Cronache delle altre

Le altre: "Successi esterni per Vigevano, Legnano e Montecatini"

Stefano Stefanini
23.04.2023

Oramai solo lotta per due posti nei playin fra, Gallarate, Oleggio e Casale

Vigevano non subisce assolutamente l’assenza dello squalificato Laudoni e travolge un Casale, che invece accusa l’assenza di Negri e che sembra oramai rassegnato alla discesa in B interregionale. Junor che, per un quarto, regge dal punto di vista difensivo, chiudendo avanti, 15 a 14, ma che dal secondo quarto subirà pesantemente, 78 punti nei restanti 30’. Con un buon rendimento offensivo, i piemontesi reggono in scia fino al minuto 25, dove dal meno 7 precipitano a meno 17, con un parziale di 13 a 3 per Vigevano. Ducali che non si fermano e dilagano nel quarto finale, chiudendo sul più 33, con top scorer D’Alessandro, con 16 punti, 4 su 6 da due, 2 su 3 da tre e 3 assist, ma l’MVP è Rossi, con 15, 2 su 3 da tre, 7 rimbalzi e 4 assist, seguono con 12 punti, Peroni, Mercante e Strautmanis, quest’ultimo con anche 8 rimbalzi. Per i locali, si salvano, Riva con 14, De Ros con 12 e Apuzzo e Raitieri con 10.

Legnano, seppur priva del suo leader Marino e del titolarissimo Terenzi, espugna Galllarate, portandosi momentaneamente a soli due punti dalla coppia Herons, Piombino. La differenza la fanno le migliori percentuali dei Knights,  a parità perfetta di tiri, sono 20 contro 14 i canestri da due, pari quelli da tre, ma con due tiri in più per Gallarate,  a cui non può bastare un solo canestro dalla lunetta in più. Liberi dove spreca molto Legnano,  con 8 su 21. Partita che vede il più 7 di Legnano,  ribaltato nel secondo da Gallarate,  che va al riposo sul più 5, sul 36 a 31. La svolta decisiva nel terzo quarto,  con un 28 a 9 per gli ospiti e con i padroni di  casa che torneranno sotto la doppia cifra di svantaggio solo allo scadere. Per i locali 15 punti di Antonelli, 14 di Gravaghi, con 3 su 5 da tre e 12 di Filippi. Per i viaggianti, 17 di Leardini, con 3 su 7 da tre, 13 di Casini, 12 di Mazzantini e 11 di Antonietti.

Un Oleggio con assenze pesanti, Ingrosso e Restelli, non regge all’urto di una GEMA Montecatini in buona  condizione, al completo e lanciata all’inseguimento di un ottavo posto sempre più vicino. Maruca prova a fare il fenomeno e a tenere in partita i suoi, con 41 punti, 8 su 11 da due, 7 su 13 da tre, 4 su 4 ai liberi, 8 rimbalzi e 3 recuperate, ma non basta. Dopo un primo quarto scoppiettante da 23 a 26, con recupero dal meno 7, nel secondo finiscono a meno. C’è ancora una reazione che li riporta ameno 5, con il quarto che però finisce sul più 7 per i termali. Nel terzo la poca qualità delle rotazioni si fa sentire e Oleggio sprofonda fino a meno 21 di fine quarto. Non c’ più storia e per la GEMA,  a tirare le fila c’è il solito Laganà, con 25 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, Digno lo spalleggia, con 18 punti, 5 su 6 da due e 2 su 4 da tre, 14 ne segna un redivivo Duranti, con 3 su 6 da tre e 12 Savoldelli, con 2 su 4 da tre. Oleggio non concretizza il dominio ai rimbalzi, 44 a 37, con 16 offensivi e dietro Maruca, si distinguono Giacomelli e Colussa, con 14 punti e rispettivamente 8 e 13 rimbalzi.

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