Il derby Piombino Cecina riaccende le luci del Palatenda
Si riparte dal derby della costa, la partita più sentita per i tifosi gialloblu
Sarà però un derby anomalo, un derby un po’ scolorito, con soli 135 ingressi consentiti, per le norme dettate dal nuovo DCPM, mancherà il consueto tutto esaurito, mancherà la sfida fra le due tifoserie, i cori, i colori. Ma di sicuro le due squadre si daranno battaglia sul parquet, entrambe cariche per il bel successo al debutto in questa competizione.
Vediamo come le due squadre sono arrivate a questo match.
Cecina ha vinto quasi allo stesso modo di Piombino, a lungo sotto nella prima parte di gara, con gli avversari che salgono anche fino a più 14 e sorpasso finale a pochi secondi dalla fine con bomba di un lungo, Di Meco sul più due per San Miniato, dopo un timeout. Cecina che ha dovuto fare a meno di uno dei giovani più interessanti che erano arrivati dal mercato, Ceparano. I rossoblu hanno vinto anche grazie a buonissime percentuali dal campo, 70% da due e 42% da tre, pur tirando poco a causa delle 29 palle perse. Molta garra in campo, come dimostrano i 30 falli commessi da Cecina e i 27 di San Miniato, falli che, prima del decisivo finale, avevano visto uscire dal match, tre titolari, come Gnecchi, Pistillo e Bartoli. Spicca su tutti la prestazione di Bartoli, giovane prodotto Mens Sana, che abbiamo potuto apprezzare al torneo di carnevale qui a Piombino, autore di 28 punti, con 6 su 8 due e 4 su 6 da tre, 9 rimbalzi e 27 di valutazione. Buone anche le prove dei due lunghi Obinna e Di Meco, entrambi in doppia cifra, ma con pochi rimbalzi, di Gnecchi, che invece di rimbalzi ne ha presi 6 con 7 recuperate, ma anche 6 perse e di Pistillo che in fase realizzativa è stato precisissimo. Squadra non facile da affrontare come ci dice ciach Fabbri "giovane, veloce, aggressiva ed imprevedibile".
Piombino si presenta a questo incontro con un buon morale, per aver strappato un successo esterno, contro una formazione, la Libertas, che sarà quasi certamente protagonista nel prossimo campionato. I gialloblu hanno messo in mostra tutto il loro potenziale offensivo, con cinque uomini in doppia cifra, 53 punti nella seconda parte di gara, dopo un quarto quasi dormiente, col 63% da due, con le penetrazioni sempre vincenti, di Turel, Mazzantini e Guaiana e i tagli sotto canestro di Eliantonio e Pistolesi e nei secondi due quarti, dopo un 1 su 10 da tre nei primi, con un 7 su 15 (47%), con Bianchi, Venucci, Turel e Mazzantini protagonisti e la ciliegina sulla torta di Eliantonio, quest’ultimo preziosissimo con i suoi bellissimi assist per i compagni. Qualche difficoltà per Persico, costretto a rincorrere due lunghi come Castelli e Ammannato, che giocano molto anche sul perimetro, ma buona anche la sua prova. Pochi minuti per Galli, che era reduce da un problemino fisico. Piombino che, con una squadra molto fisica, è riuscito anche a vincere la sfida ai rimbalzi. Ma come ha detto il coach, c’è ancora molto da lavorare, intese e schemi da affinare e rodare e difesa sicuramente da migliorare, pur con una squadra che sicuramente ha una vocazione più offensiva. In settimana la squadra ha lavorato molto sulle indicazioni emerse dalla prima gara, vedremo le risposte sul campo.
Una sfida fra una squadra giovanissima, Cecina, con tanti interessanti talenti e un Golfo più esperto, non vecchio, ma con giocatori già fatti. Il pronostico è ovviamente dalla parte dei gialloblu locali, ma la voglia di emergere dei giovani di coach Russo, potrebbe avere il suo peso. Una gara che potrebbe essere importante anche per la qualificazione agli ottavi di finale, visto che si affrontano le due vincenti del primo turno e un eventuale vittoria potrebbe mettere una seria ipoteca sulla qualificazione.
Fischio d’inizio alle ore 18.00, arbitrano i signori Fabiani di Livorno e Melai di Santa Maria a Monte (PI).