I prossimi avversari: "Sant'Antimo"
Squadra molto fisica, col giusto mix di esperienza e gioventù, che punta ai playoff
Sant’Antimo ha gli stessi punti di Piombino, conquistati per la maggior parte in casa, dove è stata sconfitta solo 3 volte su 12 partite. Le sconfitte sono arrivate, all’overtime contro Avellino, contro Piacenza e Pielle. Nelle ultime 5 ne ha perse 3 ad Avellino, in casa contro la Pielle e l’ultima a Rieti. Squadra che, principalmente in casa, ha una buonissima produzione offensiva, quasi 80 i punti di media. È fra le squadre che tira di meno da due, ma con un ottimo 55%, con tutti i componenti del roster, che segnano con percentuali dal 51% in su. Nella media i tiri da tre, col 34% di realizzazioni. Hai liberi tira col 70%. Basso il dato dei possessi. Aiuta l’efficienza offensiva, il più basso numero di perse del girone. Il miglior realizzatore è il greco Michalis Kamperidis, un quattro da 206 cm per 109 kg, che nei suoi 30’ segna 14,9 punti di media, col 52% da due, 42% da tre e 79% dalla lunetta, Per lui anche 8,4 rimbalzi, specialità in cui, insieme a Andrea Quarisa, coi suoi 10,1 di media, è fra i migliori del campionato. Quest’ultimo, coi suoi 204 cm per 109 kg, nei suoi 26’ sul parquet, vanta anche un 57% da due, ma spreca molto ai liberi, col 41%. Insieme a Kamperidis, la stella della squadra è il giovane play Antonio Gallo, 12,7 punti e 5,5 assist, primo assoluto in questa specialità, gioca 25’ e realizza col 59% da due, col 28% da tre e col 74% ai liberi. Mani educatissime le ha anche un marpione della categoria, quel Filiberto Dri, che viaggia a 10,5 di media in 23’, col 51% da due, col 35% da tre e 89% ai liberi. Sfiora la doppia cifra la guardia Marco Mennella, che gioca 25’ e realizza col 54% dalla breve, col 37%, dalla distanza, la sua specialità e col 68% ai liberi, anche 2 assist per lui. Dalla panchina, la sicurezza nel cambio di play dell’espertissimo Carlo Cantone, coi suoi 38 anni, dispensa 3,7 assist e ha ancora mani buonissime, col 55% da due, 34% da tre e 80% ai liberi, nei suoi 22’. Il cambio dei lunghi è Andrea Colussa, ala di 202 cm per 99 kg, che gioca 22’ di media, tirando col 60% da due, col 32% da tre e col 75% dalla lunetta. Completano le rotazioni di coach Marco Gandini, il giovane Francesco Stendardo, ala classe 2003 di quasi due metri, con 13’ di utilizzo e Luca Digno, guardia arrivata a sostituire Scali, che gioca 18’ di media. Difensivamente meno brillante che in attacco, anche qui fa meglio in casa, con 76 di media. Subisce col 52% da due e col 34% da tre. Abbastanza alto il numero dei liberi concessi.