Le altre: Omegna e Vigevano non lasciano andare San Miniato
Pavia interrompe la serie negativa, vincono Sangio e Cecina
Vigevano espugna Oleggio e resta in scia a San Miniato, Oleggio regge il confronto ai rimbalzi, ma tira malissimo, 44% da due e un disastroso 13% da tre. Vigevano vince trascinata da un cecchino, Peroni, 6 su 8 da due, 3 su 6 da tre , con 5 assist e 6 rimbalzi, bene anche Mercante con 14, procacci con 13 e il rientrante Giorgi, con 11.Primo quarto con partenza favorevole a Vigevano, che però non va oltre il più 6, Oleggio riequilibra e nel secondo sorpassa anche, con una bomba di De Ros, equilibrio che dura fino a fine quarto, coi padroni di casa che lo chiudono avanti di 3, con bomba di Maresca. Fino a metà terzo si combatte punto a punto, ma due bombe di Peroni e Ferri spostano in trend del match verso Vigevano, comunque Oleggio si tiene a breve distanza chiudendo il parziale a meno 5. Distanza a cui Oleggio regge fino a 3’ dal termine, nei 180’’ rimanenti, viene fuori la superiorità di Vigevano, con un parziale di 7 a 0, arriva sul più 12 a 50’’ dalla sirena, partita finita e due punti in cassaforte. Per Oleggio, Riva 15 punti, De Ros 14 e 3 assist, Maresca 11 e 10 rimbalzi.
Anche Omegna fa il colpo esterno, mantenendosi in seconda posizione in classifica, passando sull’inviolato campo di Alba. Omegna comanda il match dall’inizio alla fine, già nel primo quarto sale sul più 9, nel secondo la reazione di Alba è molto buona, ma si ferma ad un passo dall’aggancio, meno uno al minuto 13. Poi sale in cattedra Omegna che chiude il secondo quarto sul più 14. Nel terzo ancora una grande rimonta dei langaroli, che risalgono da meno 18 a meno 7. Nell’ultimo quarto in avvio, la bomba di Antonietti, fa sognare i tifosi di casa, risponde Santucci, ma Alba ci crede e arriva a meno 2 al minuto 35. Ma un paio di bombe di Piazza frustrano i tentativi di rimonta dei locali. Alba perde la gara sul piano fisico, Omegna fa meglio da due e ai rimbalzi, non basta un super 54% da tre, con 15 bombe a segno, Tarditi ne mette 5 su 6, per 19 punti totali, con anche 9 rimbalzi, Fowler 3 su 7, Castellino 2 su 3 con 11 punti e 2 su 5 Perez anche lui con 11 punti. Per Omegna 19 punti Piazza, con 4 su 8 da tre, 16 Santucci con 4 su 7 da tre, 16 Planezio, 15 con 9 rimbalzi Balanzoni, 14 Bushati con 6 assist.
Si risveglia Pavia, dopo tre pesanti sconfitte consecutive, passa sul campo della Libertas Livorno. Con Simoncelli messo fuori rosa e senza un altro play di ruolo, i pavesi riescono comunque ad approfittare delle assenze labroniche, ritorna Onojafe ma l’asse play pivot, Forti, Ammannato, è ancora in infermeria. Pavia vince nonostante la buona partenza di Livorno, che nel primo quarto sale fino a più 8 e nel secondo addirittura a più 13. Ma un 3 più 1 di Torgano e due missili di D’Alessandro, gelano gli entusiasmi locali, la Libertas va comunque al riposo sul più 5. Nel terzo Pavia sorpassa, ma Livorno resta sempre vicinissimo, si chiude sul più 2 Pavia. A 4’ dalla fine la partita è ancora aperta, con i locali a meno 5, ma con un 13 a 7 nei minuti finali Pavia amministra e vince. Le due squadre tirano male da due, la differenza Pavia la fa col tiro da tre, tirando molto e bene, 12 su 33, 36%, Livorno spreca qualcosa di troppo ai liberi, 11 su 18. Calzavara e Donadoni, non fanno rimpiangere Simoncelli, il primo segna 22 punti, con 12 rimbalzi, 4 recuperate e 3 assist, il secondo 21 con 3 su 7 da tre, 3 recuperi e 5 assist. Buoni anche i 12 di Torgano, con 3 su 7 da tre. Per Livorno si salva Casella, con 19 punti e 12 rimbalzi e con 14 Morgillo e Toniato, che prende anche 13 rimbalzi.
La Sangiorgese trova finalmente i due punti, contro Varese. Vittoria netta grazie ad una grande prova difensiva, che ferma gli ospiti a soli 46 punti e con una superiorità nettissima ai rimbalzi, 50 a 32. Prestazione pessima dei varesini, fra cui si salva, ma con una sufficienza risicata, il solo Librizzi, autore di 12 punti, ma con 3 su 12 dal campo. L’equilibrio dura 6’, poi è solo Sangio, che con Voltolini si lancia verso il più 14 al minuto 9. Nel secondo quarto il vantaggio arriverà fino ai più 18 al riposo, con soli 15 punti segnati da Varese. Nel terzo i locali dilagano, fino a più 29 partita finita. Per la Sangio, Alessandrini il migliore, con 17 punti e 14 rimbalzi, seguono Voltolini con 14, Bargnesi con 11 e Angelucci con 10.
Cecina ancora una volta gioca al tiro a segno, sperando quota cento contro Borgomanero. Partita giocata ovviamente a viso aperto, con Cecina avanti di 11 nel primo quarto, rimontata nel secondo, con sorpasso al minuto 14, ma Cecina riprende in mano il match e al riposo lungo va avanti di 7. Nel terzo quarto Cecina la chiude raggiungendo il più 23. Nel quarto finale i ragazzini terribili di Borgomanero, fanno però paura a Cecina, segneranno la bellezza di 37 punti, arrivando a meno 5 a un minuto e mezzo dalla sirena. Ci vuole allora una bomba dello specialista pistillo , per scacciare i fantasmi e portare a casa la vittoria. Per i padroni di casa ancora un super Sperduto, acquisto davvero indovinato, 27 punti, con 12 rimbalzi e 3 assist, da segnalare anche Milojevic, 18 con 8 su 8 da due e 9 rimbalzi e Pistillo, con 17 e 5 su 9 da tre. Per il college 31 punti di Jovanovic, 4 su 5 da due e 7 su 12 da tre, 22 di Airaghi, con 8 su 12 da due e 10 rimbalzi, 15 di Ghigo, con 4 su 6 da tre.