Gli anticipi:" Non si ferma la herons"
Legnano crolla nel finale con gli Herons, per Avellino è notte fonda a Crema
Partita strana quella persa da Legnano contro la Herons Montecatini. Partono malissimo i padroni di casa, che sembrano impotenti contro la difesa di Montecatini, nei primi 4 minuti, 0 punti e 5 palle perse, ma anche i termali soffrono in attacco e segnano solo 4 punti. Poi arriva la fiammata, i lombardi si accendono e fanno male, principalmente dalla linea dei tre punti, piazzando un parziale di 15 a 2 , che li porta sul più 9. Il primo quarto è un capolavoro, 23 a 11 per i padroni di casa. Nel secondo, i knights sembrano poter gestire il vantaggio e fino al minuto 17 continuano a segnare molto e mantengono il più 13 di vantaggio. Nei 3’ finali però subiscono un 10 a 4 che riduce a 7 le lunghezze di vantaggio, per il 45 a 38 al riposo lungo. All’avvio di terzo la partita gira completamente in favore degli ospiti, che a differenza dei primi due quarti trovano anche il tiro da tre. Arriva così la parità e anche il sorpasso, nel finale di terzo però Legnano riesce a riagguantare la parità. Il parziale di 9 a 0 dell’inizio terzo dei toscani è il colpo di grazia, la reazione d’orgoglio arriva solo nel finale, ma servirà solo a ridurre lo scarto. La Herons vince, nonostante l’assenza di Chiera e l’infortunio a gara in corso di Lorenzetti, per loro, 18 punti di Arrigoni, con 9 rimbalzi e 4 assist, 15 di Sgobba, 14 di Carpanzano, 13 di Lorenzetti e 11 di Benites, con 3 su 7 da tre e 4 assist. Per Legnano, 19 di Planezio, con 10 rimbalzi e 8 falli subiti, per un 10 su 10 dalla lunetta, 18 di Marino, 14 di Sacchettini, con 4 su 5 da due e Raivio con 8 rimbalzi, 3 recuperate e però soli 11 punti, con 5 su 15 dal campo.
Avellino approccia male la partita a Crema, reagisce nella seconda metà gara, ma non raggiunge mai i padroni di casa e così incassa la quinta sconfitta consecutiva. Avellino che nei primi due quarti, non viene travolto solo grazie a Bortolin, 17 punti a metà gara, unico rebus insoluto per i lombardi. Prima metà del quarto iniziale equilibrata, ma nella seconda, Crema prende il largo, con un parziale di 20 a 0, che la porta sul 28 a 12. Nel finale di secondo, gli irpini risalgono fino a meno 9, ma vanno al riposo sotto, sul 45 a 33. Nel terzo quarto, dopo essere finiti di nuovo a meno 16, arriva la reazione, con un parziale di 19 a 6 tornano a distanza aggancio, meno 3, ma Crema non molla la presa e chiude avanti di 4. Ancora in avvio di quarto finale, Avellino accarezza la possibilità di sorpasso, arrivando a meno 2, ricacciata subito indietro, ci riprova a 4’ dalla sirena col nuovo meno 3, ma le bombe di Oboe, Nicoli e Stepanovic, spengono ogni speranza dei biancoverdi. Per Crema, ancora senza Graziani, 18 punti di Tsetserukou, con 8 su 8 da due, 16 di Nicoli, con 4 su 8 da tre e 14 di Stepanovic, con 4 su 6 da due, 2 su 5 da tre e 4 assist, tutti e tre con 6 rimbalzi, infine Oboe, con 13 punti, 9 assist e 8 falli subiti. Per Avellino, 27 punti Bortolin, con 11 su 14 da due, 9 rimbalzi, 3 recuperate e 4 assist, 13 per Vasl, con 3 su 7 da tre e 4 assist, 13 per Chinellato e 12 per Nikolic.