Gli anticipi: "Omegna stoppa la Libertas"
Gallarate fatica più del previsto contro Langhe e Roero
Omegna con Balanzoni al rientro fa il colpaccio, battendo la Libertas, in uno scontro in cui le difese hanno la meglio sugli attacchi. Omegna non molla così le speranze di rientrare nella lotta per il quarto posto, salendo a 16 punti in classifica, mentre la Libertas mette a rischio la qualificazione alle finali di Coppa Italia, rimanendo a quota 22. Livornesi che non sfruttano la superiorità ai rimbalzi, 45 a 38, tirando con percentuali basse, 45% da due e 15% da tre. Con Balanzoni ancora fuori condizione, Omegna fa peggio da due, col 31%, ma meglio da tre col 43%. Prima metà gara, con Omegna sempre davanti, con massimo vantaggio di più 12 e che va al riposo, sul più 7. Nella prima metà del terzo, con un parziale di 10 a 0 Livorno passa a condurre, ma senza andare oltre il più 5, dal quale, a cavallo fra terzo e quarto parziale, subisce il contro parziale di Omegna di 12 a 0. Nel finale di gara gli ospiti non riusciranno mai ad andare oltre il meno 3. Per Omegna top scorer Markovic, con 17 punti e 3 su 6 da tre, 12 per Antelli, con 3 su 7 e 10 per Torgano, con 2 su 6. Per la Libertas, super Lucarelli, 18 punti e 10 rimbalzi e Ricci con 12 punti.
Gallarate vince contro il Langhe e Roero e raggiunge momentaneamente il gruppetto a 14 punti in lotta per le prime otto piazze , ma deve soffrire a lungo per aver ragione dei piemontesi. Infatti i langaroli partono alla grande, grazie al tiro da tre, chiuderanno la prima metà gara con 10 su 17. Vanno subito sul più 11 nel primo quarto e non cedono nemmeno dopo aver subito il sorpasso nel secondo, tornando di nuovo sul più 10. Nel finale di quarto però subiscono un parziale di 17 a 0, Parziale che tocca il 19 a 0 ad inizio terzo quarto. Il controllo del match va così nelle mani gallaratesi, ma il Langhe non molla, almeno fino al meno 6 di inizio quarto finale, ma poi Gallarate allunga di nuovo e controlla il finale agevolmente. Nonostante restino a zero punti, buoni segnali di crescita per i langaroli, molto bravi dalla distanza, con un eccelso 14 su 28, ma penalizzati dall’inconsistenza nel pitturato, con un deficitario 12 su 38, in doppia cifra vanno Sirchia, con 13 e 3 su 7 da tre e Cravero con 11. Fra i locali, il migliore è Passerini, con 17 punti e 5 su 8 da tre, seguono Hidalgo, con 15 e 6 assist, Filippi, con 14 e De Bettin, con 12 e ben 9 assist.