Per il Golfo gran finale contro Legnano
Nei secondi due quarti congela l’attacco più bollente del campionato
Un Golfo a due facce, quello troppo morbido difensivamente nei primi due quarti e quello difensivamente aggressivo ed eccellente dei secondi. Nei primi due concede a Legnano, 43 punti, con il 59% da due, con i tagli lungo la linea di fondo di Leardini e Solaroli, che approfittano di una maggiore libertà rispetto ai sorvegliati speciali, Marino, Casini, Terenzi e Cepic. Anche ai rimbalzi Piombino sembra confermare le sue già viste difficoltà, concedendo 22 rimbalzi, contro soli 14 e con 7 offensivi, sempre puniti con il canestro avversario. L’attacco fatica a trovare soluzioni da due, con un misero 44% e si mantiene in corsa solo grazie al 6 su 12 da tre, in cui ritroviamo un Bianchi da 2 su 3. Prima fase dove il Piombino è quasi sempre costretto ad inseguire, salvo il fugace sorpasso, ad inizio secondo quarto, frutto di un 8 a 0 firmato dalla bomba di Paolin, a fine primo, chiuso sul 19 a 22 e alla ripresa, da quella di Bianchi e dal canestro di Venucci. Ma un più 2 che dura poco e nella seconda metà del quarto, Legnano riparte salendo fino a più 9, un canestro di Persico e una buona difesa, dove Friso sfrutta anche Mezzacapo e si va al riposo sul 36 a 43.
La seconda parte di gara smentisce le previsioni della vigilia e a vincere non saranno gli attacchi, ma le difese, quella di Piombino sarà letteralmente eccezionale, solo 23 punti concessi in 20’, al migliore attacco del campionato. Un intensità eccezionale, che produce un crollo delle percentuali avversarie, ad un disastroso 22% dal campo, un intensità che ribalta anche l’andamento dei rimbalzi, saranno 30 per il Golfo contro 15. L’avvio di terzo quarto sembra ancora favorevole ai viaggianti, che per due volte toccano la doppia cifra di vantaggio, con le bombe di Terenzi e Solaroli, ma da quel momento la difesa piombinese chiude le porte e con Eliantonio che, dopo un inizio in sordina, sale in cattedra, segnando a ripetizione e con le magie di Paolin e la penetrazione di Tognacci, risale a meno 4 all’ultimo riposo. Il quarto finale è un capolavoro, parte bene Piombino con la bomba del meno uno di Venucci, ma quando Legnano, con le bombe di Fattori e Casini si riporta sul più 7, arriva una grande reazione di carattere dei gialloblu, che sospinti da un gran tifo, chiudono subito il gap con Persico, da sotto, Tognaci da tre e con due centri dei suoi, di Eliantonio, si porta avanti di 2 a meno di 6 dal termine. Piombino non concederà più nulla agli ospiti, col solo Marino che segnerà 5 punti, di cui 3 dalla lunetta e con l’arresto e tiro di Venucci e il centro di Paolin, si porta sul più 7 a meno di uno dal termine, partita che in pratica finisce qui, con la standing ovation e il tripudio di un pubblico, che può finalmente dire di aver ritrovato i suoi beniamini. Finisce 72 a 66, con Piombino che rimane in zona playoff, rispondendo alle vittorie delle concorrenti.
Quarta vittoria consecutiva e ora la sosta per le finali di Coppa Italia, ma Piombino dovrà restare sul pezzo, perché, alla ripartenza, è atteso dalla non facile trasferta di Firenze.
Solbat Piombino - 3G Electronics Legnano 72-66 (19-22, 17-21, 15-12, 21-11)
Solbat Piombino: Giacomo Eliantonio 16 (7/12, 0/0), Mattia Venucci 14 (3/5, 2/5), Francesco Paolin 14 (2/3, 2/5), Saverio Mazzantini 10 (2/3, 1/4), Camillo Bianchi 9 (0/2, 3/6), Federico Tognacci 5 (1/5, 1/1), Edoardo Persico 4 (2/5, 0/1), Niccolò Pistolesi 0 (0/1, 0/0), Edoardo Pedroni 0 (0/0, 0/0), Giovanni Mezzacapo 0 (0/0, 0/0), Filippo Mazzella 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 13 - Rimbalzi: 38 5 + 33 (Saverio Mazzantini 11) - Assist: 16 (Mattia Venucci 7)
3G Electronics Legnano: Tommaso Marino 15 (4/7, 1/6), Manuele Solaroli 15 (6/6, 1/1), Giovanni Fattori 10 (2/5, 2/4), Giacomo Leardini 9 (3/10, 1/6), Diego Terenzi 7 (2/6, 1/5), Janko Cepic 5 (2/6, 0/2), Juan marcos Casini 3 (0/3, 1/3), Edoardo Roveda 2 (1/2, 0/0), Paolo Pisoni 0 (0/0, 0/0), Leonardo Ferrario 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 5 / 10 - Rimbalzi: 34 8 + 26 (Giacomo Leardini 10) - Assist: 10 (Tommaso Marino 4)