Intervista al Presidente Ottorino Lolini
Buongiorno Presidente
So che il suo obiettivo, quando prese in mano la società era quello di riportarla in serie B, ma forse neanche lei, Presidente e primo tifoso di questa squadra, avrebbe mai immaginato di vedere il Golfo primo in classifica?
“Quando si attiva un progetto si fissano sempre degli obiettivi che cerchiamo, poi, di raggiungere con serio lavoro, con determinazione, ma sempre mettendo in opera azioni che siano congrue con le risorse finanziare a disposizione della Società. Quando iniziammo, l’obiettivo primario era riportare il basket a livelli importanti ritornando a fare campionati nazionali. Possiamo dire di esserci riusciti, visto che ormai abbiamo, da diversi anni e consolidato la nostra presenza nel campionato di Serie B (3° serie nazionale). Raggiunto un obiettivo devi essere sempre pronto a fissare nuovi traguardi, magari mettendo l’asticella più alta. Non ti puoi e non ti devi adagiare sui risultati ottenuti, ma devi essere dinamico, pur non facendo mai il passo più lungo della gamba. L’obiettivo che ci siamo dati per questo anno era ed è il raggiungimento dei play off, possibilmente in posizione migliore di quella ottenuta lo scorso anno; cosa non facile, visto che dovremmo arrivare nelle prime quattro. Certo, se mi avessero detto che, in questa fase avanzata del campionato, saremmo stati nella prima posizione, avrei stentato a crederci, anche se, in cuor mio, speravo e continuo a sperare in un risultato importante. Segno che tutti hanno lavorato nel migliore dei modi e di questo ringrazio giocatori, staff tecnico, staff sanitario, dirigenti e tifosi.”
Grande interesse intorno a questa bella realtà che è diventato il Basket Golfo, i paginoni dei giornali, il gran seguito sui social, l’accresciuta affluenza al Palazzetto, credo che siano cose che gratifichino l’impegno economico e il grande lavoro che c’è dietro tutto questo?
“Forse questo, grazie al bel campionato che sta facendo lo splendido gruppo che abbiamo, è veramente un altro gran bel risultato che abbiamo ottenuto. Il coinvolgimento della città, l’iscrizione dei bambini ai corsi di minibasket, la realizzazione di eventi giovanili, sia nel periodo estivo che nel periodo invernale, l’organizzazione del torneo “Coppa Carnevale”, organizzato in maniera egregia dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Pallacanestro Piombino, rappresentano successi importanti, successi che devono essere di stimolo a fare ancora di più. La Società sta investendo affinché il coinvolgimento della Città sia sempre in crescita, vedi i pullman messi a disposizione gratuitamente per le trasferte di Firenze e Montecatini. Penso che tutti gli operatori economici che hanno deciso di sostenerci in questo cammino stiano avendo un buon ritorno di immagine. Stiamo veramente attraversando un momento magico che deve essere vissuto con soddisfazione dai dirigenti, con orgoglio dai giocatori e staff, con entusiasmo dai tifosi. Deve però essere chiaro a tutti che, quando accettiamo di competere, alzando l’asticella, il gioco diventa più stimolante, ma anche molto più difficile. Gli avversari ti dedicheranno sempre maggior attenzione (tutti vorranno fare “la partita della vita”), noi, se non preparati mentalmente, rischiamo di soffrire l’ansia da risultato, il pubblico diventa più esigente, più critico e sempre pronto a fare notare le sbavature. Questo è lo sport e, se vogliamo essere vincenti, dobbiamo essere pronti a prendere gli elogi come gratificazione e le critiche come stimolo a migliorare, accettandoli sempre, pur convinti che stiamo lavorando benissimo. Ed è proprio alla Marea Gialloblù ed a tutto il pubblico che ci segue con passione che vorrei fare un appello. Nello sport è facile passare da momenti belli a momenti meno belli e viceversa, dateci sempre il vostro sostegno che è indispensabile, specialmente nei momenti di difficoltà, per raggiungere traguardi sportivi e sociali importanti.”
Potrebbe questo momento, questo campionato, essere la molla per attrarre nuove risorse e consolidare o far crescere ancora società e squadra?
“Ciò che stiamo vivendo è la testimonianza del contributo che può dare lo sport nel mantenere vivo un territorio e solo in un territorio vivo ci può essere interesse ad investire, ci può essere interesse a far circolare denaro, ci può essere interesse a muovere l’economia. È indubbio che più alto è il sostegno che possiamo ricevere dagli operatori economici, più interessanti sono i risultati ed i traguardi che possiamo raggiungere. Di una cosa posso essere garante: i sostegni finanziari che ci vengono e che ci verranno dati saranno impiegati per dare il nostro contributo alla crescita economica e sociale del territorio, come sempre abbiamo fatto. Se così non fosse, ditemi voi un motivo per cui dovrei continuare ad investire personalmente in questo progetto sportivo.”
Ovviamente questi risultati fanno sognare ed in questi sogni la parola A2 è ricorrente, magari non specificatamente per questa stagione, ma principalmente i tifosi più giovani mi rivolgono spesso la domanda “ma andiamo in A2?”. Cosa si sente di dire ai tifosi e in particolar modo a questi ragazzi?
“Innanzi tutto voglio di nuovo ringraziarli per il sostegno che ci stanno dando. Come ho detto siamo noi i primi ad innalzare l’asticella dei traguardi. Non siamo sicuramente una Società statica. Dobbiamo però avere l’umiltà di rimanere con i piedi ben saldati a terra, di fare i passi che le risorse ci consentono, ben consapevoli che più alziamo l’asticella, più necessitiamo di infrastrutture sportive. Sicuramente se continuano a venire i risultati non ci tireremo indietro. Diciamo che il salto di categoria potrebbe essere uno dei futuri obiettivi. Di quale futuro stiamo parlando? Vedremo ……. potrebbe anche essere prossimo.”
Grazie Presidente