Le altre: San Miniato capolista solitaria
Omegna in crisi, unica sconfitta del gruppo di testa, Cecina raggiunge Lucca
Dura solo un quarto la resistenza di Costa D’Orlando a San Miniato. Il tempo di reagire alla mazzata iniziale, 14 a 2 per i locali, con le bombe di Riccio e i canestri di Bolletta e Teghini, che riportano a meno 4 i siciliani al primo riposo. Nel secondo San Miniato dilaga, più 20 e match già chiuso. Carpanzano e Neri i migliori realizzatori per i locali, con 15 e 13 punti, per gli ospiti Riccio con 14. San Miniato, col sesto successo consecutivo, vola da solo in testa alla classifica, Costa D’Orlando va in doppia cifra con le sconfitte consecutive ed è a due soli punti dai playout.
Per Omegna è davvero un periodaccio, ad Alba terza sconfitta nelle ultime 6 giornate. Una sconfitta con poche attenuanti, perché se vero che mancava D’Alessandro, rientrava Chiera e sull’altra sponda, mancava il bomber dei langaroli, Terenzi ed il giovane Di Bartolomeo. Numeri da brividi per la truppa di Salvemini, solo 48 punti segnati, 19 su 46 da due (41%) e un orribile 1 su 25 da tre (4%), Grande che fa 3 su 19 dal campo. Sconfitta da un Alba che offensivamente fa poco di più, 46% da due e 15% da tre, con Coltro, nelle vesti di vice Terenzi, che segna 18 punti, con 7 rimbalzi e 4 assist, pur con uno 0 su 5 da tre e Rossi che ne segna 15. In avvio primi segnali della serataccia, 13 a 4 Alba dopo 5’, ma c’è subito la reazione con chiusura sul più 2 per gli ospiti. Fino a metà secondo la partita resta in equilibrio, ma già a fine quarto Omegna è sotto di 11 e nel terzo finisce a meno 16, con Alba che finisce in controllo, senza rischiare nulla. Omegna è raggiunta da Firenze e vede avvicinarsi tutte le altre. Alba incalza da vicino Piombino e si conferma fortissima in casa, 9 vittorie in 10 partite.
Montecatini ancora una volta getta alle ortiche una vittoria contro una grande, dopo Firenze passa all’overtime anche Palermo, alla settima vittoria consecutiva. Molti rimpianti per una squadra che blocca uno degli attacchi più forti del girone, ma non è ancora una volta abbastanza fredda nei finali. Dopo aver inseguito per quasi tutta la gara, a 2’30’’ dal termine si trova avanti di 6, si fa recuperare, ma a 59’’ dal termine sul più uno fa 0 su due ai liberi, Palermo sorpassa ma a 9’’ dal termine sul meno 2, Cipriani a tre tiri dalla lunetta, mette i primi due e sbaglia quello della possibile vittoria, ma non basta, conquistato il rimbalzo d’attacco sbaglia da due con Tommei. Nel finale di overtime, Meini e Cipriani mancano le bombe del sorpasso e dai liberi Palermo la chiude. I migliori realizzatori saranno, per Palermo, Pollone, altra prova super per l’ex Alba, con 17 punti, 10 rimbalzi e 3 assist e Caronna con 16, per Montecatini, Iannilli e Meini, con 12.
Cecina lancia la sfida a Lucca per l’ottava piazza espugnando con merito il parquet di Torrenova. Siciliani con l’innesto di Vico, che segnerà 17 punti, con 8 rimbalzi e 4 assist, ma con pochissime rotazioni dalla panchina, non giocheranno Drigo e Munastra, solo 4’ per Murabito, ma anche Cecina, non ha ancora Filhai e giocano pochissimo Tomcic e Barontini. I toscani prendono il comando dopo 4’ e non lo mollano più, i locali recuperano dal primo meno 12 e risalgono fino al meno uno ad inizio terzo quarto, grazie ad un secondo parziale super a livello offensivo, 29 punti, trascinati da Vico, Boffelli, autore di 19 punti e 4 assist e Santucci. Arriva però l’allungo decisivo di Cecina lo lanciano i tre protagonisti principali, Turini (12 punti), con una bomba, un Banti incontenibile (20 con 7 rimbalzi e 10 su 12 da due), la bomba di Gay (19, 7 rimbalzi e 7 assist) e ancora Turini, più 11 al minuto 24 e partita che Cecina controllerà agevolmente fino alla fine. Cecina dominante ai rimbalzi, 39 a 27 e preciso al tiro dal campo, 51% da due e 43% da tre, da menzionare anche Guaiana, con 13 punti e 3 su 3 nelle bombe. Per Torrenova quinto stop consecutivo.