Cronache delle altre

Le altre: "Un terzetto al comando"

Stefano Stefanini
15.11.2021

Lasciano la vetta, Pavia, Alba e Legnano, stop anche per l'inseguitrice Libertas

Nel big match vittoria netta di Vigevano su Pavia. Leggendo lo score, super Giorgi e tutti gli altri a dare il pallone a lui. Il centro di Pontedera segna 31 punti, con 9 su 11 da due, 2 su 3 da tre e 7 su 7 ai liberi, con l’aggiunta di 8 rimbalzi, Peroni confeziona 8 assist, Procacci 6, Gatti e Rossi 4, con quest’ultimo che segna anche 13 punti e Mercante e Ferri 3. Vinta la sfida contro Corral, che comunque ne segna 15 con 7 su 10 da due. Pavia perde nettamente la sfida anche ai rimbalzi, 28 a 38 e non riesce a trovare sbocchi da tre, 1 su 17, l’assenza di Torgano non basta a giustificare la netta sconfitta, si salvano Calzavara, con 11 punti a referto e Donadoni con 11, a poco servono i 7 assist di Simoncelli. Dopo un primo quarto molto equilibrato, dal secondo il match prende la strada di Vigevano, che tocca il più 10. Nel terzo l’allungo decisivo e definitivo, che conserva per i locali la prima piazza in classifica.

A fare compagnia a Vigevano, resta anche San Miniato, che nel finale ha la meglio su una coriaceaLibertas.  Assenze di peso nei labronici, con Ammannato che si va ad aggiungere a Forti e Onojafe. Nonostante ciò gli ospiti stanno in partita fino quasi alla fine, sotto di 7 nel primo quarto recuperano già alla fine dello stesso  e nel secondo, lanciati dalle bombe di Marchini toccano il più 9. In avvio di terzo il massimo vantaggio sul più 10, poi la rimonta di San Miniato fino a meno 2 all’ultimo riposo. Nonostante un 8 a 0 per i locali ad inizio quarto finale, la Libertas non molla e torna a meno uno al minuto 34. A 3’ dal termine è ancora vicino a meno 5, ma una bomba di Quartuccio da il là alla vittoria dei locali. Locali che tirano benissimo e vincono la sfida ai rimbalzi, 57%, 36% e 92% le percentuali al tiro e 36 a 28 ai rimbalzi, Tozzi top scorer, con 22 punti, 8 su 9 da due e 2 su 4 da tre, Mastrangelo, 15, Quartuccio 14 e 6 assist, Caversazio 13. Per la Libertas, Ricci 20 punti e Marchini 17.

La terza capolista è Omegna che vince al fotofinish sul campo della Sangiorgese. Buon avvio della Sangio che conduce anche con vantaggi in doppia cifra nei primi 15’, ma arriva il recupero di Omegna che chiude al riposo lungo sul meno 2. Nel terzo arriva il sorpasso, non andando però oltre il più 6, subito ricucito da due bombe di Turini. Mini allungo di nuovo di Omegna nel quarto finale, più 6 al minuto, con Planezio e Balanzoni, ma arriva il contro break con Bargnesi e Toso, per il più uno dei locali a 1’40’’ dal termine. Nel finale  Omegna sorpassa di nuovo dalal lunetta e poi sul più uno fa 0 su 2 con Neri ai liberi, a pochi secondi dalla fine, ma Bargnesi sbaglia il tiro del sorpasso. Omegna vince nonostante le basse percentuali da tre, 25% e ai liberi, 50%, Balanzoni fa 20, con 8 su 12 da due, 11 Planezio e Neri, 10 con 7 assist per Bushati. Fra i locali Bargnesi, nonostante il decisivo errore, è il migliore, con 23 punti e 4 assist, segue Turini con 15.

In una partita da fuochi d’artificio, Varese espugna Borgomanero, nonostante le pesantissime assenze di Allegretti e Virginio. Nella gara di tiro a segno, il primo premio va al varesino Maruca, con 31 punti, Librizzi accetta la sfida coi coetanei di Borgomanero e ne mette 19, bene anche Spatti con 14 e Pilotti con 12. Nelle fila dei piemontesi , la parte del leone la fa Airaghi, stratosferico, con 23 punti e 21 rimbalzi, ma firmano il ventello anche Ferrari,  con 23 e 8 rimbalzi e Boglio, con 21 e 5 assist. Borgomanero domina ai rimbalzi, 43 a 32 con 13 offensivi, tira benissimo e molto da due, col 58%, ma viene limitata fortemente aò tiro da tre, solo 16 tiri, ma i due punti li lascia dalla lunetta, in una partita dai molti falli, fa 17 su 27, contro il 24 su 26 dgli avversari. Partita equilibratissima con vantaggi quasi sempre sotto i 5 punti, massimo più 8 Varese nel secondo e più 6 per i piemontesi nel quarto. Locali che si vedono sfuggire la vittoria, nei secondi finali, dal più 5 a 1’30’’ dalla sirena, sbagliano due tir e perdono una palla, e Librizzi e Maruca concretizzano il sorpasso.

Cecina fa suo il derby contro la Pielle, interrompendo la striscia positiva dei livornesi. Ospiti ancora senza Tempestini e Pederzini e con Iardella che pur piazzando un 3 su 6 da tre, gioca poco. Nelle fila cecinesi debutta il nuovo arrivato Sperduto, che segna 10 punti, ma con 1 su 9 dal campo. Battaglia con molti falli, 28 a 26, ben sfruttati dai liberi dalla Pielle, 28 su 34, male dai cecinesi, 18 su 31, vantaggio che però gli ospiti non sfruttano, non trovando sbocchi da due, solo 23 tiri col 30% e tirando male da tre, col 23%. Lenti fa 1 su 9 da due, ma fa 11 su 12 ai liberi, per 13 punti e 16 rimbalzi, con lui si salva Salvadori, con 15 punti, ma solo 3 su 11 dal campo. Partita equilibrata fino al secondo quarto, dove nel finale i locali salgono fino a più 11, ma a metà terzo, si torna in perfetto equilibrio. In avvio di quarto finale si decide il match, da meno 2 Cecina piazza un break di 12 a 0, spinta dai canestri di capitan Pistillo, 10 punti ma con 1 su 7 da tre e gestisce agevolmente il finale. Per i locali i migliori, Banchi, con 17 punti, con 3 su 5 da tre e Ragagnin, con 14.

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