I prossimi avversari: "Pielle"
I numeri ed i protagonisti della squadra labronica che sfiderà i gialloblu
La Pielle è una squadra che, rispetto a quella gialloblu, ama giocare a ritmi più bassi, quasi 10 i possessi di differenza. Micidiale nel pitturato, dove vanta la miglior percentuale del campionato col 58%. Può colpire da sotto, con un Diouf quasi immmarcabile, vedi il suo irreale 77%, o con Pagani, col suo 59%, o ancora con Lo Biondo, col suo 62%. Ma anche gli esterni, con penetrazioni e tiri dalla media, vantano numeri importanti, in particolare Chiarini, ma anche Laganà e Campori, tutti abbondantemente sopra il 50%. Però stranamente, è la seconda squadra con meno tiri da due nel girone. Una curiosità statistica, conferma l’importanza delle soluzioni dalla breve distanza per i piellini, infatti in 3 delle 4 sconfitte, hanno fatto registrare le percentuali per loro più basse. Con basso numero di possessi, non sono moltissimi nemmeno i tiri da tre, ma hanno un buon 34%. In questa stagione, si distinguono nel tiro dalla distanza, Laganà col 39% e Lo Biondo, che sono quelli che tirano di più, poi Chiarini, col 39%, Rubbini col 34% e Ferraro col 31%. Dalla lunetta ha il 74% di squadra, da non mandarci assolutamente Rubbini, che ha il 94% e Chiarini, che ha l’83%, mani molto buone anche quelle di Lo Biondo e Laganà. Molto ruvide invece quelle dei due lunghi. L’attacco, pur con 15,1 perse, seconda dato più alto nel girone, produce quasi 78 punti di media, i migliori realizzatori sono, Chiarini, con 13,6 e Lo Biondo con 12,2. Buona comunque la spartizione fra tutti i componenti, grazie un ottima distribuzione di gioco, con 17,2 assist è la seconda migliore del campionato, con Chiarini e Rubbini sopra i 3 di media.
La difesa subisce 73,5 punti di media, in casa è la migliore, con 70,6. Difficilissimo fare canestro dalla breve, infatti la percentuale di realizzazione degli avversari fin qui incontrati è fra le più basse, col 46%, percentuale che corrisponde a quella offensiva dei gialloblu. Sono invece maggiori le licenze concesse dal perimetro, quinta per numero di tiri, con un non basso 35% di canestri subiti. Dato quest’ultimo che sembrerebbe indicare una chiara via da percorrere per gli uomini di coach Cagnazzo, che sono una delle squadre che tira di più da tre e con percentuale alta, 38%. Pochissimi i liberi concessi dai labronici, con 17,6 sono secondi in questa graduatoria. Ottima ai rimbalzi difensivi, seconda nel girone, gli specialisti sono i tre lunghi.
Equilibrato uso delle rotazioni per coach Cardani, che ruota 8 giocatori, partendo dai 29’ scarsi di Chiarini, fino ai 21’ di Diouf, ai margini delle rotazioni, il solo Manna con 5’.
Fattore campo che, almeno per adesso, non pesa così tanto come dovrebbe per la Pielle, che in casa ha già perso due volte su cinque, contro Sant’Antimo e Omegna, mentre il Golfo non soffre del mal di trasferta, visto che ha vinto 4 delle 6 gare disputate lontano dal Palatenda, a Salerno, Legnano, Crema e Desio.