Gli anticipi: "Sopresa Cassino"
Laziali espugnano il campo di Omegna in rimonta
Incredibile sconfitta di Omegna, in casa contro Cassino. Dopo due quarti spettacolari, dove per i piemontesi funziona tutto alla perfezione, attacco che segna 53 punti e difesa che ne subisce solo 34, si spengono e subiscono la rimonta dei laziali. Omegna che nel secondo quarto aveva toccato anche il più 21, nella seconda metà gara segnerà solo 22 punti, non solo per merito della difesa di Cassino, subendo la superiorità degli ospiti ai rimbalzi, alla fine 36 a 28 con 11 offensivi. Così Teghini e compagni, nel terzo, erodono il vantaggio dei padroni di casa fino al meno due. L'ultimo quarto per 6’ è un gioco a chi sbaglia di più, tre punti a segno in due. Negli ultimi minuti, un paio di centri dei padroni di casa danno un più 4, ma è una goccia d'acqua nel deserto, dall'altra parte arrivano le bombe di Teghini e Dincic che girano la partita verso gli ospiti. Per i vincitori, 21 punti di Milosevic, con 7 su 10 da due, 3 su 5 da tre e 8 rimbalzi, Candotto ne segna 13, 12 Teghini, con 2 su 3 da tre e 6 assist e Dincic 11 con 3 assist. Per i locali, 17 di Picarelli, Chinellato, 13 con 10 rimbalzi, 10 per Torgano e Kosic. Per Omegna 3 sconfitta interna su altrettante gare disputate. Cassino alla seconda vittoria in campionato.
Crema domina letteralmente contro Sant’Antimo. Partenopei già stesi nel primo quarto, 30 punti subiti e soli 16 segnati ad una Crema che da tre è devastante, chiuderà col 46% di squadra, con un Nicoli dalle mani bollenti, 5 su 9, per i suoi 17 punti. Forse proprio il tiro da tre farà la differenza, visto il miserissimo 19% dei campani, con in doppia cifra solo due giocatori, Dri che ne mette a referto 12 e Mennella 11. Crema progressivamente allunga, anche dopo il primo quarto, toccando il più 29 nel terzo e controllando il largo vantaggio nel finale. Per i lombardi oltre Nicoli, 13 punti a testa per l’ottimo due di regia, Oboe e Ziviani. Terza vittoria consecutiva per i cremaschi. Si ferma invece a due vittorie la striscia di Sant’Antimo.
Desio si conferma sempre vincente in casa, battendo una mai doma Piacenza. Partita sporca, con molti falli e quindi attacchi che trovano difficolta a segnare. Percentuali molto basse da entrambe le parti, dal 40% e 26% di Desio, al 42 e 19 di Piacenza. Difese forti che paga di più Desio, perdendo 19 palloni, ma compensa questo dato con la superiorità ai rimbalzi, 54 a 43. Nei primi due quarti, dopo il buon avvio degli emiliani con due bombe per lo 0 a 6, è dominio di Desio, che chiude il primo avanti di 4 e nel secondo allunga, fino al più 16 al riposo lungo, sul 43 a 27. In avvio di terzo, un parziale di 8 a 0 degli ospiti, tiene aperta la partita, con lo svantaggio che rimane tale all’ultimo riposo. Nell’ultimo gli ospiti ci provano, ma non vanno oltre il meno 6, se non a partita praticamente finita, col meno 4 a meno di mezzo minuto dalla fine. Partita chiusa definitivamente dai successivi due liberi di Sodero. Si ferma Piacenza, dopo due vittorie consecutive. Per i padroni di Casa Sodero fa 17, nonostante un 1 su 6 da tre, 12 per Baldini, con 13 rimbalzi, 10 per Maspero e Valsecchi. Per gli emiliani, 14 di Mastroianni, però con 1 su 6 da tre, 13 di Besedic, con 8 rimbalzi, ma anche lui con 1 su 6 da tre, 11 per Soviero e 10 per Criconia, che conferma la serataccia dei tiratori, con 1 su 5 da tre.