Interviste infrasettimanali

Le parole del capitano Camillo Bianchi

Stefano Stefanini
19.05.2021

Bastone e carota, prima rimprovera, poi carica e infine chiama a raccolta i tifosi 

Ciao Camillo

Prima di tutto è d’obbligo farti i complimenti per un finale di campionato in cui sei stato gran protagonista, con 12.3 punti di media e un super 46% da tre.

“Grazie per i complimenti per le mie prestazioni, credo siano le migliori da quando sono a Piombino. In difesa ho sempre dato il massimo e anche di più, in attacco ci provo, ma non sempre va bene, sono molto felice che, in questo finale di campionato, ho dato un importante contributo, anche offensivo.”

Poi ti chiedo, sul piatto della tua bilancia cosa pesa di più, la soddisfazione per la salvezza, o il rammarico per un playoff sfuggito per un soffio?

“Sono molto soddisfatto della salvezza diretta, perché pensando alla posizione e ai punti che avevamo dodici partite fa e ai punti fatti in queste ultime, non posso che essere contento di quanto abbiamo ottenuto. Certo un po’ di rammarico per i playoff mancati c’è, ma abbiamo commesso qualche errore di valutazione ed è andata così. Ripeto però sono soddisfatto anche perché nel momento peggiore ci sono arrivate delle critiche pesanti sui social, del tipo “i senatori sono bolliti”, in quel momento ho incassato in silenzio, ma con questi risultati ci siamo presi una bella rivincita. Non se ne abbiano a male quei tifosi che ci hanno criticato, per certi versi anche comprensibilmente, però a noi in quel momento certe frasi hanno un po’ pesato.”

Ora provo a vestire i panni del direttore sportivo e a fare la prima conferma della prossima stagione. Mica ci vorrai lasciare proprio alla soglia della stagione dove potresti superare il record di presenze di Giacomo Guerrieri?

“Per il prossimo anno è ovviamente presto per dire cosa accadrà , prima di tutto deve essere lo staff a decidere chi vuol far rimanere e chi no, io comunque la mia disponibilità la do al 150%. Vorrei ancora vestire questa maglia per altri anni e sarebbe bellissimo per me battere il record di Giacomo e son convinto che lui, che è un grande amico, avrebbe piacere che sia io a succedergli come primatista.”

Visto che per farlo ti mancano 32 presenze, per raggiungerlo il prossimo anno dobbiamo giococoforza riprenderci quei playoff che già ci saremmo meritati quest’anno?

“Ma io spero che possiamo magari disputare anche la Coppa Italia, così quel record ptrebbe arrivare anche prima dei playoff. Spero di farcela il prossimo anno, anche perché vorrebbe dire che, per giocare tutte quelle partite, avrei goduto di un ottima condizione fisica.”

Bene io ti volevo far dire qualcosa sui playoff, per caricare l’ambiente per la prossima stagione e tu hai calato il carico mettendoci anche la Coppa Italia, saranno contenti i tifosi.

La squadra è già molto buona, ma come ogni anno non sarà facile trattenere i giocatori migliori, nel tuo ruolo di capitano e anche di amico dei tuoi compagni di campo, pensi di poter dare una mano al ds Cecchetti in questo non facile lavoro?

“Non è facile farlo, poi io sarei in difficoltà, perché per me oltre all’aspetto tecnico e sportivo, conta molto anche il rapporto umano, in palestra e anche extracestistico, cosa che negli anni mi ha portato ad avere molti amici. Quindi io non manderei via nessuno e oggi avremo una squadra con 60 giocatori. A questo proposito, volevo salutare lo sfortunatissimo Renato Buono, sperando di rivederlo quanto prima tornare in campo.Detto questo, so benissimo che i giocatori più importanti riceveranno delle offerte, spero però che l’aver conosciuto l’ambiente di Piombino, un ambiente super, una società seria ed affidabile, come non ce ne sono molte nella nostra categoria, con un Presidente che anche quest’anno non ha fatto mancare il suo apporto nei momenti più difficili, spero che tutto questo li convinca a rimanere.”

Non voglio andare oltre facendo una vera e propria campagna acquisti, quindi non ti chiedo ovviamente chi va  e chi resta, ma a te che sei il capitano  e oramai un punto fermo della squadra, ti chiedo, sul piano tecnico e tattico, cosa potremmo fare in vista del campionato prossimo per migliorarci?

“La cosa ci può far migliorare il prossimo anno, esula dal contesto tecnico/tattico, è il ritorno della nostra tifoseria sugli spalti, con i nostri tifosi ad incitarci. Sicuramente, con loro, partite come quella con Rimini, non le avremmo mai perse, anzi son convinto che, con la loro spinta, oggi non solo saremo ai playoff, ma forse anche con una posizione migliore di quell’ottavo posto che avremmo potuto conquistare. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, credo che questa sia la squadra più talentuosa che abbiamo avuto negli ultimi anni e quindi io la confermerei in blocco.”

Volevo in chiusura ringraziare tutto lo staff che ci ha supportato al meglio, con impegno e professionalità, anche nei momenti più critici della stagione e poi volevo dire che non vedo l’ora di tornare ad esultare quanto prima coi nostri tifosi!!!”

Grazie Camillo, anche i tifosi ti aspetteranno con impazienza il prossimo anno al pala, per cantare ancora “ce l’abbiamo noi, ce l’abbiamo noi, Millo Bianchi ce l’abbiamo noi” ed esultare alle bombe ignoranti dell’uomo di Pomarance!!!

 

 

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