Doccia gelata per il Golfo contro Oleggio
Sconfitta incredibile, che spenge le speranze di quarto posto per i gialloblu
Ancora una volta, come ad Omegna, due quarti, i secondi, da incubo. Dopo una buonissima prima metà di gara, in assoluto controllo, chiusa sul 47 a 33. Arriva una mazzata da 59 punti subiti, nella seconda metà gara. Protagonisti gli unici due giocatori di qualità che rimanevano ad un Oleggio, senza Restelli e Ingrosso, sono Maruca e Colussa, che devastano la difesa dei gialloblu. Nel primo quarto avevano segnato, solo 7 punti a testa, con 0 su 3 e 1 su 4 da tre, grazie anche ad una buona difesa su di loro, che non concede tiri puliti. Nei secondi due quarti, segnerà 26 punti Colussa, con 5 su 8 da tre e 18 Maruca, con 7 su 11. I gialloblu perdono lucidità, complici le scarse rotazioni, con Pedroni reduce dalla febbre, che gioca solo 13’ e Azzaro che prova a giocare, dopo lo stop forzato per problemi fisici, ma regge solo 10’ e con Tintori indisponibile. Nel finale si aggiunge una distorsione a Piccone, che starà a lungo fuori, provando generosamente a tornare in campo nel finale di gara. Scarsa lucidità non solo in difesa, ma anche in attacco, dove Piombino si ostina a cercare soluzioni dalla lunga distanza, non sfruttando un vantaggio evidente nel pitturato, con i lunghi disponibili di Oleggio carichi di falli e un bonus raggiunto presto. Nonostante tutto questo, Piombino comanda sempre la gara e dopo il massimo vantaggio di più 10 nel primo quarto, sospinto dalle bombe di Bianchi, chiuso sul 26 a 17, nel secondo tocca il più 17, con Alibegovic che colpisce da fuori, sui preziosi assist di Piccone, si va al riposo sul più 14. L’avvio di terzo vede l’attacco gialloblu continuare a macinare punti, insistendo su un tiro da tre che paga, colpiscono Venucci due volte, Piccone, Alibegovic e Bianchi, arrivando fino a più 18 a metà parziale. Vantaggio massimo che Piombino mantiene fino al minuto 28, ma nel finale di quarto, arrivano i primi segnali negativi. In 3’ arriva uno 0 su 6 da tre e con Oleggio in bonus, solo due conclusioni da due, peraltro sbagliate. Dall’altra parte, invece un tre su tre da fuori, con Maruca e Colussa e una penetrazione dello stesso Maruca, li riportano a meno 7, a fine quarto, 74 a 67. Nel quarto finale, dopo il meno 5, segnato da Seck, il Golfo sembra riprendere in pugno la gara, alternando la palla dentro a Tiberti, alle bombe di Alibegovic e Bianchi, riportandosi sul più 10. Ma negli ultimi 6’ Colussa e Maruca bombardano senza quasi mai sbagliare e arriva il sorpasso, a un minuto e mezzo dalla fine, sull’86 a 87. Timeout obbligato, dopo il quale Venucci fa la scelta giusta e si va a prendere il fallo e due liberi, mettendoli a segno per il più uno. Quando nell’azione successiva Colussa sbaglia da tre e Tiberti, dall’altra parte, mette il più 3, sembra vicinissimo il traguardo, ma la difesa non ne ha veramente più e concede ancora il tiro a Maruca, che piazza la bomba del 90 pari. Ci riprova Venucci a penetrare in cerca del canestro o di un fallo, ma arriva solo un tiro sbagliato e a giustiziare i gialloblu ci pensa un ex, Renato Buono che, in penetrazione,e a un secondo e mezzo dalla fine appoggia il layup vincente, per il 90 a 92 finale. Davvero un peccato, anche perché c’era stata una grande risposta del pubblico e un gran tifo, che avrebbero meritato un finale diverso.
Quarto posto praticamente svanito, con Legnano che ci aggancia, col vantaggio negli scontri diretti e un ultima partita da giocare contro un Casale già in B interregionale, sia con la classifica che con la testa, travolto da una Herons, che anche lei, ci sorpassa. Ora i gialloblu devono pensare a recuperare condizione e infortunati, per andare a giocarsi tutto nei playin. Rimane una piccola speranza per il quinto posto, legata ad una vittoria di Pavia sulla Herons all’ultima giornata.
Per un inconveniente tecnico, non sono disponibili i video delle interviste dei due coach: sintetizzando, sorpreso coach Nava dai suoi ragazzi e quasi dispiaciuto, perché ammette che il Golfo, era la squadra che più gli era piaciuta in questo campionato. Ovviamente rammaricato coach Cagnazzo, che pur non volendo cercare alibi, pone l’attenzione sui problemi fisici, come causa dei cali in queste ultime due partite e no alza certo bandiera bianca, dichiarando di voler lottare fino alla fine, seppur con pochissime speranze.
Solbat Piombino - Mamy.eu Oleggio 90-92 (26-17, 21-16, 27-34, 16-25)
Solbat Piombino: Edoardo Tiberti 22 (8/13, 1/3), Denis Alibegovic 20 (2/7, 4/8), Camillo Bianchi 19 (1/1, 5/9), Mattia Venucci 12 (2/5, 2/9), Fabrizio Piccone 5 (1/3, 1/5), Dario Mazzantini 5 (1/2, 1/4), Edoardo Pedroni 5 (0/2, 1/7), Alessandro Azzaro 2 (1/2, 0/1), Francesco Rossato 0 (0/0, 0/2), Giovanni Spagli 0 (0/0, 0/0), Filippo Gherardini 0 (0/0, 0/0), Tommaso Tintori 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 18 - Rimbalzi: 43 17 + 26 (Edoardo Tiberti 18) - Assist: 19 (Mattia Venucci 10)
Mamy.eu Oleggio: Matteo Maruca 33 (4/10, 6/12), Andrea Colussa 25 (2/5, 7/14), Renato Buono 10 (5/8, 0/2), Olivier Giacomelli 9 (3/5, 1/2), Gabriele Ballarin 7 (2/5, 0/0), Omar Seck 6 (2/5, 0/1), Francesco Introini 2 (1/1, 0/0), Mattia Temporali 0 (0/0, 0/0), Matteo Guardigli 0 (0/0, 0/0), Luca Palestra 0 (0/0, 0/0), Marco Restelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 14 - Rimbalzi: 43 8 + 35 (Andrea Colussa 13) - Assist: 19 (Renato Buono 10)