Le altre; si aggiudicano i big match Livorno e Rimini
Stop alle serie positive di San Miniato e Omegna, senza problemi Chiusi
San Miniato sempre ad inseguire, nonostante il dominio ai rimbalzi e i 13 offensivi, pesano però molto le 25 perse e il 2 su 20 da tre. Livorno, con Castelli in giornata no, spreca troppo ai liberi (16 su 29) e dalla breve (42%), ma difende bene, fermando un attacco da 80 punti di media a soli 68, Marchini il migliore con 19 punti e 3 assist. Partono forte i padroni di casa, che nel primo quarto sono già sul più 15, ma San Miniato torna presto in carreggiata e a metà secondo tocca il meno 3, andando però al riposo sul meno 8, con 44 punti subiti, troppi per una delle migliori difese del girone. Nel terzo quarto i pisani non risalgono oltre il meno 6 e chiudono di nuovo pesantemente sotto, sul meno 14. Calo nel finale dei labronici, dopo aver toccato il più 16 a metà ultimo parziale, nonostante le uscite di Lorenzetti e Caversazio per falli, San Miniato arriva fino a meno 5, ma a mezzo minuto dalla fine, troppo tardi per completare la rimonta, finisce 74 a 68 ed è stop dopo 8 turni senza sconfitte. Il migliore degli ospiti, Carpanzano, con 24 punti, ma 0 su 7 da tre e 5 perse.
Nell’altra partita del girone facile successo di Chiusi su Ozzano, sesta vittoria consecutiva, finale 87 a 57. Ancora senza Bedin gli emiliani, poco possono opporre allo strapotere fisico dei senesi, come dimostrano il 58% da due contro il 38% e i 49 rimbalzi contro 33, ma nettissimo anche il divario nelle soluzioni dalla distanza, 42% di Chiusi (con 15 bombe a segno), contro il 18%, a completare la disfatta dell’attacco emiliano, ci si mettono anche i liberi, con un misero 64%. Individualmente si salvano Bertocco con 20 punti e Mastrangelo con 13. Per i padoni di casa spicca la prova di Mei, 15 punti con 5 su 7 da tre e quella di Fratto, con 14 punti e 7 rimbalzi.
Nel big match del girone A2, Rimini, col recupero del centro titolare Rinaldi, 12 punti e 6 rimbalzi per lui, batte Omegna, quinto successo nelle ultime sei gare. Il migliore per rendimento è Rivali, con 15 punti, 5 rimbalzi 2 recuperate e 3 assist, il miglior realizzatore Crow, con 16 punti. Rimini soffre ai rimbalzi, 41 a 33 per Omegna, che ne prende 16 in attacco, però è più concreta al tiro, dominante dalla breve 59% contro 43%, da tre 27% contro 18% e ai liberi, 92% contro 59%. Per gli ospiti Balanzoni segna 17 punti, con 11 rimbalzi, ma spreca molto al tiro, stessi punti per Scali, con 7 rimbalzi. Dopo un primo quarto equilibrato chiuso sul 19 a 15 per i locali, nel secondo Rimini sale fino a più 14 e chiude sul più 12, Dal terzo in avanti controlla la gara agevolmente, anche allungando ulteriormente e chiudendo 79 a 62. I pimeontesi fermano la loro rincorsa alle zone alte della classifica, dopo sei successi consecutivi.
Alba in casa contro Cesena, paga un primo quarto disastroso, in cui subisce 32 punti e va sotto di 15. Nel secondo lo svantaggio tocca anche il più 20, ma nel finale i langaroli, ricuciono parzialmente lo strappo, per il meno 14. La graduale rimonta di Danna e compagni, porta al meno 10 all’ultimo riposo, ma a due minuti e mezzo dalla fine Cesena conduce ancora di 11, però in un rocambolesco finale Cesena vacilla e Tarditi da tre, Reggiani e ancora una bomba di Coltro, riportano a distanza aggancio Alba, negli ultimi secondi si va così al fallo sistematico e ad uno stillicidio di liberi, Frassineti per gli ospiti fa 1 su 4, poco meglio Alba, che fa 2 su 4, ma con un rimbalzo in attacco di Antonietti, segna il canestro del più 2. Ma lo stesso Frassineti, dopo aver sbagliato i liberi, mette dentro l’ultimo tiro, che da la vittoria, per 80 a 78 a Cesena. I romagnoli tremano, rischiando di buttare al vento un successo che sembrava già delineato ad inizio gara, ma vincono. Alba interrompe la serie positiva di tre vittorie. I migliori, Dell’Agnello per gli ospiti, con 21 punti, 11 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist e Chiappelli e Trapani, per gli ospiti, con 13 punti ed il play che recupera anche 5 palloni. Per Alba, Reggiani, con 15 punti e 9 rimbalzi e Coltro, con 16 punti e 3 su 5 da tre.