Le altre: "Svettano le livornesi e Vigevano"
Delude Omegna, volano Pielle e Libertas, Vigevano batte Legnano
Una grandissima Pielle, riesce a ribaltare un trend iniziale che l’aveva vista travolta da una Herons Montecatini letteralmente indemoniata, nel primo quarto. Difesa asfissiante, ritmi altissimo e grandissima efficacia offensiva, con Barsotti che quasi va in campo a spingere i suoi, tutto questo produce il 31 a 18 al primo riposo. Un impatto così poteva stroncare gambe e morale a molti, ma non a questa Pielle, che non si abbatte e riesce a rientrare subito nel secondo quarto, con forza e qualità senza dubbio superiore a quella dei termali. Un secondo quarto da urlo, 30 a 8 il parziale per i labronici, che li porta al riposo lungo avanti 49 a 39. A nulla valgono i tentativi di tenere a galla i suoi di un Natali, che con Loschi, sembra non aver scordato i livelli di gioco della A2, chiuderà con 23 punti e 5 su 5 da tre. Vantaggio che Livorno riuscirà ad amministrare nel restante tempo, con la Herons che non risalirà mai oltre il meno 8. Pielle super che chiude col 68% da due ed il 50% da tre, permettendosi anche un 20 su 32 ai liberi. In 6 in doppia cifra, con 16 punti di Diouf, 15 di Loschi, 13 di Campori, 12 di Lenti, Lo Biondo e Almansi. Pielle che prosegue a punteggio pieno. Per i locali solo Dell’Uomo in doppia cifra, insieme a Natali, con 14.
Vigevano ferma la corsa di un Legnano ancora privo di Mazzantini e la stacca in classifica. Sfida molto equilibrata, che per 30’ vede il massimo vantaggio dei locali di più 5 e quello degli ospiti di più 4. Decisivo sarà l’allungo sul più 11 dei primi minuti del quarto finale, con Legnano che si rifà sotto solo a mezzo minuto dal termine, con la bomba del meno 3 di Drocker, ma dopo l’errore successivo di Rossi, Marino sbaglia la bomba della possibile parità. Sul successo dei locali pesa molto il dominio ai rimbalzi, 44 a 34 ed in particolare i 18 offensivi, D’Alessandro il migliore con 11 rimbalzi e 14 punti, Laudoni e Mercante si fermano a 10 punti. Per i cavalieri, Drocker e Casini provano a metterci una pezza, segnando 17 e 16 punti, con il play ex Pielle che fa 5 su 7 da tre, 8 gli assist di Marino.
La Libertas senza troppo dannarsi l’anima a difendere, dopo aver messo al sicuro il risultato, col 59 a 39 di metà gara, si diverte contro il Campus Varese. Una Libertas ancora senza Fantoni, in cui i bomber di serata sono Saccaggi e Sipala, con 20 punti a testa, il primo con 4 su 5 da tre, segue con 18 Lucarelli, con 16 Fratto, 8 su 8 da due e con 12 Ricci. Per la compagine lombarda, si segnala un super Trentini, 28 punti, con 5 su 8 da tre e il diciassettenne Zhao, con 22, 3 su 5 da tre e 5 assist.
Segnali fortemente negativi da Omegna, che dopo il tonfo di Oleggio, capitola pesantemente anche contro la Sangiorgese. Sempre sotto nella gara, con la sola reazione che la riporta dal meno 10 iniziale a meno uno a metà primo quarto, ma poi è notte fonda peri rossoverdi, che al minuto 14 son già a meno 18. Partita in pratica già finita qui, con San Giorgio che controlla e addirittura allunga. Omegna disastrosa in attacco, 44% da due, 21% da tre e58% ai liberi, stracciata ai rimbalzi, 38 a 24 e con 18 perse, si salvano solo , Balanzoni, con 17 punti, 8 su 11 da due, Picarelli con 12 e Solaroli con 10. Tra i locali Bianchi ne segna 14, con 4 su 6 da tre, Testa 13, Cappelletti e Bloise10.