Gli anticipi: " Riscatto per due"
Dopo le sconfitte con Montecatini e Piombino, vincono Fiorenzuola e Legnano
Fiorenzuola ha la meglio su Cassino dopo una partita molto combattuta, con vantaggi da una parte e dall’altra. Cassino domina ai rimbalzi, 45 a 33, ma spreca questo vantaggio, con 18 palle perse e percentuali al tiro basse, 44% da due e 29% datre. Già nel primo quarto si passa dal più 12, dopo 5’ per i padroni di casa, ad un 17 a 0 per Cassino, che passa così avanti di 7 ad inizio secondo quarto, ma al minuto 17 è di nuovo parità e partita apertissima. Si va al riposo sul 35 a 38 Cassino. Nel terzo, equilibrio fino ai minuti finali, dove Fiorenzuola allunga fino al più 11, all’ultimo riposo. Sembra fatta per gli emiliani, ma ancora una volta il loro attacco si inceppa e in poco più di 6 minuti del quarto finale, segna 2 punti soltanto, contro i 16 dei laziali, che vanno così sul più 3. Il finale è punto a punto, indirizza il match la bomba di Savic per il più 4 a meno di un minuto dalla sirena. Finisce 72 a 66. Per i padroni di casa, Ricci il migliore, con 17 punti, 7 su 11 da due, 6 rimbalzi e 3 assist, Venturoli fa 4 su 6 da tre e 13 punti, 11 per Preti e Sabic, che però sprecano molto. Per gli ospiti, Dincic 22 punti e 6 rimbalzi, con 4 su 6 da tre, 12 per Gay, con 9 rimbalzi, 4 recuperate e 7 assist, 12 anche per Candotto e 10 per Moreaux. Fiorenzuola sale a 4 punti in classifica, staccando Cassino che rimane a quota 2.
Legnano rialza immediatamente la testa, espugnando il Palabattisti di Verbania. Di fronte un Omegna che dimostra grandi difficoltà offensive, nei primi tre quarti segnerà solo 43 punti, un attacco sostenuto dal solo Balanzoni, che chiuderà con 27 punti e 11 rimbalzi, con 11 su 14 da due. Intorno a lui il vuoto, con tiratori come Torgano e Kosic che fanno 1 su 9 da tre. Mani calde invece quelle di Legnano, col 59% da due, col 36& da tre e 82% ai liberi. Fragonara è top scorer, con 17 punti e 3 su 6 da due, in doppia anche Marino, con 14, 3 su 8 da tre e 5 assist, e Sacchettini con 12. Equilibrio solo nel primo quarto, con un massimo vantaggio di più 5 in avvio per Legnano e di più 7 di Omegna al minuto 8. Nel secondo l’innerzia passa in mano a Legnano, che tocca il più 10 e va al riposo in vantaggio 40 a 31. Nel terzo l’allungo decisivo dei cavalieri che salgono fino a più 16. Vantaggio che gli consentirà di gestire agevolmente il finale, concedendo qualcosa in più ai padroni di casa, dopo il più 22, con Omegna che così rende meno pesante lo scarto chiudendo a meno 9, sul 69 a 78. Legnano sale a quota 4, Omegna resta a quota due, ma ha una partita in meno.