Le altre: "Cade in casa la capolista Pielle"
Con la sconfitta dei piellini, trona un terzetto al comando del campionato
Il colpo grosso di giornata lo fa la Sangiorgese, che espugna l’imbattuto campo della Pielle. Una partita condotta per tutti i quaranta minuti dai draghi di coach Roncari, che ritrovano la loro grande capacità difensiva ed imbrigliano l’attacco labronico, il migliore del campionato. La Pielle tirerà con percentuali assolutamente modeste da due, 42% e pessime da tre, 15%. I soli Lenti e Diouf riescono a scalfire la difesa lombarda, il primo segnerà13 punti, con 4 su 6 da due e il secondo, 10 con 5 su 6. La Sangio tiene bene anche ai rimbalzi, pareggiando la fisicità dei livornesi. Sangio che nel match va più volte in doppia cifra di vantaggio, già dopo 5’ sul più 10, con un grande Cappelletti che fa 3 su 3 da tre. La Pielle riesce a tornare in parità al minuto 17, ma chiude ancora sotto, 31 a 35 al riposo lungo. Nel finale di terzo quarto, gli ospiti toccano il massimo vantaggio, sul più 12, ma la Pielle torna a distanza aggancio al minuto 34, sul meno tre. Ancora Cappelletti da tre firma il più 6 a 3’ e 30’’ dalla sirena, ma Lenti dalla lunetta e Piazza da tre riportano i livornesi a meno uno, ma Baincotto e Bloise riportano i viaggianti a più 5 a 29’’ dal termine. L’ultimo tentativo della Pielle è affidato alle mani di Rubbini, che prima mette il canestro del meno 3 e poi però sbaglia la bomba della parità. Per la Sangio Cappelletti killer, con 4 su 5 da tre, 13 punti 2 recuperate e 3 assist, Testa 11 punti e 10 per Bloise.
Tutto facile per Vigevano contro Casale, sommersa sotto un pesantissimo meno 40. Casale prova a mettere qualche preoccupazione ai ducali, mettendo due bombe in avvio per il 6 a 0, ma la reazione è immediata e a pochi minuti dal termine del primo quarto, Vigevano è sul più 7. Casale prova con tutte le sue forze a tornare nel match e ci riesce con la parità a 20 raggiunta ad inizio secondo quarto. Ma sarà l’ultimo momento in cui i piemontesi vedranno da vicino gli avversari, infatti al riposo lungo Vigevano va sul più 10, 39 a 29. Alla ripresa dopo il meno 8 segnato da Casale, arriva la mazzata decisiva un parzialone di 17 a 2 in cinque minuti e match che va già in archivio. Il top scorer per i locali, Benites, che con un 5 su 9 da tre, segna 20 punti, accompagnati da 4 recuperate e 3 assist, seguono Strautmanis, con 15 e Rossi, con 13 e 10 assist. Per gli ospiti due in doppia cifra, Jovanovic con 12 e Saladini, con 11.
Che paura per la Libertas a Montecatini contro gli Herons. Partono malissimo i labronici, che nel primo quarto segnano solo 7 punti e ad inizio secondo finiscono a meno 15. Libertas che reagisce, ma a metà del quarto è ancora sotto la doppia cifra di svantaggio e al riposo lungo è a meno 12, sul 39 a 27.Dallo spogliatoio però, alla ripresa del gioco esce un'altra Libertas e con un parziale di 13 a 4, con Fantoni e Fratto protagonisti, torna a meno uno. Ma Gli Herons non si lasciano andare e tornano avanti, riuscendo a chiudere sul più 5 il terzo parziale. Il più 7 in avvio di quarto finale, sembrerebbe un buon segnale, ma arriva qui la fiammata decisiva dei livornesi, con un parziale di 13 a 1, si portano sul più 5 a metà quarto. La bomba di Natali, per il meno 2, è l’ultimo sussulto dei termali, che negli ultimi 5’ affondano ameno 12, segnando solo 5 punti. Per la Libertas, 20 punti di Bargnesi, con 3 su 4 da tre, 16 per Fantoni, con 7 su 9 da due, 9 rimbalzi e 6 assist, 13 per Fratto con 4 su 5 da due e 12 per Saccaggi. Per i padroni di casa, 19 per Natali, con 4 su da tre e 12 per Giancarli, con 4 su 4.