Il Golfo torna a sorridere, battuta Chieti
Prova di orgoglio dei gialloblu, partita dominata con grinta e anche qualità
Arriva la reazione tanto attesa, interrotta la serie negativa che durava da sei giornate, preso al volo l’ultimo treno in direzione salvezza. Fin dai primi minuti, si è visto un piglio, una grinta, che erano mancati in alcune delle precedenti sconfitte, ma anche quella qualità che si era vista nella prima parte di campionato. Una delle chiavi della partita però, è stata la diversa reazione psicologica, rispetto ai precedenti, alle fasi e alle situazioni negative. Subito in partenza, dopo il 6 a 0 firmato da Onojaife e De Zardo, arrivano un paio di perse un paio di errori al tiro e, un po’ come era accaduto a Chiusi, tre bei canestri degli avversari. Però stavolta il Golfo non sbanda, come era accaduto in valdichiana e piazza un break di 9 a 0, che riporta l’inerzia dell’incontro dalla sua parte. Il Golfo morde in difesa ed è prolifico in attacco, mandando a segno quasi tutti, per un 24 a 15 al primo riposo, chiuso dalla prima bomba di un ritrovato Nicoli. Nel secondo quarto i gialloblu si portano due volte sul più 11, prima con bella penetrazione di Ianuale e poi con bomba di Castellino. Arriva verso la metà del quarto anche il massimo vantaggio, sul più 12, con un and one di un De Zardo in versione lusso. Si scatena poi Onojaife, che in difesa piazza due stoppate in un minuto e con due centri in attacco, porta i suoi sul più 14 al minuto 17. Dall’altra parte Bechi prova a caricarsi la sua squadra sulle spalle e contiene la fuga di Piombino, arrivando al riposo lungo con un meno 10 che lascia ancora aperta la partita, sul 42 a 32. Nel terzo quarto, a una serie di perse, il Golfo riesce comunque a non scoraggiarsi e a metà parziale, vola sul più 15 con un canestro di Nicoli. Chieti però sempre trascinata dal suo play si rifà sotto fino a meno 8 e nel finale trova due episodi che potrebbero girare l’incontro dalla sua parte. A Nicoli viene annullato il canestro del possibile più 14 per 24 secondi e invece sulla sirena arriva il buzzer beater di Hadzic, questo invece convalidato, per il meno 9, sul 63 a 54. Botta psicologica che Piombino sembra accusare, subendo in avvio di quarto i canestri che riportano Chieti a meno 5 e costringono Formica al timeout. Timeout che spezza il ritmo agli avversari e fa subito ritrovare compattezza difensiva ai gialloblu. Nel finale si accendono Nicoli e De Zardo che dalla distanza bombardano i teatini, portando il Golfo ad accarezzare l’idea del recupero della differenza canestri. Obiettivo non raggiunto, ma vittoria portata a casa sul 91 a 71.
Solbat Golfo Piombino - Chieti Basket 1974 91-71 (24-15, 18-17, 21-22, 28-17)
Solbat Golfo Piombino: Lorenzo De zardo 28 (5/8, 4/5), Matteo Nicoli 14 (1/3, 4/5), Ivan Onojaife 12 (5/5, 0/0), Tyler Cartaino 9 (2/4, 0/2), Nicolò Castellino 8 (0/1, 2/5), Stefano Longo 7 (1/2, 1/1), Gianluca Frattoni 6 (2/5, 0/2), Nicolò Ianuale 5 (1/2, 0/3), Andrea Sipala 2 (0/1, 0/0), Francesco Forti 0 (0/0, 0/1), Gabriele Ferraresi 0 (0/1, 0/0), Michele D'onofrio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 24 / 30 - Rimbalzi: 33 7 + 26 (Ivan Onojaife 9) - Assist: 19 (Gianluca Frattoni 7)
Chieti Basket 1974: Costantino Bechi 19 (5/9, 0/3), Damir Hadzic 15 (3/10, 3/7), Thomas Van ounsem 13 (6/7, 0/1), Alberto Serafini 7 (1/4, 0/2), Andrea Bianco 6 (1/1, 1/2), Enrico Vettori 5 (1/3, 1/3), Simone Sinagra 4 (0/3, 1/2), Claudio Tommasini 2 (0/3, 0/2), Ousmane Maiga 0 (0/0, 0/2), Leonardo Del sole 0 (0/3, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 29 - Rimbalzi: 35 15 + 20 (Costantino Bechi, Thomas Van ounsem, Alberto Serafini 5) - Assist: 14 (Costantino Bechi 6)