Numeri da prima della classe per il Golfo

I numeri ci dicono ben altro, rispetto a quanto sancito dalla classifica

Nonostante questa annata segnata dalla sfortuna, il Golfo, col nono posto in classifica, è riuscito comunque ad evitare il peggior piazzamento in serie B, record negativo che resta quindi all’edizione 2013/14, primo anno in B, quando la squadra con  Iannilli arrivò decima, con playoff sfiorati per soli due punti. Un altro nono posto arrivò nel 2016/17, ultima stagione con coach Padovano allla guida di un Golfo targato Bonfiglio, anche lì playoff sfumati, nonostante il parimerito con l’ottava.

Ma come sappiamo, ben altra lettura va data a questa classifica, il Golfo, a condizioni normali, non valeva certo questa posizione, lo ha ampiamente dimostrato una volta recuperata la condizione fisica e somatizzato il cambio di allenatore. Infatti, nelle ultime 12 partite, solo Chiusi e Livorno hanno fatto meglio e se anche volessimo anteporre San Miniato, considerando i grossi problemi che ha avuto nella fase finale col covid, Piombino sarebbe comunque fra le prime quattro.Se poi si considera che anche nelle ultime 12 i gialloblu non sono stati certo baciati dalla fortuna, dovendo fare a meno, per 9 partite di Persico, per 4 di Guaiana, per 3 di Mazzantini, per 2 di Venucci e per 1 di Galli, si può tranquillamente affermare che la squadra valeva almeno un posto fra le prime quattro del torneo.

L’abnorme innalzamento del livello fra i due periodi, lo dimostra e lo si vede benissimo, oltre che dalle vittorie ottenute, dalla lettura dei numeri della squadra. Nelle prime 10 di campionato la valutazione era di 61.2, nella seconda, anche escludendo la partita con Alessandria (11 partite) il rendimento è stato di 84.4, un dato abbastanza vicino alla media delle valutazioni delle migliori squadre degli ultimi anni in B (91). I punti segnati sono passati da 65 a 77.9, quelli subiti da 81.2 a 72.2, dato non bassissimo, ma inferiore alla media generale della categoria (74.8). L’efficienza offensiva (OER) sale da un miserissimo 0.76 ad un eccellente 0.92, che sfiora la media delle migliori (0.94). Efficienza trascinata da percentuali al tiro dal campo in forte salita, tiro da tre dal 26.8% ad un altissimo 35.9%, anche questo dato sul livello delle migliori, il tiro da due passato da 46.3% a 49.9%.

Quello gialloblu è stato il miglior attacco del campionato nella seconda fase, con 82.9, prima nel tiro da tre (39%) e ai liberi (79%), terza per minor numero di perse (13.6), seconda per valutazione (89).

A livello di singoli, molti i decolli verticali:  Venucci sale dai 18.7 ai 28.5 nel rendimento (parametrato ai 40’) e da 10.4 a 16.2 punti di media partita, dal 29.2% da tre al 48.2%. Turel da 8.2 a 15.7 in valutazione. Eliantonio che passa da 14 punti a partita a 16.6, con tiro da tre che sale da 31.2% a 36.4%. Guaiana che in valutazione esplode, da 5.4 a 18.5, raddoppiando i punti segnati, da 3 a 6.5, da due passa da 37.5% a 46.7% e da tre addirittura da 9.1% a 55.6%. Capitan Bianchi che sale vertiginosamente da un 2.8 incredibilmente basso ad un buon 15.9 in valutazione e dai 4 punti ai 10.7, grazie ad un super incremento delle percentuali dal campo, da 8.5% a 43.1% da tre e da 31.6% a 55.2% da due.

Nella seconda fase del campionato, Eliantonio è il terzo miglior marcatore del girone (17), ottavo per percentuale da due (61.6%), terzo per quella ai liberi (90.5%), secondo per quella dei tiri dal campo (56.8%) e settimo in valutazione (17.8). Turel è quinto nei marcatori (16.5) e ottavo nelle recuperate(1.8). Venucci sesto fra i bomber (16.3), secondo fra gli assistman (4.5) e nel tiro da tre (48.9%) e terzo per falli subiti (5.8) e in valutazione (22.4). Bianchi è al quinto posto fra i tiratori da tre (46%).

Da questa attenta rilettura dei dati, si rivaluta il campionato dei gialloblu e possiamo avere buone speranze per il futuro, le basi su cui costruire una buonissima squadra per il 2021/22, ci sono!!!