Le altre: “Libertas rischia grosso, incredibile Pavia”
Montecatini sfiora l’impresa a Livorno, Legnano ancora sconfitto da Pavia in volata
Serve un overtime ad una brutta Libertas, per battere la GEMA Montecatini. Labronici che trovano sbocchi offensivi nel solo Fantoni, autore di 27 punti con 9 su 11 da due e 11 rimbalzi, con Ricci che andrà in doppia cifra solo nel supplementare, segnando però i canestri decisivi e con Fratto che prende 17 rimbalzi, da 4 assist ma in attacco fa 2 su 10 dal campo. A questo si aggiunge il 4 su 27 da tre e il 14 su 22 ai liberi. Meriti indubbiamente anche alla difesa termale, ma i rossoblu in attacco non fanno meglio, Laganà fa 25, ma con 8 su 23 dal campo e Savoldelli 16 e 4 assist,ma con 0 su 5 da tre. Gli ospiti però reggono bene il confronto ai rimbalzi e restano così in partita fino alla fine.Primo quarto con la Libertas che comanda e lo chiude sul più 8, ma nelk secondo dopo aver toccato il più 10, si fa riprendere da Montecatini, subendo un parziale di 14 a 4 in 5’. Pronta la reazione labronica, per il più 7 al riposo, 35 a 28. Nel terzo i viaggianti risalgono fino a meno 2, ma la Libertas lo chiude ancora avanti di 8. Vantaggio che mantiene fino a 3’ dalla fine, ma da lì sbaglierà tutto in attacco, compresi i due liberi di Lucarelli a 13’ dalla fine, errore che dall’altra parte non fa Laganà, regalando ai suoi il supplementare. I termali però hanno perso Savoldelli e perderanno Di Pizzo per falli, ma nonostante ciò, con Laganà da tre impattano a 44’’ dalla fine, ma con lo stesso giocatore, croce e delizia di Montecatini, sbagliano il canestro della parità, con Bargnesi che la chiude dalla lunetta.
Incredibile Pavia, quella su Legnano è la sesta vittoria in volata di questo campionato, oramai una specialità della casa. Una vittoria maturata negli ultimi 2’ all’inizio dei quali Pavia era sotto di 8. Pavia che era partita benissimo chiudendo il primo quarto sul più 11, ma che nel secondo subisce subito la rimonta di Legnano, che addirittura sorpassa nel finale per il 28 a 29 al riposo. I primi 5’ del terzo quarto sembrano il trampolino per lanciare gli ospiti verso la vittoria, con un parziale di 16 a 5 vanno sul più 12. Pavia però ritrova la via del canestro nella seconda metà quarto e pur non riuscendo ad arginare l’attacco dei cavalieri, lo chiude a meno 7. Nella prima metà del quarto finale, un paio di volte i pavesi accarezzano l’aggancio, arrivando a meno 3, ma Terenzi da tre e una schiacciata di Sacchettini, la ricacciano a meno 8. Ma è ancora Pavia a risalire altre due volte fino a meno 3, ma quando Marino fa il più 5 e Casini mette la bomba del più 8, a meno di 2’ dalla sirena, sembra davvero finita per i padroni di casa. Ma nel finale, Pavia difende forte avendo falli da spendere e si accende finalmente Gallizzi, che a 10’’ dalla fine centra la retina in penetrazione e subisce anche fallo, un due più uno che da il sorpasso decisivo. Sull’azione successiva il pressing dei locali fa perdere palla a Legnano ed è vittoria. Un solo uomo in doppia per Pavia, Coviello, con 22, 3 su 5 da tre e 7 rimbalzi, ma vanno sottolineati i 7 punti di Gallizzi nei 2’ finali. Per Legnano, 14 di Sacchettini, con 8 rimbalzi, 11 di Casini, con 3 su 5 da tre e 10 di Marino, con 6 assist.
La Sangiorgese ci mette 7’ per capire che il Langhe e Roero non va sottovalutato ed infatti dopo il 10 a 19 maturato a quel momento, sale in cattedra e ribalta il risultato, andando al riposo sul più 9, 41 a 32. I langaroli resistono solo qualche minuto nel terzo quarto e poi affondano a meno 13 a fine parziale, addirittura scomparendo dal campo nel quarto finale, dove segneranno solo 2 punti. Per i draghi, 23 punti di Bertocco, con 4 su 7 da tre, 12 per Bianchi e Toso, 10 per Pesenato. Per gli ospiti, 14 di Makke, con 3 su 5 da tre e 12 per Cravero.