Le altre: "Nella corsa al quarto posto, vincono Legnano e Herons"
Perdono terreno invece Sangiorgese e Pavia, in coda la GEMA perde ancora
Niente da fare per la Sangiorgese, il derby va a Legnano, la maggiore qualità del roster dei knights, fa la differenza. Incontenibili da sotto, col 67% , con Leardini che fa 6 su 7, 16 punti e 9 rimbalzi, e Sacchettini, con 7 su 13 e 18 punti, chirurgici da lontano, col 39%, con Marino che fa 3 su 8, con 12 punti e 5 assist e Mazzantini, che ne mette 2 su 5, con 12 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Partita che i locali comandano dall’inizio alla fine e che, dopo il massimo vantaggio della prima metà gara, sul più 11, danno la spallata decisiva nella seconda metà del terzo quarto, portandosi sul più 15. Il massimo sforzo dei draghi, li riporta a meno 8, con le bombe del suo uomo migliore, Testa, 26 punti per lui, con 4 su 6 da due, 4 su 8 da tre e 6 su 6 ai liberi, ma è Terenzi, che sblocca il suo tabellino solo nel finale, a mettere le bombe che rendono incolmabile il divario e portano Legnano alla conquista della vittoria. Con Testa fra i draghi si salva, Bianchi, con 13 punti, 10 rimbalzi e 4 assist.
Per la GEMA Montecatini il derby è una autentica Caporetto, travolta da una Herons che ritrova il miglior Carpanzano, autore di 18 punti , coadiuvato da Chiera, che ne segna altrettanti, conditi da 9 rimbalzi e 5 assist e Natali che ne mette a referto 13. Dopo un primo quarto equilibrato, finito 20 a 22, la Herons prende in mano decisamente il comando e sale fino a più 14, chiudendo la prima metà gara sul più 13, 33 a 46. Nel terzo quarto la difesa di coach Barsotti spenge la luce all’attacco della GEMA, che segnerà il suo primo punto dopo 8’ del quarto, finendo a meno 27 e così il resto della gara servirà solo per le statistiche. Nella squadra di coach Angelucci, il migliore è Di Pizzo, con 13 punti, 5 su 7 da due e 9 rimbalzi, 16 punti di Savoldelli, ma con 1 su 6 da tre e solo 12 quelli di Laganà, con 2 su 12 dal campo. Quinta vittoria consecutiva, che rafforza la candidatura degli Herons a lottare per il quarto posto.
Pavia a Vigevano resiste solo per due quarti, conducendo anche di 6 nel secondo quarto e andando al riposo sotto di un solo punto, sul 38 a 37. Ma l’avvio di terzo è devastante da parte di Vigevano, che con 5 bombe, 3 di Peroni e 2 di Benites, scava un solco di 18 punti fra le due squadre, con Pavia che finirà anche a meno 27, segnando solo 25 punti nei due quarti finali, coi soli Abega e Potì in misera doppia cifra con 10 a testa. Per i ducali, super Benites, con 7 su 10 da tre, 21 punti, 4 recuperate e 6 assist, 16 punti e 7 rimbalzi per Laudoni e 12, con 4 su 11 da tre e 6 assist per Peroni.
Falsa partenza della Pielle Livorno contro Oleggio, ma si rifarà alla grande durante la gara. Infatti gli ospiti partono forte, andando sul più 9 al minuto 8, ma i livornesi tappano subito la falla, arrivando già a meno 2 al primo riposo. Oleggio che ci crede ancora, si riporta fino a più 5 nel secondo, ma nei 3’ finali del quarto incassa un parziale di 14 a 2 e va sotto di 7 al riposo lungo, sul 49 a 42. È il preludio alla disfatta, alla ripartenza arriva un altro break di 10 a 0 per il più 17 Pielle, che passa così in modalità gestione e porta a casa agevolmente i due punti. Nelle fila labroniche, show di Loschi e Lenti, il primo segna 26 punti, con 6 su 9 da tre, il secondo 22, con 7 su 8 da due e 15 rimbalzi, 10 punti per Rubbini e Diouf. Per gli ospiti, 13 punti per Restelli, che fa 3 su 8 da tre Maruca, che fa 3 su 6 e Colussa, che fa 2 su 2..
L’incontro più equilibrato ed emozionante è stato il derby fra Borgomanero e Casale, coi collegiali che conquistano la vittoria dopo un overtime, interrompendo una serie di 6 sconfitte consecutive. Partita che a lungo viaggia sul filo dell’equilibrio, con vantaggi alterni, ma mai in doppia cifra. La gara sembra svoltare quando, ad inizio quarto finale, gli ospiti salgono a più 11, ma i canestri di Benzoni e Ghigo, riportano i locali a distanza aggancio a 4’ dalla sirena. A 2’30’’ dalla fine arriva il sorpasso con la bomba di Cecchi e dopo il pari di Staffieri dalla lunetta, i collegiali non concretizzano due occasioni per vincere la partita e si va così al supplementare. Tanti errori e si segna col contagocce, i locali vanno sul più 4 a meno di uno dalla sirena, ma De Ros riporta a meno uno Casale, con ancora 24’’ alla fine. Casale ricorre al fallo sistematico, ma Fragonara dalla lunetta non sbaglia, errore che invece arriva sul successivo tiro da tre d i De Ros e vittoria che va ai padroni di casa. Cecchi è il top scorer, con 20 punti, corredati da 16 rimbalzi, 16 li segna Fragonara, 11 Loro, con 9 rimbalzi e 10 Benzoni. Per Casale, Staffieri 12, Saladini 11 e 10 per De Ros e Apuzzo.