Il punto sul campionato al giro di boa

Stefano Stefanini
30.12.2017

Un breve riepilogo di quanto fatto dalle squadre in questa prima metà del campionato

Omegna dominatrice, una sola sconfitta, di misura, a Milano. La peculiarità di questa squadra è la grandissima difesa, solo 59.7 punti subiti di media, squadra che ha vissuto un girone di andata con moltissime assenze, quelle di due grandi finalizzatori come Torgano e Milani, che ne hanno condizionato il rendimento offensivo, assenze parzialmente compensate anche grazie a due under di qualità come Villa e Brigato. Simoncelli la stella, Arrigoni una colonna dal rendimento eccezionalmente costante, bravo coach Ghizzinardi ad adattare la sua squadra alle difficoltà emerse.

Fiorentina sorprendentemente già a livelli altissimi, due sole sconfitte con Milano e Omegna. Grandi individualità che coach Niccolai è stato bravo ad assemblare in breve tempo, esaltandone le loro migliori caratteristiche. I viola infatti non spendono molte energie in difesa, peggio di loro fan solo le ultime 5 della classifica, mantenendo più lucidità a livello offensivo, in particolar modo nei finali di partita, risolti spesso da una batteria di tiratori dalla distanza di livello altissimo, Grande 55%, Genovese 45% e Berti 43%, i viola tirano più di tutti e meglio da tre con 25 tiri e un 39% di squadra.

Milano è la big che ha avuto più difficoltà, la sconfitta al debutto con Valsesia, quelle a SanGiorgio e a Pavia, in compenso ha mostrato tutto il suo potenziale battendo le altre due grandi. Grandi individualità, Laudoni e Paleari migliori marcatori del torneo, sotto la regia dell’esperto Santolamazza (2° miglior assistman) e con le bombe di Negri (48%). Coach Villa le sta trasformando in squadra, infatti Milano, 2° miglior attacco e 3° difesa, è la migliore per distacco negli assist (17.2 contro 14.6), è anche squadra fortissima fisicamente, migliore nel tiro da due col 54%. Il tutto ottenuto nonostante l’assenza un senor fortissimo come Micevic.

Piombino solidissima, forse la squadra col miglior saldo qualità/punti, ad inizio anno si poteva, essendo ottimisti, pronosticare un sesto posto, squadra senza giocatori stellari, ma con grande attitudini difensive (4° migliore del torneo), difesa che ha ceduto solo con le tre grandi, rimanendo baluardo quasi invalicabile per le altre.  Fa del suo campo caldissimo (sconfitta solo da Valsesia) la sua certezza. Cresciuta molto in attacco nell’arco della stagione, sfruttando le migliori caratteristiche dei propri singoli. Squadra molto giovane e nelle mani di un coach che sa lavorare benissimo coi giovani come Marco Andreazza.

Montecatini conferma, la sua quinta posizione rispecchia il valore di una squadra con un quintetto molto solido e con giovani interessanti, che con la loro crescita potranno costituire il possibile salto di qualità nel prosequio della stagione. Un girone di andata sorretto dall’espertissima regia di Meini e da un Galmarini(2° miglior giocatore del torneo) quasi sempre devastante sotto le plance. Seconda miglior difesa del campionato e seconda anche nel trio da tre col 35%, con 6 giocatori sopra il 30%, guidati dal bomber Centanni col 38%. Coach Campanella ha perso il cambio di Galmarini, D’andrea per infortunio.

Valsesia solita sorpresa, squadra che ogni anno, senza grandi premesse, recita sempre un ruolo da protagonista. Capace di grandi exploit, le vittorie a Milano e unica a riuscirci , a Piombino e di altri sfiorati, o meglio dire gettati al vento, come con la Fiorentina in casa. Guidata da una stella Magrini, che oltre a gran bomber(14.3), si è trasformato in assistman seriale, migliore del torneo con 5.5 a partita. Con lui capitan Gatti a far da chioccia al solito gruppo di giovani emergenti, con un coach, Bolignano, che coi giovani ci sa fare, ma fra i quali pesa la perdita del lungo Catakovic, autore di un avvio di stagione molto brillante.

Oleggio vera sorpresa, nessuno alla vigilia la dava da zona playoff, ancor più sorprendente il modo in cui ha costruito la sua classifica, 4 successi esterni su 8, vincendo su campi difficilissimi come Montecatini, San Miniato, Valsesia e Pavia. Capitan Gallazzi (quasi 17 punti di media) e Shaquille Hidalgo (13.6 punti con 4.5 assist) i trascinatori di una squadra  con molti gregari, molto buono il lavoro di coach Passera.

Pavia aspirante big, ma per ora grande delusa, prima parte di stagione in crescendo, per poi crollare pesantemente con 4 sconfitte nelle ultime 4. A coach Baldiraghi il difficile compito di capire cosa sia successo ad una squadra guidata da un grandissimo come Di Bella , da un bombardiere come Infanti (48% da tre), ma che ha avuto poco dalla panchina e meno di quanto ci si aspettava da qualche titolare.

Empoli paga lo scotto delle partenze di capitan Mariotti e Ghizzani in termini di esperienza e l’assenza del nuovo acquisto Potì, ma trova un grandissimo Giarelli e in prospettiva l’erede di Mariotti, col 99 Raffaelli. Manca per adesso continuità di rendimento, ancora da capire se potrà lottare per playoff o playout.

Cecina in forte calo dopo il buon avvio, 3 vittorie su 4, ne raccoglie solo 3 nelle restanti 11, pesa l’infortunio dell’emergente Turini, fra i migliori dei suoi con quasi 13 punti di media, le condizioni non eccellenti di Salvadori e Gigena (nonostante i 13.6 punti di media), con quest’ultimo che fatica a trovare le medie super degli anni passati e qualche ruggine nello spogliatoio che coach Montemurro dovrà cercare di eliminare.

Varese oscar della delusione, data in partenza fra le favorite per la zona playoff, sta disputando un campionato molto sotto le aspettative, complice lo scarso rendimento di alcuni big nella prima parte di stagione,coach Vescovi si può consolare con la crescita di alcuni giovani come Caruso (2000)e Moretti, pesano le assenze di Mercante, che dovrebbe rientrare a gennaio e di Federico Vai. Disastrosa in trasferta con tutte pesanti sconfitte, quasi 20 punti di media il loro margine.

Alba dopo la falsa partenza, sei sconfitte consecutive, risale la classifica, rilanciando le speranze di salvezza. Coach Jacomuzzi si affida ai suoi uomini più esperti per tentare il miracolo, Boffelli e Maino, con 17.7 e 15.4 punti e all’ultimo arrivato Dell’Agnello che ha portato in dote 14 punti e 9 rimbalzi di media.

Moncalieri generosa ma inesperta, lotta sempre ma porta a casa solo 4 punti di cui 2 dopo un overtime, quasi impossibile la missione salvezza per coach Spanu, nonostante l’inserimento di Daniele Merletto in regia.

Libertas Livorno disastro, dopo che Coach Pardini ha cambiato 8 giocatori del roster formato in estate, 15 sconfitte o meglio dire disfatte. Sciopero del tifo ad oltranza e per la gloriosa società labronica resta solo la speranza, con l’innesto di altri due nuovi giocatori, Chiacig e Solperto, di riagganciare la penultima in classifica per poi giocarsi la salvezza ai playout.

Buon anno nuovo e buon campionato a tutti !!!

Gli highlights dei gialloblù in Basket Golfo Piombino vs Montecatiniterme Basketball
3 Secondi - numero VII