difesa funziona, l’attacco no,  le bocche da fuoco di Bona e compagni sparano a salve, con 4 su 29 da tre, il migliore sarà Milovanovickj, con 2 su 6, per 10 punti totali, gli specialisti Preti e Bona, faranno invece, 1 su 6 e 0 su 5. Si salva Nasello, che ben si districa nel pitturato, con 14 punti e Fumagalli, con le sue penetrazioni, 10 punti. Per Cividale, top scorer Rota, con 16 punti, 3 su 3 da tre e 8 su 8 ai liberi, con anche 6 assist, buonissima anche la prova di Miani, con 16 punti e 8 rimbalzi e Chiera, che però si ferma solo a 11 punti, con 3 su 6 da tre.

Nella seconda semifinale Roseto con una seconda parte di gara quasi perfetta ribalta l’andamento che aveva visto partire forte Agrigento, con un primo quarto spumeggiante da 27 a 17 e portarsi al riposo lungo sul 45 a 37. Ancora dopo 4’ del terzo quarto, conducono i siciliani di 10 punti, ma da li in avanti sarà solo Roseto. Un parziale di 16 a 4, gira l’incontro e all’ultimo riposo gli abruzzesi sono avanti di 2. Nel quarto finale saranno due bombe di Di Emidio a scavare il solco, che non consentirà più ad Agrigento di rientrare, finisce 84 a 68. Il giocatore rosetano sarà il migliore dei suoi, con 19 punti e 4 su 6 da tre, dietro a lui Nikolic, con 17 e 9 rimbalzi, Amororso, con 14, 3 su 7 da tre e 4 assist, Zampogna 12, con 3 su 6 da tre e Pastore, con 11 e 4 assist. Per Agrigento, 18 di Morici, 14 di Grande, con 4 su 8 da tre e 11 di Costi. 

Domani alle 16.30 la finale.

Quarti di finale Coppa Italia
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