Le altre: "Cadono le grandi"
Perdono Vigevano, San Miniato e Legnano, che rischia il suo quarto posto
Secondo stop consecutivo per la capolista Vigevano, al cospetto di una ritrovata Pavia, che inanella la quarta vittoria consecutiva. Vigevano non può disporre di Procacci e paga pesantemente dazio a delle percentuali offensive assolutamente non in linea con l’abituale rendimento, tirerà infatti col 34% da due e col 30% da tre. Molto brillante invece Pavia, col 54% da due e il 38% da tre e grazie a questo riesce a portare a casa una pesantissima vittoria. Vittoria mai in discussione, dopo il 3 a 2 per gli ospiti firmato dalla bomba di Peroni sarà sempre una squadra al comando, Pavia. Più 11 nel primo quarto e dopo un tentativo di rimonta che non va oltre il meno 7, chiude sul più 15 il secondo, 42 a 27 al riposo lungo. Pavesi che dilagano nel terzo toccando anche il più 28, il quarto servirà solo per le statistiche e a Vigevano, per alleggerire il pesante passivo. Per i locali, i migliori, Corral, con 14 punti, 7 su 9 da due e 12 rimbalzi, Sgobba, con 14 e 3 su 4 da tre e Donadoni, con 15 e 8 rimbalzi. Per Vigevano, si salvano Gatti, con 15 punti e 8 rimbalzi, Peroni, con 13 e 3 su 8 da tre e Mercante, con 10 e 3 su 7 da tre.
Cade anche San Miniato, dopo 4 successi consecutivi e anche qui lo fa contro una squadra che sembra in ripresa, probabilmente anche per la cura Andreazza. La Libertas recupera Ricci, non schiera il neo arrivato Ugolini ed è ancora senza Ammannato e Toniato, che ne avrà ancora per un mese. Come annunciato la Libertas cerca di impattare l’intensità di San miniato e ci riesce, sarà una battaglia dove le difese avranno la meglio sugli attacchi. Partita equilibratissima, dove i massimi vantaggi non andranno, nei primi tre quarti, mai oltre il più 5 per entrambe. Nel quarto finale, iniziato sul più 3 per San Miniato, un break di 10 a zero, iniziato e concluso dal bomber di serata, Morgillo che chiuderà con 13 punti, da un più 7 ai livornesi che sembra indirizzare la gara. Ma la reazione dei pisani, è immediata, con un 6 a 0 si riportano ameno uno a 6’ dalla sirena. A meno di 2’ dal termine, Benites con due consecutive firma il sorpasso, più uno. Nel finale molti errori, il canestro decisivo sarà del giovane Bechi che segna dopo aver preso anche il rimbalzo in difesa. Negli ultimi secondi la pressione difensiva livornese fa perder palla a Benites e da la vittoria alla Libertas, terza consecutiva, che la fa rimanere agganciata al carro dei playoff. Per San Miniato aggancio fallito a Vigevano e un solo uomo in doppia cifra, Lorenzetti, con 10.
Firenze, ancora senza Di Pizzo, perde quella contro il Langhe e Roero, è la quinta consecutiva, che la fa scendere, almeno momentaneamente dal treno playoff e salire su quello playout. Anche stavolta però, vende cara la pelle, trascinata da un super Poltroneri, che segnerà 31 punti, ben coadiuvato da Passoni e Castelli, che ne segneranno 16 a testa. Riesce comunque a tenersi in partita nonostante una schiacciante superiorità langarola ai rimbalzi, 41 a 28, con 15 offensivi, contro 11. I padroni di casa invece, si complicano la vita, con ben 26 palle perse. Già nel primo quarto i locali vanno fino a più 14, ma a metà del secondo, i gigliati, hanno già recuperato passando addirittura davanti, però i piemontesi riprendono subito l’inerzia del match, portandosi a più 8 e chiudendo sul più 6 a metà gara, 45 a 39. Linizio di terzo è disastroso per i locali, che subiscono un break di 10 a zero, per il più 4 ospite e all’ultimo riposo Firenze è avanti di 3. Ultimo quarto equilibrato fino alle due bombe di Perez e Fowler, per il più 6 dei locali, con Firenze che dall’altra parte ne sbaglia 5 in due azioni. Nonostante manchi pochissimo, Firenze riesce a risalire fino a meno 2, ma dall’altra parte, Cortese dalla lunetta la chiude. Alba si mantiene così saldamente in zona playoff, con Perez che segna 21 punti, Fowler 15 con 3 su 7 da tre e Antonietti e Cortese 10.