Conosciamo i prossimi avversari: "FIRENZE"
I gigliati arrivano galvanizzati dalla vittoria sulla capolista Alba
Quattro punti in classifica per la squadra di coach Jacopo Venucci, per le vittorie su Empoli in trasferta alla terza di campionato e quella dell’ultima disputata in casa, contro Alba. Unico rimpianto, la sconfitta di misura in casa alla seconda giornata, contro un Omegna non ancora a regime.
Firenze è il peggior attacco del campionato, con 64.4 di media, con percentuali piuttosto basse al tiro, 46% da due e 24% da tre, dove è terza per numero di tiri, ma ultima del girone nelle percentuali, ai liberi tira col 70%.
Le difficoltà offensive di Firenze, in buona
parte dipendono dal calo di Davide Poltroneri (foto a destra) guardia/ala classe 95, passato dagli oltre 15 punti della passata stagione e più in generale di tutte le sue stagioni precedenti, ai 6.7 di questa, in 31’ sul parquet, con percentuali bassissime, 30% da due e 7% da tre(2 su 29), probabilmente anche a causa di un suo impiego fuori ruolo, come play, discreti i 3.1 assist.
I pochi punti di forza offensivi di questa stagione 
sono:
un Marco Di Pizzo (foto a sinistra) classe 98 di 205 cm, che è fra i migliori centri del girone, con 14.3 punti di media in 32’ di utilizzo, devastante da sotto, col 59% da due e con 8.1 rimbalzi di media, non eccelle però ai liberi, dove ha un basso 57%;
Lorenzo Passoni, (foto a destra),
cresciuto nella squadra fiorentina, guardia/ala classe 97, con 13.4 punti in 33’, col 50% da due, col 30% da tre, soluzione più usata ed il 76% ai liberi, leader della classifica dei ruba palloni, con quasi 3 a partita, per lui anche 5.6 rimbalzi;
chiude gli uomini in doppia cifra Riccardo Castelli, (foto a sinistra) ala/centro, reduce dal campionato giocato con la Libertas Livorno, per lui 11.6 punti nei 30’ in campo, ma con percentuali non alte, 46% da due, 26 da tre e 71% dalla lunetta, molto buono il contributo ai rimbalzi, con 7.4. 
Da un buon contributo in tutte le zone del campo, anche Valerio Staffieri, (foto a destra) guardia/ala classe 92. L’ex Eurobasket Roma avvicina la doppia cifra, con 9.4 in 27’, ma anche per lui con percentuali al tiro basse, 33% da due, 30% da tre e 57% ai liberi.
Un problema per i gigliati sono anche le 
scarse rotazioni, vedi minutaggi dei titolari di cui sopra, in pratica coach Venucci sfrutta i soli Lorenzo Merlo, (foto a sinistra) guardia classe 97, prodotto del vivaio e buon tiratore da tre, anche se in questa stagione non va oltre il 30%, con 5 punti di media e Vieri
Marotta (foto a destra) classe 94 e altro prodotto del vivaio, unico play di ruolo del roster, buon difensore, tira poco e con percentuali piuttosto basse, 42% da due, 19% da tre e 33% ai liberi. Per entrambi 21’ di media.
Chiude le rotazioni il giovanissimo Gianmarco Iannicelli (foto a sinistra) classe 2002, ala/centro di 202 cm, ma con soli 7’ di media sul parquet.
Firenze è la migliore squadra ai rimbalzi offensivi, con 13.6, ma dato influenzato anche dai molti errori al tiro. In difesa va meglio, con soli 70.1 punti subiti, nonostante sia fra i più bassi il dato dei rimbalzi difensivi e quindi concedendo molti offensivi agli avversari. Concede infatti poche soluzioni sia da due , che da tre, ma con percentuali non basse, 51% dalla breve e il 32% dalla distanza.