Il Golfo contro “The wall”
Ai gialloblu per abbattere il muro difensivo di Vigevano, serve una prova super
Prima in classifica, nove vittorie di fila, imbattuta in casa, seconda miglior difesa di tutta la serie B, un autentico muro. Questo potrebbe bastare per inquadrare la squadra che Piombino va ad incontrare, ma non bisogna dimenticare, un palazzetto e un tifo fra i più caldi della categoria, un vero sesto uomo in campo. Tante volte si usano espressioni come, mission impossible, o partita senza nulla da perdere, ecco in questo caso, entrambi, sono perfettamente calzanti. Anche per come i gialloblu arrivano a questo match, dopo una sconfitta, inattesa e bruciante, per come è maturata, contro Varese.
Ma qualche spiraglio si apre, se si considera che la compagine piombinese ha fornito le sue migliori prestazioni, contro le squadre della parte alta della classifica. Vedi vittorie a Legnano e Pavia, le sconfitte di misura contro Omegna e San Miniato e a dare maggior coraggio a capitan Bianchi e compagni, la gara di andata, dove Vigevano vinse con scarto minimo, meno 5. Il successo arrivò grazie ad una grandissima difesa, soli 58 punti concessi e a un Procacci che non si commosse davanti ai suoi ex tifosi, anzi fu giustiziere dei gialloblu, con una partita super e mettendo anche il canestro decisivo. In quella gara però Piombino riuscì a limitare l’attacco lombardo, mettendo la museruola ai due cecchini dalla distanza, Peroni e Ferri, 5 punti in due e limitando un altro temibile tiratore, come Gatti, ad un misero 2 su 10 dal campo.
Si spera che coach Friso e i suoi ragazzi, riescano da quella gara a trarre insegnamento ed indicazioni utili, per ottenere quello che, alla luce dei numeri delle due squadre, sarebbe un autentico miracolo. Un miracolo che potrebbe però cancellare dalla memoria la brutta prova dell’ultima di campionato e che potrebbe riaccendere speranze sopite.
Infatti in un ipotetica tabella di marcia, nelle otto partite, che partivano da Empoli e arrivavano alla sfida di Legnano, prima delle finali di Coppa Italia, nella migliore delle ipotesi, si poteva sperare in sei vittorie e due sconfitte, una proiezione a quota 20. Quota che avrebbe consentito, a otto giornate dal termine, di esser vicini alla, quota salvezza e mantenere ancora con una piccola fiammella accesa, per i playoff. In quest’ottica, Piombino, con Varese, si è bruciato il bonus conquistato contro Pavia, ma può ancora raggiungere quell’obiettivo, con quattro vittorie nelle prossime cinque. È chiaro che un successo a Vigevano, sarebbe un super bonus, che alzerebbe il livello di quella fiammella. Allora provateci gialloblu, l'avversario di fronte è il più temibile, per forza, per caratteristiche avverse, per condizione fisica e morale, ma la speranza è sempre l’ultima a morire.
Si gioca alle ore 18.00 di domenica, arbitrano i signori Agnese Vincenzo di Barano D'Ischia (NA) e Roberti Eugenio di Napoli.