I prossimi avversari "Cassino"
Inizio campionato difficile per una squadra in cerca di un altra salvezza
Cassino ha 10 punti in classifica, con sole 5 vittorie, di cui 3 ottenute in trasferta, sui campi di Fabriano, Sant’Antimo e Rieti. Nelle ultime 5, ha perso 4 volte, contro Roseto e Pielle in trasferta, in casa contro Caserta e nell’ultima giocata contro San Severo. L’unica vittoria, è quella del 28 dicembre, contro Salerno in casa. Terzo peggior attacco del campionato con 70,5, che scendono a 66,8 fuori casa, mentre la difesa ne subisce 76,6 di media. Fra le sue caratteristiche, spicca una notevole aggressività difensiva, che però la porta ad essere la squadra più fallosa del girone per distacco, quasi 27 falli a partita, sfiorando così i 30 liberi concessi di media. Nella squadra guidata da coach Andrea Auletta, il più pericoloso terminale offensivo è il tedesco Filmore Beck, trentatreenne ala arrivata dalla terza serie del suo paese, con 13,8 punti in 30’; soluzione preferita il tiro da tre, col 35% e quasi 8 tiri a partita, da due ha il 47% e dalla lunetta è il migliore dei suoi, con l’87%. L’ex gialloblu Alessandro Riva è il secondo, nei suoi 29’ segna 11,3 punti, col 50% da due, da tre tira poco e col 17%, ha il 65% dai liberi, per lui anche 6,8 rimbalzi, ma anche quasi 4 falli di media. Non lontani dalla doppia cifra, ci sono il play Manuel Saladini, con 9,8 in 23’ e l’esterno Gianmarco Conte entrambi con buona esperienza in categoria, con 9,5 in 29’; non alte però le percentuali dal campo per entrambi, Conte però contribuisce con quasi 6 rimbalzi e Saladini con 3,3 assist. Nel ruolo di play, tanta esperienza la porta il capitano Michael Teghini, a Cassino dal 2020; molto bravo nell’uno contro uno, che finalizza con un tiro dalla media quasi infallibile, che porta la sua percentuale da due al 56%, preciso anche ai liberi con l’85%. Nello stesso ruolo, ma spesso impiegato da guardia, visto le eccellenti mani nel tiro da fuori, il prodotto del vivaio Alessio Truglio, con il 35% da tre e 19’ sul parquet. Molto pericoloso da fuori anche l’ala ex Gema Montecatini Kiril Korsunov, non molti i suoi tiri nei 19’ di impiego, ma con un super 44%, giocatore da non battezzare, perché coi piedi a terra può far molto male. Altra ala con mani buone dai 6 e 75, è l’ex Legnano Maurizio Ghigo, che ha il 38% da tre, ma non sfrutta la sua notevole fisicità nel pitturato dove ha solo il 39%; anche per lui, come per Riva, un problema sono i falli, 4 a partita. Dietro il più esperto Riva, nel reparto lunghi due giovani dalla grande prestanza fisica;, Ilia Boev reduce da un esperienza con pochi minuti e presenze, causa problemi fisici, a Ruvo, 208 cm per 112 kg, ma che gioca solo 10’ e il classe 2005 Matteo Todisco, prodotto Olimpia Milano, coi suoi 205 cm; giovane che nelle rotazioni di coach Auletta, si è ritagliato quasi 13’ di media.