Uno sguardo sul girone B
Vediamo le possibili avversarie che incroceranno ai playoff il girone A
Due le dominatrici del campionato, che quasi sicuramente si giocheranno le prime due piazze, Cividale e Cremona, che hanno staccato le altre due favorite della vigilia, San Vendemiano e Mestre.
Cividale ha in pratica confermato il blocco che aveva raggiunto gara 5 della finale per la A2, con il bomber Leonardo Battistini, il fortissimo esterno Adian Chiera, il play Eugenio Rota e i tanti validissimi giovani del suo roster, fra cui spicca Gabriele Miani. Gli innesti sono stati di notevole qualità, il lungo Alessandro Paesano e Stefano Laudoni. Organico lunghissimo per un coach super esperto come Pillastrini, ancora allungato con il recente inserimento dell’ex Cesena Matteo Frassineti. Cammino quasi intonso, mai battuta in casa, solo 2 sconfitte fuori, contro una talentuosa Bergamo e a Cremona, giornate storte, in cui ha perso con buon divario, tanto da compromettere la differenza canestri con Cremona.
Cremona, che quindi, in caso raggiungesse Cividale, sarebbe davanti a lei in classifica. Squadra che era quotata da zona playoff, ma forse non così alta. Confermati solo l’espertissimo e gran realizzatore Marco Bona, il play Elvis Vacchelli e i validissimi giovani Enrico Gobbato e Marko Milovanovikj, molto pesanti gli innesti, Jacopo Preti e Ferdinando Nasello, che insieme a Bona, sostengono il grosso del fatturato offensivo. Tre sconfitte in stagione, a Cividale e doppia sconfitta nel derby contro Crema, di 2 punti in casa e dopo overtime, fuori. Il punto di forza del team di coach Crotti, è la difesa, con meno di 64 punti subiti di media.
Per il terzo e quarto posto, anche qui sembra lotta a due, con San Vendemiano e Mestre, che hanno staccato le altre.
San Vendemiano ha perso 7 partite, fra queste, in casa contro le prime due e di 9 punti a Mestre, tutte avversarie che deve ancora affrontare al ritorno. Della squadra che raggiunse le semifinali playoff nella scorsa stagione, perdendo a gara 5 contro Fabriano, rimangono 3 titolari, Tommaso Gatto, Patrizio Verri e il lungo Jacopo Vedovato e il giovane Matteo Nicoli. Dal mercato arriva il crack, Giacomo Sanguinetti, play reduce da due stagioni nella massima serie, il promettentissimo Noah Giacchè, play arrivato da Jesi e gli esperti, Giacomo Baldini, da Bernareggio e il lungo Alessandro Azzaro da Taranto. Anche per lei, meglio la difesa che l’attacco.
Mestre staccata di 2 punti dalla Sanve, ma con una partita da recuperare. Anche per i lagunari 7 stop, principalmente esterni, in casa ha perso solo con Cividale e Vicenza, fra quelle esterne, da segnalare la sconfitta di un punto contro la diretta concorrente San Vendemiano. Dal deludente campionato passato, con salvezza ai playout, conferma in blocco per un valido pacchetto di regia, con Mauro Pinton, Filippo Fazioli e Denis Dal Pos. Arrivano giocatori esperti e di buona qualità, come Giulio Casagrande, il tiratore Niccolò Petrucci e Mathias Drigo, ma devastante è l’innesto di Matjas Bortolin, che viaggia a 18 punti e 12 rimbalzi di media. Squadra potenzialmente fortissima, forse delude un po’ le aspettative, più a vocazione offensiva che difensiva.
Nella lotta per le altre quattro piazze, la lotta sembra ristretta a 6 squadre, vediamo brevemente chi sono:
La sorpresa Fiorenzuola, miglior attacco del campionato, ma con grossi problemi in difesa. Accoppiata a Fiorenzuola al quinto posto c’è Bergamo, retrocessa dalla A2, squadra con grandi nomi, votata all’attacco e poco efficace in difesa. Segue il duo, Vicenza, che pare aver perso qualcosa in termini di qualità rispetto alla squadra del secondo posto del 2020/21. Con due partite in meno, ci sono dietro Desio e Padova, la prima neopromossa dalla C, ha allestito un buon organico, la seconda squadra abbastanza giovane, ma con buone qualità. Qualche chances anche per Monfalcone, che chiude le sei e che forse, per l’organico a disposizione, avrebbe potuto fare qualcosa di più.