MENO 5 AL BIG MATCH CONTRO FIRENZE
Sfida di alta classifica, con tanta voglia di rivincita per i gialloblu
Tra le tante curiosità di questo confronto, i contrastanti precedenti. Nel 2016/17 il Piombino di coach 
Padovano, di Bonfiglio e Romano, andò a far visita ad un Pino Dragons reduce da 10 sconfitte in altrettante partite e rimediò una figuraccia colossale, travolta dai canestri di Terenzi e Galmarini, oggi situazione inversa, Firenze viene a Piombino da prima in classifica, con in dote 6 vittorie su 6 incontri. La beffa si completò al ritorno, con i fiorentini che vinsero anche al Palatenda, quattro punti strappati al Golfo da una squadra che retrocesse a fine campionato e che costarono ai gialloblu l’esclusione dai playoff. Sicuramente, chi come Iardella e Bianchi subì quel doppio ko, avrà una motivazione in più per cercare di cancellarne il ricordo.
Dopo la retrocessione la squadra fiorentina ha preso un brutto vizio, quello di vincere, infatti tra la fine del campionato 2017/18 e l’inizio di questo ha messo in fila 35 vittorie consecutive in regular season, con, complessivamente una sola sconfitta in finale playoff con Agliana. Vero che gran parte di questi risultati son 
stati conseguiti in C gold, ma si è creata così una mentalità vincente, in un gruppo che è cambiato pochissimo.
Avversaria quindi molto temibile, ma Piombino, dal canto suo, può mettere sul tavolo della sfida il suo fortino, il Palatenda, divenuto in questi anni roccaforte quasi inespugnabile, 4 sole sconfitte nel 2017/18 su 16 incontri, 3 nel 2018/19 su 18 partite, con, a passare sul parquet piombinese, solo corazzate, come Omegna e Cesena, sempre dopo dure battaglie e con scarti risicatissimi.
La sconfitta di Oleggio, come ha detto il coach “ci servirà da lezione” e quale occasione migliore per cancellarla di una vittoria sulla capoclassifica, davanti al proprio pubblico? Andreazza ha detto anche “lavoreremo ancora più duramente” e le sue parole lasciano presagire
aria di battaglia nel catino piombinese domenica prossima.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni, i presupposti ci sono tutti, mille sono le motivazioni per seguire questa sfida; vedere come Piombino reagirà alla brutta sconfitta subita di Oleggio, vedere all’opera la squadra che finora sta dominando, forse a sorpresa, il campionato, assistere ad una sfida nella sfida, sugli spalti, dove si affronteranno a suon di cori, due delle più calde tifoserie del girone.
Insomma Piombino si prepara per accogliere degnamente la capolista, il Palatenda sarà pronto, a far sentire il suo ruggito e …. “quando alle sei suona la sirena”, a fargli la festa.