Presentazione 13à giornata
Turno che sembrerebbe favorevole alle prime otto della classifica
La Herons reduce dalla battaglia vinta con la GEMA e da 5 vittorie consecutive, dovrebbe avere vita facile contro una Sant’Antimo travolta a Fiorenzuola e che ha perso 4 delle ultime 5 giocate, l’incognita può essere rappresentata dal fattore campo, sempre caldo in Campania e da chi avrà speso di meno nel turno precedente e visto l’andamento, è probabile che siano i campani, già fuori partita a metà gara in Emilia.
La Libertas spera in un passo falso della Herons, per provare ad agganciarla in vetta, ma per farlo deve battere una buona Piacenza. Emiliani in ripresa e che possono insidiare i labronici, con la loro efficacia nel tiro dalla distanza, sono infatti la squadra che tira di più da tre. I favori del pronostico vanno comunque a Fratto e compagni che vengono da 7 vittorie consecutive e che sono la miglior difesa del torneo-
Anche la GEMA affronta una squadra in ripresa, Cassino, ma davanti ai propri tifosi vorrà subito rifarsi del derby perso domenica, gara in cui ha confermato comunque il suo valore ed il buon stato di forma. Inoltre il recupero di Mazzantini da una parte e l’eventuale reiterata assenza di Moreaux dall’altra, potrebbero spingere ancor più il pronostico verso i termali.
A proposito di assenze, quelle di Matrone e Acunzo, se confermate per Salerno, potrebbero essere un facile lasciapassare per la vittoria, per una squadra che fa della fisicità uno dei suoi punti di forza, la Pielle. Ma anche a ranghi completi, la differenza di qualità dei due roster, fa pendere l’ago della bilancia decisamente dalla parte dei labronici.
La Piombino che esce sconfitta e acciaccata dal derby con la Pielle, ma ancor più conscia della sua forza, affronta Caserta, ultima in classifica e anche lei alle prese con molti problemi di infortuni. Pericoloso affrontare una squadra così disperata, ma i gialloblu hanno dimostrato che anche a ranghi ridotti riescono ad esprimere un notevole potenziale.
Crema proverà a restare nelle zone alte della classifica, cerando di ritrovare una vittoria casalinga che manca da tre gare, ospitando una Desio che è in grande crisi di risultati, con 5 sconfitte nelle ultime 6 e con problemi di organico. Ma gli uomini di coach Gallazzi, pur con molti assenti, hanno severamente impegnato Omegna nell’ultimo turno.
Omegna che ha quasi una tesi di laurea, per capire se potrà tornare ai piani alti della classifica. Ospita infatti una delle favorite della vigilia, Avellino, gli irpini non stanno facendo un campionato all’altezza delle aspettative, con 4 sconfitte nelle ultime 5, ma hanno qualità e non possono più permettersi di perdere altri confronti diretti con le migliori. Omegna invece è on fire, forte delle sue 5 vittorie consecutive.
Anche Brianza ha un turno casalingo in teoria abbordabile, ospitando Rieti, ma i laziali con le ultime due vittorie si sono staccati dal fondo classifica e hanno ritrovato fiducia. Per i brianzoli trend negativo nelle ultime gare, che va invertito per non vedersi risucchiare verso la zona playout.
Legnano in zona playout, nessuno avrebbe potuto prevederlo, dopo la sconfitta interna con Rieti, vittoria tassativa contro Fiorenzuola in casa, per evitare una crisi che diverrebbe davvero profonda. Gli emiliani vengono da una nettissima vittoria contro San’Antimo e hanno un organico molto lungo, che potrebbe permettergli ritmi molto alti e quindi pericolosi, per una squadra non giovanissima come Legnano.