Le altre“Empoli espugna l’imbattuto campo di Vigevano”
La Libertas di Marco Andreazza risale in zona playoff
Incredibile al Palabasletta, Empoli staccato di 22 punti in classifica da Vigevano, fa il colpaccio, rivelandosi autentica bestia nera dei lombardi, avendoli battuti anche all’andata. Per i toscani terzo successo consecutivo, ottenuto grazie ad una grande difesa del perimetro, che ha frenato l’artiglieria pesante dei locali, fermati ad un modestissimo ed inusuale 20%, con Peroni e ferri i due cecchini, che faranno solo 4 su 15. Peroni salva comunque il suo tabellino, con un 6 su 6 da due e 5 assist per 20 punti totali, ma sarà l’unico in doppia cifra. Empoli ha una leggera supremazia ai rimbalzi, ma la compensa negativamente con 17 perse e contro la rocciosa difesa locale segna solo col 38% da tre. Ma tanto basta per portare a casa una super vittoria e due punti che la staccano dal quartetto in fondo alla classifica. Estremo equilibrio per 28’, poi nel finale di terzo quarto due bombe di Pianegonda e Guerra danno il più 10 agli ospiti, in un quarto dove Vigevano segna solo 7 punti. Nei primi 7’ del quarto finale, Vigevano torna a serrare la difesa e piazza un parziale di 15 a 4, arrivando al sorpasso. Ma nei secondi finali, lo stesso Gatti che aveva firmato la bomba del sorpasso, sbaglia tutto in attacco, compreso il tiro della possibile vittoria, dopo il più uno di Guerra per Empoli. Per i toscani 17 punti, 8 rimbalzi e 5 assist per Guerra, 16, con 3 su 6 da tre per Restelli, 12 per De Leone, con 15 rimbalzi e 11 per Pianegonda, con 3 su 3 da tre.
San Miniato vince facile contro il Langhe e Roero. Partita messa in cassaforte già nei primi due quarti, il primo dove i locali concedono ai piemontesi, solo 7 punti, segnandone 17 e il secondo dove concede di più in difesa, ma segna 29 punti contro i 19 degli ospiti, per un 45 a 26 all’intervallo. Per il resto della partita gli uomini di coach Marchini gestiscono il vantaggio senza affanni. San Miniato superiore ai rimbalzi, 39, con 17 offensivi, contro 29 dei viaggianti e solo 9 perse contro 19, che gli consentono di vincere, nonostante i bassi 34% da due e 69% ai liberi. In tre chiudono con 12 punti, Lorenzetti, con anche 11 rimbalzi, Tozzi e Candotto. Per i langaroli, invece il solo Tarditi in doppia cifra, con 14. Quarta consecutiva per i pisani.
Legnano, contro la Sangiorgese, deve faticare quattro quarti per staccarla, infatti l’allungo decisivo arriva solo nel quarto finale. Primo quarto equilibrato, secondo con predominio dei padroni di casa, che però non vanno oltre il più 9 e chiudono all’intervallo avanti di 7, 44 a 37. Nel quarto toccano il più 13, ma chiudono avanti ancora di 7. Ad inizio quarto finale schiacciano sull’acceleratore e piazzano in pochi minuti un 18 a 5 che chiude il match, portandoli sul più 20. Per il rientrante Marino 22 punti e 5 assist, Cepic ne segna 15, con 6 su 7 da due e 3 assist, 13 per Solaroli, con 3 assist, 11 Terenzi e 10 per Casini e Leardini, con 3 assist a testa. Per la Sangio, Bargnesi 22 punti, con 4 su 9 da tre, 14 di Voltolini, 11 di Toso e 10 di Bianchi.
La Libertas ottiene il secondo successo di fila in trasferta, battendo Cecina al termine di una gara combattuta, decisivo nel finale di gara Marchini, che chiuderà con 15 punti e 3 su 4 da tre. Vince nonostante aver sprecato tantissimo dalla lunetta, con 26 su 40, ma con tanti falli Cecina nel finale perderà prima Sperduto e poi Zanini. Dopo il più 9 Libertas nel primo quarto, immediatamente tamponato dai padroni di casa, che al riposo vanno sotto di soli 4 punti, un secondo dove sale a più 8, ma va al riposo ancora sul più 4. Nel terzo Cecina sorpassa anche, ma salendo al massimo a più 4, per chiudere sul più 3. A metà del quarto finale la svolta, sul più uno Libertas, due bombe di Marchini, due suoi liberi e ancora un centro dalla media, danno il più 10. In un disperato tentativo di rimonta Cecina giunge a meno 3 a pochi secondi dal termine, ma Casella dalla lunetta la chiude e da i due punti ai livornesi. Con Ricci e Ammannato out, è Forti il top scorer, con 18 punti e 3 su 5 da tre, Morgillo ne segna 17, 13 invece per Casella e Bechi. Per Cecina 24 per un super Milojevic, con 7 su 11 da due e3 su 4 da tre, 9 rimbalzi e 3 assist, 16 per banchi, con 4 assist e 12 per Sperduto.