Le altre: "Fra le prime perde solo Omegna"
In due in fuga, dietro inseguono in tre , con la sorpresa Langhe e Roero
Vigevano liquida senza affanni la pratica Borgomanero ed incassa la nona vittoria consecutiva. Gara senza storia fin dall’avvio, dove la capolista sembra gestire senza nemmeno faticare troppo e senza spingere troppo sull’acceleratore. Unico a riuscire a violare la cassaforte difensiva lombarda è Jovanovic, che segnerà 25 punti. Per Vigevano in quattro in doppia cifra, Peroni con 14, Gatti con 13, 8 rimbalzi e 5 assist, 12 Giorgi, con 8 rimbalzi, 11 per Ferri, con 3 assist. Per il College sesta sconfitta consecutiva.
San Miniato, dopo qualche scricchiolio, torna bella e vincente contro Omegna. Partita messa in cassaforte già dopo due quarti travolgenti, terminati 40 a 26. Solo nel finale, quando una bomba del debuttante Burini, riporta i piemontesi a due possessi di distanza, ma dopo il timeout, San Miniato rimette a distanza gli avversari e vince il match, distanziando la rivale in classifica di 4 punti, con la doppia vittoria nei confronti diretti. Nelle fila di Omegna, ricompare Balanzoni, ancora assente Neri, Bushati top scorer con 17 punti, seguito da Santucci con 14 e Burini con 11. Per San Miniato Lorenzetti e Tozzi su tutti, con 16 punti, 10 punti per Benites.
Pavia, nonostante la settimana in più di allenamenti e il debutto dell’ultimo arrivato, Sorrentino, rimedia un'altra sonora sconfitta, a Legnano. Pavesi, dominati ai rimbalzi, con i locali che ne prendono anche 11 offensivi, con 20 palle perse e inefficaci nel pitturato, 41% da due, non bastano l’ottima vena da tre, 45%, i 16 punti di Donadoni, con anche 5 assist, il migliore dei suoi, i 13 di Torgano e gli 11 di Corral, fermato Calzavara, il più in forma dei pavesi, che farà 1 su 8 dal campo. Dall’altra parte, Terenzi ne mette 17, Marino 16, con 6 assist e 12 con 9 rimbalzi per Leardini. Regge poco più di un quarto Pavia in scia, dopo 8’ che sembravano preludere ad una partita equilibrata, dal meno 8 del minuto 13, inizia a perdere contatto e non scenderà mai sotto la doppia cifra di svantaggio. Legnano con questa vittoria consolida decisamente un posto fra le prime quattro, Pavia invece si vede incalzare dalle none in classifica.
Il Langhe e Roero non fallisce l’appuntamento con la consueta vittoria casalinga, contro la Libertas del neo coach Andreazza, consolidando un prestigioso quinto posto in classifica dietro alle quattro big, che la comandano. La Libertas mostra l’orgoglio e seppur ancora decimata da pesanti assenze, Toniato e Ammannato, lotta alla pari, anzi anche conducendo per quasi tre quarti di gara, toccando anche il più 13 al minuto 23. Nel finale di terzo quarto avviene il riaggancio dei langaroli, trascinati da un Castellino stellare, 22 punti, 11 rimbalzi, 5 recuperate e 4 assist, locali che crescono e livornesi che, complici anche le rotazioni ridotte, calano bruscamente e negli ultimi 13’ segnano solo 8 punti. Alba non fa molto meglio e a 3 dalla fine ha solo 3 punti di vantaggio, ma ci pensa Castellino nel finale a chiuderla. Da segnalare anche i 13 punti di Danna. Per la Libertas, 16 punti di Casella, con 10 rimbalzi, 15 di Morgillo e 12 di Ricci.
Pielle lanciatissima, quella di Oleggio è la terza vittoria consecutiva e la quinta nelle ultime sei, che la lancia in piena zona playoff. Per Oleggio, dopo un buon periodo , secondo stop consecutivo e occasione persa per uscire dalla zona playout. Una vittoria in rimonta, ottenuta all’overtime, dopo un primo quarto disastroso, finito 26 a 10 per i padroni di casa, vantaggio che, ad inizio secondo quarto tocca il più 19 e che Oleggio poi mantiene all’intervallo lungo, a cui si va sul 44 a 28. Nel terzo quarto i centri di Tempestini e Iardella riavvicinano i labronici, ma a metà parziale, Oleggio è ancora avanti di 11. Nella seconda metà quarto la Pielle risale fino a meno uno, ma Oleggio non molla e chiude avanti di 4. L’ultimo quarto è equilibrato e nel finale De Ros sbaglia il canestro della vittoria. Nell’overtime la Pielle prende subito il comando, Oleggio perde il migliore dei suoi per falli. Riva, autore di 16 punti, con 5 su 6 da due e 9 rimbalzi e gli ospiti portano a casa il match. Per Oleggio 13 punti, con 3 su 5 da tre e 9 rimbalzi Negri, 16 e 3 assist Del Debbio , con 3 su 6 da tre e 15 Tourè, con 3 assist. In casa Pielle, il solito super Drocker, 25 punti, con 3 su 4 da tre, Campori 19, Lenti 17, con 9 rimbalzi e Iardella con 13.
Cecina, ottiene la prima vittoria esterna, espugnando il non facile campo della Sangiorgese. L’attacco cecinese stavolta funziona anche in trasferta contro una delle migliori difese del torneo. Pesa il 50% da tre, con Sperduto che torna protagonista, 25 punti, 5 su 8 dalla distanza e 6 assist. vince nonostante le 22 palle perse, in parte lenite dal maggior numero di rimbalzi. Buone anche la prove di Milojevic, 15 punti e 9 rimbalzi e con 12 punti, di Fioravanti e Ragagnin, che fa 3 su 4 da tre. Match molto equilibrato che, solo nel terzo quarto, vede un allungo importante. È la sangio a salire fino a più 11, ma arriva un parzialone di Cecina, 18 a 0 che ribalta la situazione, per il più 7 ospite ad inizio quarto finale. Nel quale i toscani salgono fino a meno 9, ma due bombe di Bargnesi e Voltolini, riaprono il match a 5’ dalla sirena. L’allungo decisivo lo lancia Ragagnin e lo completa Zanini, più 14 a meno di 2’ dal termine, nel finale Cecina molla un po’ ma non rischia nulla nonostante il meno 3 finale. Col secondo successo di fila Cecina riavvicina la zona salvezza. Per la Sangio, 20 punti di Voltolini, 17 di Bargnesi, 12 per Bianchi e Toso.