Le possibili avversarie del girone B ai playoff: "VIRTUS PADOVA"
Nella foto in piedi da sinistra; Motta, Ferrari, Filippini, Basso, Bovo, Schiavon: accosciati da sinistra; De Niccolao, Piazza, Visone, Pellicano, Verzotto
Attualmente prima in classifica a pari merito con Cesena, 32 punti in 23 gare, in casa ha perso solo con Reggio Emilia alla 4° del girone di andata e ha vinto tutti gli scontri diretti disputati, ma fuori li ha persi tutti. Come Cesena, ha perso con l’ultima della classe Desio.
Squadra leggera e non lunghissima, con 6 senor e solo 7 giocatori sopra i 10’ di utilizzo. Il bomber della squadra è Michele Ferrari (nella foto a destra), ala di 33 anni proveniente da Udine in A2 dove ha giocato dal 2015 alla scorsa stagione (fra i 15’ ed i 20’ di utilizzo), giocatore che dà il suo meglio nell’area e non tira quasi mai da tre, quest’anno viaggia a 15.3 punti di media in 31’ (61%-25%-69%), con 7.1 rimbalzi. L’asse play pivot funziona molto bene, con il quasi trentenne play Andrea Piazza(foto a sinistra), arrivato un anno fa dalle stagioni a Chieti e Roseto in A2 (minutaggi fra i 13’ ed i 23’), giocatore tuttofare, segna sia in penetrazione, che da tre, che dalla lunetta, prende rimbalzi, recupera palloni ed è un ottimo assistman, 12.5 punti di media in 35’ (51%-40%-81%), 5 rimbalzi, 2 recuperi e 4.6 assist. Nel pitturato, ad aspettare i suoi assist, c’è il centro di 204 cm Giacomo Filippini (nella foto sotto a destra), lungo che oltre alla fisicità, ha anche mani buonissime, tira anche da tre e in modo molto efficace, per lui 13.7 punti in 27’ (56%-42%-71%) e 8 rimbalzi. Il play Francesco De Niccolao (foto in basso a sinistra), torna nella sua Padova dopo una lunga carriera in categoria superiore, negli ultimi anni a Imola e Piacenza con minutaggi sempre superiori ai 20’, nell’ultima stagione, a Roma con la Virtus, è stato fermo per un grave infortunio. Gran distributore di gioco, 5.6 assist in stagione, non disdegna nemmeno la soluzione personale, 10.3 punti di media in 32’ (47%-25%-50%), propendendo per le penetrazioni o i tiri dalla media, non eccezionale da tre e litiga un po’ con i liberi, consente a Piazza di giocare insieme a lui spostandosi nel ruolo di guardia. Chiude il quintetto l’esterno Matteo Motta, tiratore dalla distanza, che non ha però percentuali eccezionali nelle ultime stagioni in B, a Firenze, Milano, Reggio Emilia e in questa, segna 10.3 punti in 26’ (44%-25%-81%), giocando anche per i compagni, 3 assist di media. Primo cambio è Michele Schiavon bandiera della società, a Padova da sempre, mai stato un grandissimo realizzatore, buona mano da tre, un po’ meno in questa stagione, dove gioca 23’ e segna 6.4 punti di media (39%-24%-84%). Completa le rotazioni principali di coach Daniele Rubini, Davide Bovo, ala classe 97 dalla buona fisicità, tira col 55% da due e ci prova anche da tre, ma non con gli stessi risultati (27%), bene ai liberi col 76%, 3.9 i rimbalzi. Dietro, tre giovani, con impieghi fra i 4 ed i 7 minuti, fra questi tre esterni e un centro, Beniamino Basso, classe 2001 di 205 cm, che ha 12 presenze da 4’ di media, con 1.6 punti segnati. L’ottavo uomo è però Nicolò Pellicano, esterno che ha giocato 18 partite per quasi 7’ di media.
Quarto miglior attacco del girone con 76.7, migliore squadra da due col 52%, 31% da tre e 72% ai liberi. Difesa da 70.7 punti subiti, che concede poco da due (35 tiri col 45%). È seconda per recuperate, con 8.2 e negli assist con 18.1.