San Miniato morde, ma Piombino non demorde
Primo impatto vero con la realtà del nostro campionato, con ritmi già elevatissimi
Amichevole all’insegna dell’equilibrio tra Piombino e San Miniato, nelle fila gialloblu ancora assente Iardella, in quelle biancorosse Benites e Capozio. La formazione di coach Barsotti parte con Mazzucchelli, Lasagni, Trentin, Nasello e Preti, Andreazza schiera Procacci, Pedroni, Mazzantini, Fratto e Persico. Fin dall’avvio si vede un San Miniato già in linea coi dettami del suo coach, grande aggressività in tutte le zone del campo e ricerca continua degli anticipi sulle linee di passaggio, i piombinesi fanno così fatica a far circolare la palla e fioccano moltissime palle perse (saranno 24 a fine match). Nonostante ciò dopo un mini allungo dei padroni di casa sul 21 a 13 grazie alle bombe di Preti, uno dei migliori dei pisani e di Lasagni, i gialloblu chiudono parzialmente lo strappo con una bomba di Mazzantini e alcuni canestri di Fratto, il primo parziale finisce 25 a 21 per San Miniato. Nel secondo parziale San Miniato mette ancora più energia, mani addosso, tanto che il coach trevigiano richiama gli arbitri ad una maggiore attenzione, il Golfo con un quintetto con i soli Persico e Pedroni del quintetto base, perde nel giro di un minuto, tre volte la palla, e va sotto 6 a 0. Rimesso in campo Procacci la partita torna in equilibrio, l’impeto dei biancorossi porta al raggiungimento del bonus abbastanza rapidamente e Fratto dai liberi segna il sorpasso, coadiuvato dai canestri dal campo di Bianchi e Persico, che quando servito sotto le plance è praticamente immarcabile (farà 5 su 5 da due) e il secondo parziale si chiude sul 25 a 20 per i gialloblu. Nel terzo quarto Barsotti riparte con lo starting five, mentre Andreazza dà ancora spazio alla panchina con in campo Molteni, Bazzano, Bianchi, Fratto e Riva che faticano un po’ a reggere l’urto dei padroni di casa, ma Andreazza dà comunque fiducia e minuti ai suoi panchinari e dopo il 9 a 3 iniziale, con un solo canestro in 4’, una bomba di Riva, si rimettono in carreggiata. Da metà quarto tornano un Procacci più incisivo in attacco, che trova buone penetrazioni, i canestri di Mazzantini e Fratto che sotto i tabelloni si fa sentire (chiuderà con 8 rimbalzi) e Piombino raggiunge il 18 pari, un canestro fortunoso di San Miniato chiude il parziale sul 20 a 18. Nell’ultimo parziale il Golfo riparte con lo starting five e le bombe di Procacci e Mazzantini, rispondono a quelle di Lasagni e Mazzucchelli, si arriva a metà quarto sul 12 a 11 per San Miniato, poi spazio di nuovo ai più giovani, con l’ingresso in campo anche di Carpitelli, l’ultimo parziale finisce 15 a 18 per i biancorossi.
Il tabellino dei giallolu: Procacci 11, Pedroni 2, Mazzantini 17, Fratto 14, Persico 16, Molteni, Bazzano, Carpitelli, Bianchi 11, Riva 8 (tiri da due 21 su 30 70%, tiri da tre 5 su 14 36%, tiri liberi 22 su 31 71%).
Le parole di Andreazza dopo il match:
Ti aspettavi questa aggressività da parte di San Miniato?
Si lo sapevamo e anche in sede di programmazione, avevamo cercato proprio questo tipo di avversaria, per testarci contro una squadra più leggera e veloce della nostra, sono sinceramente più sorpreso di aver segnato 79 punti che di averne subiti 83, sapevamo non preparando la partita come facciamo in campionato, di andare incontro a situazioni di difficoltà con passivi pesanti. Son contento di alcune geometrie che avevamo provato in attacco, l’obiettivo era quello di dare minuti a tutti ed è stato raggiunto, chi ha giocato di più ha fatto 25’ , chi di meno 15’ ed è una partita che ci dà degli spunti per lavorare.
Questa grande intensità ha messo in difficoltà qualcuno?
Si è vero, ma non solo i più giovani e meno abituati a questo, ma anche i più vecchi, perché quando dall’altra parte trovi una squadra già ben organizzata, pressione a tutto campo, che cerca sempre gli anticipi, con molti cambi difensivi, è difficile per chiunque. Quello che mi dà soddisfazione è che abbiamo fatto bene quelle cose che avevamo preparato per oggi, un po’ meno quelle che abbiamo dovuto adattare al momento sul campo. Comunque questa partita è servita molto a chi meno conosce la pallacanestro che si gioca in questo girone, per capire a cosa andremo incontro.