Le altre: “Frenano San Miniato, Langhe e Roero e Pavia”
Vigevano unica vincente fra le big, risalgono Cecina, Pielle, Sangio e Piombino
Quasi tutte partite senza storia in questa domenica, a partire dalla capolista, Vigevano, che conferma la granitica difesa, subendo solo 54 punti in casa contro Varese. I varesini reggono in scia, tenutici da un Allegretti da 15 punti nel primo quarto, solo fino al minuto 16, da dove dal meno 2 subiscono un parziale di 15 a 1 per il meno 16 al riposo, 42 a 26. Nel terzo quarto Vigevano chiude definitivamente il match, toccando anche il più 28. Ottavo sigillo consecutivo per una capolista che stacca Vigevano, con anche una partita ij meno. Varese rimane invece nella zona fra playoff e playout.
Stop pesante e difficilmente prevedibile, per San Miniato, che, sul neutro di Piombino, affonda contro la Pielle. Livornesi in gran spolvero, che prendono il comando delle operazioni fin dal primo quarto, dove toccano il più 12 e lo chiudono avanti di 10. Nel secondo quarto, gli ospiti producono il massimo sforzo e risalgono fino a meno 3, andando al riposo sul meno 5, 35 a 30. Ma nei secondi due quarti, la difesa labronica spenge l’attacco pisano, che segnerò solo 19 punti e dopo il più 3 del minuto 24, arrivano un paio di spallate di Drocker e Iardella, che aprono il solco fra le due squadre e all’ultimo riposo la Pielle è sul più 15. Il finale di gara è tranquillamente controllato dai labronici. Per San Miniato momento no, secondo stop consecutivo e terzo nelle ultime quattro gare, la Pielle invece a quota 14 si attesta a due passi dai playoff. Si è rivisto un grande Iardella, in quello che è stato a lungo il suo palazzetto, con 19 punti, per Oleggio si salva il solo Mastrangelo con 14 punti.
Dopo un primo quarto che sembrava preannunciare una gara equilibrata, succede invece che la Sangiorgese travolge letteralmente il Langhe e Roero. Primo quarto finito 20 a 19, poi in 6’ un super break di 21 a 0 per la Sangio chiude il match, con Bianchi protagonista del break e dell’intero incontro, con 19 punti e 8 rimbalzi. nel prosieguo della gara i langaroli non riusciranno mai ad avvicinarsi oltre il meno 15. Per i piemontesi il migliore è Tarditi con 14 punti. La Sangio, col terzo successo nelle ultime quattro gare, continua a risalire la classifica e ora è a soli 2 punti dall’uscita dalla zona playout. Gli ospiti invece nonostante la sconfitta, mantengono un comodo quinto posto.
Soffre moltissimo la Libertas per avere ragione di Borgomanero. Una Libertas che fatica moltissimo in attacco, come d'altronde da un po’ di partite anche il College, ne esce una partita equilibrata che si decide solo nei minuti finali. Nel secondo quarto i livornesi toccano un aio di volte il più 11, illudendosi di poter allungare e chiudere il match, ma i piemontesi non mollano e chiudono a metà gara sul meno 6, 31 a 25. Nel terzo i padroni di casa provano un paio di allunghi, ma non vanno oltre il più 9 e nel finale, Ghigo da tre chiude la rimonta e firma il più uno College all’ultimo riposo. A metà quarto finale la Libertas ci riprova a scappare, andando sul più 10, con le bombe di Forti e Ammannato, ma i giovani collegiali con Airaghi e Ghigo da tre si riportano a meno 3, ma Ricci e una schiacciata di Ammannato li tengono a distanza di sicurezza, garantendo i due punti ai propri colori. Punti che mantengono la Libertas aggrappata all’ultima posizione playoff, mentre Borgomanero si stacca in fondo alla classifica, con la sesta sconfitta consecutiva. Nel finale si infortuna il top scorer, con 13 punti, di Livorno, Ammannato.
Cecina dopo un difficile avvio di gara seppellisce sotto 96 punti Oleggio. Nel Cecina ancora assenti banchi e Artioli. La gara gira dopo 17’, condotti praticamente sempre da Oleggio, con un massimo di più 9. Nel finale di secondo Cecina torna a galla e chiude avanti di 2 al riposo lungo, 44 a 42. Nel terzo prende in mano il match e progressivamente allunga fino al più 20 all’ultimo riposo. Qui si chiude un match molto maschio, che ha visto uscire 7 giocatori per falli e che vede i rossoblu locali, interrompere la serie negativa di 5 sconfitte, salendo a quota 10, mettendo 4 punti fra se e l’ultima posizione della classifica. Fioravanti e Milojevic i principali protagonisti, con 28 e 20 punti, dall’altra parte non basta un Giampieri da 27.