Presentazione 21à giornata
Tanti confronti diretti nella pancia del gruppo, fra playoff e playout
Per il terzetto in fuga, ancora una volta, turno favorevole alla capolista Herons, che va in casa del fanalino di coda Caserta. I campani devono anche scontare le partenze di Mei e del loro giocatore migliore, Hadzic, emigrati verso altri lidi. Solo la parola miracolo si può ascrivere sotto la voce possibilità vittoria Caserta.
Anche la Pielle va in Campania, forte della sua eccellente condizione, otto vittorie nelle ultime nove e di un Loschi che sta recuperando, di partita in partita, la migliore forma. Ma di fronte a tutt’altra squadra, una Sant’Antimo che in casa ha concesso pochissimo e che nelle ultime sei ha perso solo contro Avellino, nell’ultimo turno, giocandosela fino da ultimo.
Impegno non facile, seppur in casa, per l’altra livornese, la Libertas. Al Palamacchia scende infatti una Piombino che, nell’ultimo turno, ha impressionato contro Legnano, con Venucci che torna a prendere in mano la squadra e un De Zardo in grande crescita di condizione. Labronici a cui potrebbe pesare l’eventuale assenza di Lucarelli, vedi partita vinta solo all’overtime contro Desio.
La prima del gruppo delle inseguitrici, la GEMA Montecatini, reduce da due sconfitte consecutive, che gli hanno fatto perdere contatto dalle big e rischiare di essere riassorbite dalla pancia del gruppo, ospita Crema. I lombardi la seguono a soli due punti e avendo già vinto di 4 la gara di andata, in caso di vittoria, sancirebbero un simbolico sorpasso sui termali.
Chi spera nelle sconfitte delle pari classifica, approfittando di un impegno più agevole, almeno sulla carta, è Brianza, che ospita Salerno. Coi campani che vengono da cinque stop consecutivi, con punteggi molto pesanti nelle ultime due, che hanno poche chances, contro i brianzoli, che hanno rischiato di vincere anche a Crema nell’ultimo turno.
Interessantissima ed importante sfida fra due squadre potenzialmente molto forti, che però fino ad oggi non hanno brillato, quella fra Legnano e Omegna, entrambe rafforzatesi in questi ultimi giorni. I lombardi con l’arrivo del centro Riziero Ponziani, protagonista nella recente promozione di Orzinuovi in A2, che reduce da un importante infortunio, va a tamponare l’assenza di Sacchettini. Peri piemontesi, con Damir Hadzic, ala ex San Vendemiano, in arrivo da Caserta. Per Legnano occasione di agganciare e virtualmente sorpassare Omegna, visto che ha vinto all’andata, con 9 punti di scarto.
Altra big della vigilia che cerca di risalire la classifica, è Avellino, che corroborata dalla vittoria nel derby contro Sant’Antimo, va a cercare punti pesanti a Piacenza. Le due squadre sono a pari punti in classifica, ma all’andata gli emiliani vinsero in irpinia di 3 e quindi con una vittoria staccherebbero gli avversari e anche una zona playout, per la quale molti la davano fra le principali candidate.
Cassino prova ad alimentare il sogno playoff e vista la posizione della sua avversaria, Fiorenzuola, a distanziare quella playout. Partita dove il fattore campo, numeri alla mano, sembrerebbe indicare una chiara favorita, visto le sole due sconfitte interne dei laziali e l’unica vittoria esterna degli emiliani, ma la qualità degli organici le mette quasi alla pari. A Fiorenzuola, Cassino perse di 6.
Partita importantissima per una Rieti, orfana di Roderick, fermato da problemi fisici, ma che a Omegna, senza l’americano ha rischiato di vincere. I laziali ospitano Desio, una delle squadre meno lontane in classifica e quindi da poter ancora puntare e provare a raggiungere. A Desio finì con la vittoria dei locali, ma di soli 4 punti, risultato ribaltabile, ma i lombardi sono in gran forma adesso, tre vittorie nelle ultime quattro, con la sola sconfitta, al supplementare, contro la Libertas.