I prossimi avversari "Capo D'Orlando"

I SICILIANI SI RINFORZANO CON L’ESPERTO GENNARO TESSITORE

Per l’Irritec Capo D’Orlando è davvero crisi, dopo una buona partenza in campionato, con 12 punti in 10 partite ed un buonissimo sesto posto in classifica, arriva una serie di 5 pesantissime sconfitte. Dopo due vittorie in trasferta a fine novembre, a Montecatini e ad Oleggio, dicembre inizia col meno 16 casalingo contro Empoli, stesso scarto ad Omegna e chiude il mese col meno 20 casalingo contro Firenze. Dopo la pausa festiva, le cose non migliorano, anzi vanno ancora peggio, con avversarie di rango inferiore alle precedenti, arriva la sconfitta nel derby con Torrenova e la mazzata terribile di Cecina, meno 48 con 107 punti subiti. Una media di 87 punti subiti e soli 66 segnati in queste cinque gare, con la zona playout che è solo a 4 punti di distanza. Però è ancora all’ottavo posto in classifica, godendo di un vantaggio sulle squadre a pari punti, dovuto alle 9 gare giocate in trasferta e le sole 6 in casa. Al Palavalenti ha perso tre gare, contro Empoli, Firenze e San Miniato, le vittorie sono arrivate contro Alessandria, Cecina e Lucca.

Squadra che segna poco, 65.8 punti di media, seconda per numero di tiri da due con 39.2 a partita, ma con un basso 44%, dato peggiore del girone, pochi i tentativi da tre, 21.7 con un modesto 29%, ultima per numero di liberi, con 16.7, conseguenza del più basso numero di falli subiti del girone, che però concretizza con un ottimo 74%. Buona presenza ai rimbalzi offensivi, con 10.2 a gara, seconda squadra per palle perse, con 16.9 di media, terza squadra peggiore per valutazione del campionato. La principale bocca da fuoco è la guardia Giampaolo Riccio, che segna 11.6 punti di media, col 38% da due, col 34% da tre e col 66% ai liberi, dietro lui nessun’altro in doppia cifra, i lunghi Patrick Avanzini e Enrico Di Coste (213cm, nella foto a sinistra), nonostante il loro 52% e 63% da due, vanno poco oltre gli 8 punti a partita, con 6 e 4.5 rimbalzi. Il miglior rimbalzista è il capitano Luca bolletta (foto in alto a destra), con 6.7, ma anche lui, con un buon 32% da tre, va poco oltre gli 8 punti, complice un disastroso 27% da due. Bene il giovanissimo play Alessio Ferrarotto (nella foto a destra), dinamicissimo ed intraprendente, che con 20’ sul parquet, mette a referto 7.6 punti e 1.9 assist, tirando col 48% da due, col 29% da tre e col 77% ai liberi.  Anche l'esterno Crusca con un buon 32% da tre si ferma a soli 6.6 punti di media. Come numero di tiri, dopo Riccio, ci sono il play Michael Teghini e l’esterno Daniel Perez, ma le loro percentuali sono molto basse, 42% da due, 15% da tre e 53% ai liberi, per il primo e per l’ex Omegna, 44% da due, 19% da tre e 77% ai liberi. In difesa Capo D’Orlando subisce 76.5 punti di media, con gli avversari che dal campo realizzano col 52% da due e col 32% da tre. Completano il roster i giovani Spasojevic, 13 presenze da 10’ circa e Ciccarello, solo 4, da poco meno di 5’ di media. A cercare di dare più punti e più esperienza alla squadra, arriva in questo mercato di gennaio, Gennaro Tessitore, play guardia classe 82, con un passato anche nella massima serie, infatti dopo la DNA giocata a Recanati, con 9.5 punti di media, nel 2013/14 colleziona 28 presenze da 8.4’ con la Sutor Montegranaro. Negli ultimi anni ha sempre giocato in B e quasi sempre in doppia cifra abbondante, tiratore micidiale da tre, nell’ultima stagione a Pozzuoli ha segnato 14.3 punti di media, in 30’ sul parquet, col 40% da due, col 43% da tre e 84% ai liberi. Dovrebbe liberargli il posto di settimo senor, Daniel Perez.

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http://www.basketgolfopiombino.com/news/159565385222/presentazione-quot-polisportiva-costa-d-039-orlando-quot