Le altre: "Tutte vincenti le capoclassifica"
Prosegue la risalita in classifica degli Herons Montecatini di Barsotti
Vigevano, ancora senza Mercante espugna il non facile campo della Sangiorgese. La Sangio perde così la sua seconda partita in casa, dopo quella contro Piombino. Draghi che erano anche partiti bene, rimontando il meno 5 iniziale e marcando un più 4 al primo riposo ed il massimo vantaggio di più 7 in avvio di secondo. Ma nei restanti 9’ del quarto, Vigevano la travolge con un parziale di 28 a 14, chiudendo sul più 8 al riposo lungo, 40 a 48. La Sangio non tracolla, ma non risalirà mai oltre il meno 5, scarto che vedrà per l’ultima volta al minuto 33, da cui Vigevano piazza l’allungo decisivo, un 9 a 0 per il più 14. I locali pagano le 19 perse e l’inconsistenza nel pitturato, dove mettano sulla bilancia un misero 33%, contro il 68% degli ospiti. Per i vincenti MVP Rossi, con 18 punti, 3 su 7 da tre e 8 assist, Broglia chiude con 17, con 2 su 3 da tre e 3 assist, Laudoni con 14 e 9 rimbalzi e D’Alessandro con 11 e 6. Per i locali, il migliore è Bianchi, con 12 punti, 8 rimbalzi e 3 assist, Bloise top scorer, con14, ma con 7 perse, 10 per Testa, con 2 su 5 da tre.
La Pielle, dopo qualche difficoltà in avvio, espugna il campo di Casale. Per 13’ sono i piemontesi a comandare, raggiungendo il massimo vantaggio di più 11, sul 29 a 18, ma in soli 4’ la Pielle effettua la rimonta ed il sorpasso, che arriva con una bomba di Loschi e i labronici chiudono la prima metà gara sul più 6, 33 a 39. L’inerzia ora è dalla parte dei piellini, che comandano il terzo chiudendolo sul 47 a 58. Nel quarto finale, i padroni di casa, dopo aver toccato il meno 14 in avvio, ci provano ancora e si riportano a meno 5 a oltre 6’ alla sirena e ancor a meno 6 a 2’, ma gli ospiti nel finale sono infallibili, con un 6 su 6 dalla lunetta e si tengono così stretta la vittoria. Pielle dominante ai rimbalzi, 39 a 29, con cui compensa le 19 perse, superiore nel pitturato, col 50% da due contro il 41% di Casale. MVP Loschi, con 16 punti, 3 su 5 da tre, 7 rimbalzi e 4 assist, lo seguono Campori, con 14, 5 rimbalzi e 5 assist e Lenti, con 16 e 10 rimbalzi, in doppia cifra anche Lo Biondo con 12 e Rubbini con 11. Per Casale, 20 di Saadini, con 4 su 7 da tre, 12 di Apuzzo, 11 di Negri e 10 di Staffieri.
La difesa di Gallarate stavolta, non trova soluzioni allo strapotere fisico dei libertassini, testimoniato dai 62 rimbalzi, con 19 offensivi, contro i 35 dei lombardi. Rimbalzi che salvano la Libertas, viste le scarse percentuali da due, col solo 40%, causato da ben 29 errori su 48 tentativi. Male anche ai liberi i labronici, con 14 su 24. Locali che vedono il ritorno in campo di Saccaggi e danno la possibilità al giovane Mancini di mettere in mostra le sue qualità. Libertas che affonda subito il colpo, andando sul 27 a 10 dopo nemmeno 11’. In pratica la partita finisce già qui, con i lombardi che scenderanno sotto la doppia cifra di svantaggio, una sola volta, sul meno 9 nella parte finale di secondo quarto. Ma nel terzo la squadra livornese uccide il match, salendo fino a più 26. Per la Libertas prova super del solito Fantoni, padrone sotto i tabelloni, con 20 rimbalzi, di cui 8 offensivi e 15 punti, ma con un misero 38% da due e 42% ai liberi, Mancini 16 con 10 rimbalzi e Ricci 19. Per Gallarate, salvano la sufficienza Hidalfo con 11 punti e Filippi con 10.
Non poteva esser certo Varese a fermare un arrembante Herons Montecatini, alla sua sesta vittoria consecutiva. Aironi che zoppicano un po’ nel primo quarto, dove subiscono un 4 a 10 nei primi 3 minuti e mezzo e segnano solo 14 punti. Nel secondo la truppa di coach Barsotti uccide il match, salendo fino a più 17, badando in questo quarto, più alla qualità dell’attacco che alla difesa, che subirà 23 punti. Non ci sarà più partita e Montecatini porterà comodamente a casa i due punti. per gli Herons, 14 punti per Carpanzano, con 9 rimbalzi e 5 assist, per Chiera, con 2 su 5 da tre e Arrigoni, poi 13 per Lorenzetti e 12 per Bechi. Per gli ospiti, 14 di Zhao, 12 di allegretti, con 9 rimbalzi e di Blair.