Le altre: “Cadono le capolista”

Stop per Pielle e Vigevano, si riforma un terzetto al comando

Ancora uno stop casalingo per la Pielle, il terzo nelle ultime quattro gare al Palamacchia. L’impresa corsara la fa la Herons Montecatini, alla quarta vittoria consecutiva. I livornesi non riescono a concretizzare la supremazia ai rimbalzi, 35 a 26, con percentuali non buone da tre, 28% e ai liberi, col 68% e 13 errori. Avvio  targato, col più 9 del primo quarto, subito chiuso però dai termali, che nel secondo comandano raggiungendo il più 11 e andando al riposo sul più 10, 36 a 46. Livorno con la difesa perforata a ripetizione dagli esterni ospiti. Nel terzo, la Pielle risale fino a meno 3 e chiude a meno 4. Dopo un inseguimento durato più di due quarti, arriva la parità a 1’48’’ dalla sirena. Il canestro decisivo e di Chiera, mentre Loschi sbaglia sulla sirena la bomba della vittoria. Per gli ospiti super prestazione di Dell’Uomo, con 23 punti, 5 su 5 da due, 3 su 5 da tre, 16 per Chiera, con 3 su 7 da tre e 3 assist, 11 per Natali e 10 Bechi, con 5 assist. Per i locali 15 di Lenti, con 13 su 14 dalla lunetta, 14 di lo Biondo, con 3 su 6 da tre, 12 di Diouf, con 5 su 6 da due e 11 di Loschi.

Legnano vince la sfida contro Vigevano dominando nel pitturato, 57% da due contro 42%, 43 rimbalzi contro 33, ma anche da tre col 30% e dai liberi con il 68%, con 9 errori, per Vigevano è giornataccia. Sacchettini la fa da padrone, con 11 su 13 da due e 23 punti segnati, Leardini monopolizza i rimbalzi, con 12 e con 14 punti segnati, Ottimo Terenzi, con 18, il tutto con Marino che dirige, 7 assist e segna anche 13 punti, con 3 su 6 da tre. I locali si impongono da subito, col più 11 dopo 4’ e il più 19 dopo 7’. Grandissima la prima reazione di vigevano, che in 8’ si riporta sul meno uno, ma Leardini e Terenzi riportano sul più 11 Legnano al riposo. Vigevano non molla e riesce a chiudere il terzo quarto a meno 8 e nel quarto finale, arriva fino a meno 5, ma pur non mollando mai definitivamente, non riesce mai ad arrivare in zona aggancio. Il migliore dei vigevanesi, Rossi, con 18 punti, a livello individuale, si salvano anche Peroni e Laudoni con 13.

Pavia ottiene una soffertissima vittoria, sorpassando Casale solo sul filo di lana. Primo quarto equilibrato con leggera prevalenza dei padroni di casa ma, dal minuto 13 saranno sempre i piemontesi a condurre, toccando anche il più 10 nel secondo quarto, che si chiude però sul 38 a 42. Pavia riesce a tornare a distanza aggancio solo nei secondi finali del terzo quarto, arrivando al meno 2 di chiusura. Nel quarto finale Casale tocca più volte il più 7 e a 3’ dalla sirena, ha ancora 6 punti di vantaggio. Gallizzi spesso decisivo nei finali riporta a meno uno i suoi e Oboe mette la bomba del più 2 a pochi secondi dalla fine. Ma non è finita Negri per Casale replica e dopo il timeout pavese, in extremis, Potì mette il canestro della vittoria. Per Pavia, Gallizzi 22 punti, con 8 su 11 da due e 6 assist, 14 per Coviello, con 10 rimbalzi e anche per De Gregori, 13 Oboe, con 3 su 5 da due. Per Casale, 18 di Negri, con 5 su 5 da due e 2 su 3 da tre, 16 per Staffieri, con 4 su 6 da tre, 10 per Riva, con 8 rimbalzi e per Saladini.

Gallarate, ancora senza Antonelli, vince soffrendo molto a Borgomanero, pur sprecando un capitale ai liberi, con 14 errori. Ospiti che rimontano dal meno 17 di metà secondo quarto e con un gran terzo parziale, da 31 a 15, riprendono in pugno la gara, chiudendolo a più 5. I collegiali tornano in parità a metà quarto finale, Filippi li ricaccia a meno 6, Borgomanero ricuce di nuovo fino a meno 2 e nel finale nonostante un non brillante 7 su 12, Gallarate la vince dalla lunetta. Per i locali, un Benzoni che non si arrende ai suoi 42 anni segna 24 punti con 12 rimbalzi, 7 su 11 da due e 3 su 6 da tre, lo seguono a distanza, Cecchi con 14 e Longo con 13. Per Gallarate, Filippi fa 21, con 10 su 15 da due, De Bettin 19, Calzavara 13 e Passerini 11.