Le altre: "Omegna a un passo dalla B1"

Legnano invece vince gara uno, con grande sofferenza, contro Gallarate

Partenza da incubo per i cavalieri di coach Eliantonio, molli in difesa e lenti in attacco, subiscono la buona serata dei tiratori di Gallarate. Subito 0 a 12 in partenza, con svantaggio che arriva anche a meno 15 nel primo quarto, che si chiude con 31 punti subiti e soli 17 segnati. Ancora per 8’ del secondo quarto comanda Gallarate, ma dal più 14 nei due minuti prima del riposo, Legnano piazza un 9 a 1 che riapre il match, 39 a 45 a metà gara. Nel terzo è sempre la squadra di coach Gambaro a comandare, ma Legnano, che nel frattempo ha perso Mazzantini per infortunio, rimane a breve distanza, meno 5 all’ultima sosta. Col calo delle percentuali di Gallarate, Legnano nel quarto finale si affaccia più volte in zona sorpasso, fino ad effettuarlo, per la prima volta in partita, al minuto 33, con la bomba di Drocker. Finale con sorpassi e contro sorpassi, molti falli e viaggi sul dischetto, e proprio dalla lunetta sfuma la vittoria per gli ospiti, che con paio di 0 su 2, calato in un contesto complessivo di 11 su 21, lasciano via libera ai padroni di casa. Nel finale due bombe di Passerini, portano comunque avanti di due Gallarate a meno di un minuto dalla fine, ma Casini risponde con la bomba del più uno. Gli errori di Hidalgo, di Gravaghi dai liberi e di De Bettin da tre, lasciano a Casini il compito di chiudere la gara dalla lunetta. Per Legnano, 19 punti di Marino, con 8 assist, 16 di Casini, con 4 su 6 da tre, 14 di Drocker, con 3 su 4 da tre, 12 di Sacchettini, con 9 rimbalzi e 5 assist e 11 di Leardini. Per i viaggianti, De Bettin 20 con 3 su 5 da tre e 5 assist, 15 di Hidalgo, con 10 assist, 13 di Filippi e 10 di Passerini.
Omegna va sul 2 a 0 contro la Sangiorgese, ma ancora una volta al termine di una partita combattuta. Omegna che pecca solo, come spesso le accade ai liberi,con 11 su 19,  ma dal campo tira con percentuali eccellenti, 59% da due e 41% da tre. La Sangio fa bene da due, col 51% e ai liberi con 82%, ma da tre mette a referto un misero 25%. Comunque restano a lungo in partita i draghi, col meno 4 del primo quarto, il meno 5 del secondo e dopo esserlo stati solo nella prima parte di gara, tornano avanti a metà terzo quarto, sul più 3. Nel finale di parziale però i padroni di casa sono di nuovo davanti, sul più 4. Il break  decisivo, arriva fra il minuto 35 ed il 37, dove Antelli con  6 punti consecutivi porta Omegna sul più 10. La Sangio ci prova ancora e risale fino a meno 5, ma la affondano i liberi e la bombe di Minoli. Per i rossoverdi, 17 punti di Minoli, con 4 su 6 da tre e 6 assist, 16 di Markovic, 15 di Torgano, con 3 su 6 da tre, 12 di Balanzoni  e 11 di Antelli. Per gli ospiti, 20 di Bianchi, con 8 su 12 da due e 11 rimbalzi e 12 per Biancotto, con 4 assist.