LA CAPOLISTA SI INCHINA AI GIALLOBLU
L’impresa è fatta, la corazzata Omegna colpita e affondata da un grande Golfo
Dopo le grandi prove offensive delle ultime gare, il Basket Golfo rispolvera una difesa da paura, inchiodando l’attacco piemontese, un attacco da oltre 76 punti di media, a soli 54 punti. Piombino decide di battezzare qualche giocatore lasciandogli più spazio, vedi Arrigoni, spesso lasciato libero sulla linea da tre, segnerà 15 punti, ma con un modesto 6 su 15 dal campo, a conferma delle sue basse medie realizzative in stagione. La difesa piombinese spende molte delle sue energie per cercare di neutralizzare la coppia terribile di Omegna, Grande/Balanzoni e ci riesce. Grande capisce che con Procacci in campo, i trenta punti di un anno fa non sono nemmeno immaginabili, una sola volta vede il canestro senza avere le mani in faccia dei gialloblu, Balanzoni lotta generosamente, ma non conferma le sue medie realizzative, grazie alla difesa che Persico, Eliantonio e quando va in campo Riva, effettuano su di lui. La tattica di coach Andreazza quindi funziona e Piombino comanda per quasi tutto il match. Omegna però difensivamente non è da meno e conferma questa sua caratteristica, un marchio di fabbrica, che l’ha sempre distinta in questi anni in B. Ne esce una partita maschia e abbastanza spigolosa, che coinvolge ed entusiasma il folto e caldo pubblico presente, un pubblico che spinge incessantemente i gialloblu, fino all’apoteosi finale. Una vittoria che rilancia Piombino, non tanto per la classifica, che non cambia più di tanto, con le prime che continuano a vincere, ma per la conferma che non era sbagliato pensare, come si faceva ad inizio stagione, che questa squadra è davvero forte, le sei vittorie di fila, coronate da quest’ultima, contro la migliore squadra del campionato, sono lì a dimostrarlo.
La cronaca dice di un primo quarto a punteggio bassissimo, 12 a 7 per i padroni di casa, che hanno la sola colpa di non riuscire ad allungare sbagliando alcune occasioni abbastanza pulite, che la difesa, non ancora assestata di Omegna, gli concede. Omegna parte con un quintetto molto fisico, con in campo D’Alessandro, Arrigoni e Balanzoni, per provare a contrastare la potenza fisica dei gialloblu, il terzetto in questione, ribatte colpo su colpo ai canestri iniziali di Mazzantini, Eliantonio e Persico. Ma nel finale di quarto Piombino dalla lunetta piazza il primo mini allungo. Nel secondo quarto dalla panchina di Omegna si muovono giocatori del calibro di Di Emidio, che colpisce dalla distanza e dalla media e Rizzitiello, che dà il massimo vantaggio ad Omegna, più 2, con un minibreck di 7 a 0 in un minuto e mezzo di gioco. Immediato il timeout di coach Andreazza, così come la susseguente risposta dei gialloblu e dopo lo 0 su 6 iniziale da tre, arrivano due bombe consecutive di Mazzantini, che, con un canestro di Riva, riportano a più 6 il Golfo. Arrigoni e gli unici due canestri dal campo di Grande, più un suo libero aggiuntivo riportano Omegna in parità e ancora un due più uno, stavolta di Arrigoni, replica al canestro di Procacci, portando i suoi al riposo avanti di uno, 26 a 27. Nel terzo quarto partenza super di Piombino, con Sodero protagonista, il Golfo è carico e lo dimostra un’azione con due rimbalzi offensivi, che lo stesso Sodero trasforma, mostrando poi i muscoli ai suoi tifosi e Golfo che vola sul più 8. Sulla scia degli 8 punti nel quarto, Sodero forza qualche palla di troppo e Omegna si riavvicina fino a meno 4, Procacci con una bomba la ricaccia a meno 7, ma è un centro di Rizzitiello a chiudere il quarto sul 43 a 38. Arrigoni in apertura di quarto finale, riduce ancora a meno 3, con un facile canestro da sotto, ma arrivano le bombe di Bianchi ed Eliantonio, su assist di Irdella, a dare il massimo vantaggio al Golfo, più 9. Omegna però non moll, è un Balanzoni, che offensivamente fino a qui aveva combinato poco, a tenere ancora a galla i suoi, con tre centri consecutivi per il meno 5. I canestri di Persico, con un tiro in allontanamento da centro area e Iardella, con un catch and shoot, fanno riallungare i gialloblu, ma una bomba di Chiera, su una palla recuperata dalla spazzatura da Omegna, fa tremare il Palatenda, meno 4 a 2’ dal termine. Lo stesso Chiera ci riprova dalla distanza per il meno uno, ma sull’errore e sul rimbalzo offensivo di Balanzoni, arriva una recuperata di Iardella, che spenge le speranze piemontesi. Persico e Procacci dalla lunetta fissano il 62 a 54 finale e ancora una volta, come cita lo striscione della tifoseria, possiamo davvero dire "qui sono i leoni", nella bolgia del Colosseo/Palatenda, difficilissimo uscirne vivi.
Solbat Basket Golfo Piombino - Paffoni Fulgor Omegna 62-54 (12-7, 14-20, 17-11, 19-16)
Solbat Basket Golfo Piombino: Alessandro Procacci 11 (3/10, 1/3), Saverio Mazzantini 10 (2/8, 2/4), Edoardo Persico 10 (4/8, 0/0), Giacomo Eliantonio 9 (2/5, 1/2), Guglielmo Sodero 9 (1/3, 1/5), Alessio Iardella 6 (2/3, 0/6), Alessandro Riva 4 (1/2, 0/0), Camillo Bianchi 3 (0/2, 1/2), Tommaso Molteni 0 (0/0, 0/0), Giovanni Mezzacapo 0 (0/0, 0/0), Niccolò Pistolesi 0 (0/0, 0/0), Nikola Carpitelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 45 9 + 36 (Saverio Mazzantini 12) - Assist: 11 (Alessandro Procacci 4)
Paffoni Fulgor Omegna: Marco Arrigoni 15 (5/12, 1/3), Jacopo Balanzoni 10 (5/9, 0/1), Alessandro Grande 9 (1/4, 1/6), Nelson Rizzitiello 6 (3/5, 0/2), Adrian Chiera 5 (1/5, 1/6), Edoardo Di emidio 5 (1/3, 1/3), Lorenzo D'alessandro 4 (2/4, 0/2), Guido Scali 0 (0/1, 0/1), Bertrand Ndzie 0 (0/0, 0/0), Filippo Manzani 0 (0/0, 0/0), Simone Carnaghi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 13 - Rimbalzi: 38 8 + 30 (Marco Arrigoni 13) - Assist: 9 (Adrian Chiera 5)