Cronache Golfo

Gli anticipi: Omegna soffre anche con Montecatini

Stefano Stefanini
15.02.2020

La favorita del campionato per due quarti è messa sotto dai termali

Per Costa D’Orlando è un precipizio senza fine, contro Alba in casa è undicesima sconfitta, l’ultima vittoria risale al lontanissimo 30 novembre. Siciliani che per metà gara restano aggrappati al risultato, ma non con le unghie e coi denti, ma con un buon Avanzini (10 punti nei primi due quarti) e le iniziative individuali di un Tessitore finalmente in condizione (19 punti nella prima metà, dei 25 totali). Per il resto nulla in fase offensiva, senza i centri di Tessitore, si registra un 17% dal campo per gli altri e molte distrazioni in difesa, che consentono agli avversari già 42 a metà gara. Alba domina fisicamente e tecnicamente, ai rimbalzi chiuderà con 50 contro i 38 degli avversari, da due tirerà col 56% contro il 44%, i lunghi ospiti faranno incetta di punti, Tarditi, dolcissima la sua mano nei piazzati fa 20 con 9 su 14 dal campo, Antonietti 18 con 11 rimbalzi e Giorgi 13 con 10 rimbalzi. Costa D’Orlando comanda la prima parte di gara, ma già a metà quarto esce Tessitore e non segna più andando sotto di 7 a riposo. Vantaggio che va a meno 10 in avvio di secondo, Ma Tessitore e Avanzini riescono a ricucire, fino alla parità al minuto 14, poi Alba riprende il comando ma i locali reggono, chiudendo a meno 6. Nel terzo Alba allunga e i siciliani non riusciranno mai ad andare oltre il meno 9, tracollando poi nel quarto finale, 67 a 87. Per Alba quinta vittoria consecutiva e playoff già praticamente in cassaforte, con un calendario che gli prospetta 5 gare in casa nelle ultime 7. Il team di coach Condello invece, deve assolutamente ritrovare lo smalto per i tre scontri diretti salvezza, che lo aspettano nelle prossime tre gare, ad Alessandria e in casa con Montecatini e Oleggio.

Nei primi due quarti Omegna conferma il suo momento negativo, se è vero che manca ancora D’Alessandro, nelle fila degli ospiti manca capitan Meini. I 45 punti subiti la dicono lunga, i termali, guidati in regia dal giovanissimo Cipriani, che oltre a guidare i compagni, piazza un 2 su 2 da tre, vanno a segno un po’ con tutti, Mercante ne segna 11, Tommei e Iannilli 8, Tiberti 6 con 9 rimbalzi, per un 9 su 15(60%) da due e 7 su 15 da tre(47%). Omegna da fuori tira bene (5 su 11), ma dalla breve distanza ha un misero 6 su 17(35%). Montecatini comanda la gara fin dall’inizio e raggiunge anche il più 12, chiudendo sul più 10, 35 a 45 al riposo lungo. Negli spogliatoi arriva la scossa che fa ripartire Omegna, trascinata da Grande e Balanzoni, piazza un 14 a 0 in poco più di 3’,sorpassando i termali. Montecatini però non molla, anche se non trova quasi altre soluzioni in attacco, oltre ad un grande Iannilli che chiuderà con 20 punti, i termali a fine terzo sono ancora nel match, a soli 3 punti da Omegna. Solo negli ultimi due minuti i padroni di casa si scrollano di dosso Montecatini, che a 1’54’’ dal termine era sotto di soli 3 punti, con la bomba di Grande, che chiuderà con 19 punti, 4 su 8 da tre e 4 assist e con i tiri dalla lunetta, 81 a 71. Per i rossoverdi torna protagonista Chiera, 16 punti, 7 falli subiti e 4 assist e il solito Balanzoni, 15 punti e 8 rimbalzi, bene anche Rizzitiello con 12 e 7 rimbalzi. Montecatini continua a spaventare le grandi, ma non porta a casa punti e domenica prossima ci potrà riprovare contro San Miniato.

 

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