Piombino fa poker e ora aspetta Vigevano
Altri due punti per tentare la risalita verso le zone alte della classifica
Pratica sbrigata dal Golfo, con qualche difficoltà in più del previsto, ma senza mai soffrire. Da segnalare il ritorno in campo di Pedroni, dopo il problema alla spalla e l’assenza in panchina dell’assistant coach Formica, fermato a casa da un infortunio, Brutto Golfo nei primi due quarti, con un attacco che non riesce a sfruttare l’inerzia positiva che potevano trasmettere le due bombe in apertura di Piccone. Gialloblu che non riescono ad armare i propri lunghi, Tiberti, Azzaro e De Zardo e si ostinano a tirare da fuori, in una serata in cui le mani sembrano freddissime. Condizione che non permette di sfruttare le note difficoltà offensive dei giovani langaroli, nemmeno sullo 0 a 11 il Golfo riesce ad affondare la truppa di Jacomuzzi, anzi nella seconda parte del quarto, innescato da due bombe dell’ex Fortitudo Bologna, Manna, subisce un parziale di 11 a 4 che riporta a meno 4 i locali, 11 a 15 al primo riposo. Nemmeno i cambi effettuati da Cagnazzo scuotono i gialloblu, che nell’inizio di secondo parziale trovano canestri quasi esclusivamente dalla lunetta, coi piemontesi che, senza fare cose straordinarie, si riportano fino a meno 3. Allora coach Cagnazzo riporta in campo quasi tutti i titolari e prima Venucci, poi Azzaro e infine Tiberti, riescono a trovare sbocchi nel pitturato e rianimano l’attacco piombinese, ma a dare il la all’allungo che potrebbe essere quello decisivo, sono le due bombe di Dario Mazzantini, unico della panchina ancora in campo. Azzaro colpisce ancora dal campo e dalla lunetta per un più 19, che solo una preghiera da metà campo di Sirchia per i locali allo scadere, ridurrà a meno 16, sul 21 a 37 al riposo lungo. Come nel primo quarto, i due canestri iniziali, di Venucci in steep back da tre e di De Zardo per il più 21, non portano salncio ai gialloblu, che forse anzi si siedono e consentono ai locali di far bella figura, con le bombe di Makke, Castellino e Sirchia che riportano a meno 12 i padroni di casa. Il mini break scuote però Venucci e compagni, con il play sanvincenzino che sale in cattedra, con canestri e assist rimette a distanza di sicurezza gli avversari, chiudendo il quarto con un rassicurante 39 a 62. Con questo vantaggio, coach Cagnazzo inizia a pensare a Vigevano e concede l’intero parziale agli uomini della panchina, con Bianchi e Piccone a fare da guide, mandando così a referto anche Tintori e Rossato coi primi punti segnati nel match. Finisce 58 a 74.
I tabellini
S.Bernardo Langhe Roero - Solbat Piombino 58-74 (11-15, 10-22, 18-25, 19-12)
S.Bernardo Langhe Roero: Giorgio Manna 12 (1/3, 3/11), Matteo Corgnati 12 (3/7, 2/4), Alessandro Sirchia 12 (0/1, 4/9), Valerio Longo 8 (3/9, 0/0), Erik Makke 4 (0/3, 1/3), Mattia Castellino 3 (0/0, 1/1), Adnan Elkazevic 3 (0/3, 1/2), Aaron Lomele 2 (1/4, 0/3), Haward Obakhavbaye 2 (0/2, 0/0), Sean Pecchenino 0 (0/0, 0/0), Tommaso Merello 0 (0/1, 0/1), Alleia ivan Mobio 0 (0/0, 0/2)
Tiri liberi: 6 / 6 - Rimbalzi: 41 13 + 28 (Giorgio Manna 10) - Assist: 10 (Alessandro Sirchia 3)
Solbat Piombino: Fabrizio Piccone 13 (0/2, 3/11), Edoardo Tiberti 13 (4/9, 1/2), Dario Mazzantini 11 (1/1, 3/4), Alessandro Azzaro 9 (2/6, 1/2), Mattia Venucci 8 (1/5, 1/3), Lorenzo De zardo 7 (3/4, 0/1), Camillo Bianchi 5 (0/0, 0/2), Edoardo Pedroni 4 (0/1, 0/5), Tommaso Tintori 2 (0/5, 0/0), Francesco Rossato 2 (1/2, 0/1)
Tiri liberi: 23 / 32 - Rimbalzi: 52 18 + 34 (Edoardo Tiberti 13) - Assist: 11 (Mattia Venucci 7)