Basket Golfo cede con onore a Omegna
In condizioni non facili, i gialloblu mettono paura a Omegna fino ai secondi finali
Partita nata sotto i peggiori auspici, dopo poco più di un minuto Berra già con due falli a carico, con Cagnazzo costretto a richiamarlo in panchina. Contro una squadra che ha uno dei centri più forti della categoria, Balanzoni, è un handicap pesantissimo. Col lungo argentino che giocherà solo 17’, per di più con la spada di Damocle dei falli commessi, la fisicità dei piemontesi, con Baldassarre e Solaroli, che spalleggiano Balanzoni, sarà determinante. Lo dimostrano i numeri a fine gara, 49 rimbalzi a 33, con 16 offensivi e 51% da due, contro 37% per i rossoverdi. Nonostante ciò, i gialloblu tengono sulla corda i piemontesi fino alla fine, decisive nel finale due bombe di Fazioli e il canestro sbagliato del meno tre da Piombino, a un minuto dalla fine. Fra due delle squadre migliori del campionato nel tiro da tre, nei primi due quarti, giocoforza è Piombino a sfruttare di più e meglio quest’arma, con Piccone e Almansi on fire, 4 su 5 e 3 su 5, con 15 e 13 punti, ne mettono uno anche Azzaro e Okiljevic, per un notevole 9 su 15 da tre. Ma Omegna non è da molto meno col suo 7 su 15 e però grazie alla maggiore incisività nel pitturato, 13 su 20, riesce a condurre la gara, col più 11 nel primo quarto, rattoppato dai gialloblu da due bombe di Piccone e un centro di Okiljevic, che portano al primo riposo, a soli 4 punti di distacco il Golfo, sul 26 a 22. In avvio di secondo Piombino cerca quasi sempre il tiro da tre e le percentuali e i falli sullo stesso, lo portano a rimettere la testa avanti, sul 36 a 37 al minuto 14. Gli ultimi tre minuti del quarto però sono fatali per il Golfo, Omegna torna a fare cosa vuole nel pitturato e piazza un break di 13 a 0, per il più 12 alla pausa, 56 a 44. Nei primi quattro minuti del terzo quarto, Piombino sbaglia tutto in attacco e Omegna va sul più 16, però la difesa, grazie anche alla zona attuata da Cagnazzo da buoni risultati. Dopo l’avvio negativo, l’attacco si sblocca e sfruttando una bomba di Longo e un paio di canestri di Berra, il Golfo torna in corsa, andando a chiudere il quarto sul 66 a 60. Nel quarto finale, dopo due minuti, con una bomba di Almansi, arriva il meno tre, ma Omegna risponde senza tremare e si riporta sul più 9 a metà quarto. Ma con un Almansi ispiratissimo, Piombino con una sua bomba ed una rubata, chiusa con una schiacciata, si riporta a meno tre, ma sempre Fazioli da tre la ricaccia indietro. A poco meno di due dal termine, i locali sono avanti di 8, Piccone però mette una bomba e sulla successiva persa, Okliljevic in penetrazione sbaglia il canestro del possibile meno tre, il successivo canestro di Balanzoni, dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo, chiude il match. La partita finisce 92 a 84. Omegna merita la vittoria, ma Piombino non ha demeritato e chiude una prima parte di stagione che, tenuto conto delle pesanti assenze, può ritenersi più che soddisfacente.
Paffoni Fulgor Omegna - Solbat Piombino 92-84 (26-22, 28-22, 12-16, 26-24)
Paffoni Fulgor Omegna: Jacopo Balanzoni 23 (8/12, 1/1), Filippo Fazioli 18 (2/4, 4/7), Patrick Baldassare 16 (3/5, 2/3), Manuele Solaroli 15 (6/9, 0/0), Marco Torgano 8 (1/4, 2/9), Andrea Picarelli 6 (0/3, 2/6), Zan Kosic 3 (0/2, 1/7), Mattia Coltro 3 (1/2, 0/1), Dimitrije Jokovic 0 (0/0, 0/0), Filippo Puppieni 0 (0/0, 0/0), Issa Fomba 0 (0/0, 0/0), Daniel Trebeschi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 21 - Rimbalzi: 46 15 + 31 (Jacopo Balanzoni 15) - Assist: 16 (Jacopo Balanzoni 4)
Solbat Piombino: Gian paolo Almansi 28 (4/7, 5/9), Fabrizio Piccone 24 (2/7, 5/10), Alessandro Azzaro 8 (0/2, 2/3), Lautaro Berra 8 (4/7, 0/0), Zdravko Okiljevic 6 (1/5, 1/2), Stefano Longo 5 (1/1, 1/2), Carlo Cappelletti 3 (0/5, 0/0), Francesco D'antonio 2 (1/1, 0/1), Elia Barsotti 0 (0/0, 0/0), Mattia Venucci 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 20 - Rimbalzi: 29 4 + 25 (Gian paolo Almansi 7) - Assist: 14 (Fabrizio Piccone 5)