Conosciamo i prossimi avversari: "CECINA"
Attualmente penultima in classifica con 12 punti in 19 gare
Cecina arriva a questo derby con due sconfitte nelle ultime due giocate, in casa contro il Langhe e Roero e a Omegna. Fuori casa ha una sola vittoria all’attivo, quella molto recente a San Giorgio. Buona la fase offensiva con 74.6 di media, ma fuori casa scende a 70.5 il rendimento, tirando col 50% da due e col 27% da tre, 68% ai liberi, dove è la squadra, che subendo più falli, ne tira di più, dato però anche questo che scende molto in trasferta (dai 25.5 in casa, ai 18.6). La difesa è molto aggressiva, specialmente in casa, ma non paga, è la seconda peggiore del campionato con quasi 80 subiti di media e oltre gli 80 in trasferta. Concede meno di tutte il tiro da due, però con la percentuale più alta del girone (54%), ma essendo la più fallosa del campionato, è quella che, più di ogni altra, manda in lunetta gli avversari. Concede quantitativamente di più il tiro da tre, con un 32% di realizzazioni subite. Squadra completamente nuova quella del confermato coach Roberto Russo, con le sole conferme di Pistillo e Guerrieri.
A campionato iniziato è arrivato giocatore che ha sorpreso tutti per il suo rendimento, Alessandro Sperduto, guardia classe 2000. Arrivato da Sant’Antimo dove viaggiava poco sotto la doppia cifra, a Cecina ha un altissimo 20.1 di media in 33’ di utilizzo. Monopolizzatore delle soluzioni offensive, ben distribuite, tirando oltre il 25% dei tiri totali di squadra, ha un ottimo 51% da due, meno preciso da tre, col 28%, buono e molto redditizio il suo 78% ai liberi, è primo nella calssifica dei falli subiti e quindi va molto spesso in lunetta. Giocatore completo che prende anche 6.3 rimbalzi a partita e distribuisce 2.4 assist. Troppe le perse. Assente nell'ultima gara.
Giocatore dall’altissimo rendimento anche il centro classe 98 Bogdan Milojevic. Per lui sono 14.1 i punti di media, in 25’. Giocatore molto interno e poco perimetrale, ha infatti un altissimo numero di soluzioni da due, con un ottimo 59%, da tre ci prova raramente, con un basso 25%, dai liberi ha il 70%. Buono il numero dei rimbalzi, 6.3 e anche quello degli offensivi, 1.9. La scorsa stagione ha giocato in A2 a Trapani, per poi trasferirsi a Sant’Antimo.
Buoni anche i 12.6 in 30’ di Alessandro Banchi, play classe 98, arrivato da un campionato giocato con Imola. Spreca però qualcosa di troppo, vedi 43% da due e 24% da tre, molto meglio ai liberi, dove ha un 86%, che fa fruttare i molti falli subiti e negli assist, con 3.5.
Molto bene anche l’altro innesto in corsa, quel Matteo Fioravanti, guardia/ala classe 97, pescato a Jesi. Segna 10.7 punti a partita in 29’, ma anche lui sbagliando un po’ troppo, come dimostrano il suo 40% da due e 24% da tre, non male il 75% dalla lunetta, anche lui andando abbastanza di frequente ai liberi. Da un valido aiuto anche ai rimbalzi, con 5.3 di media.
Il tiratore Lorenzo Pistillo, guardia/ala classe 97, è un po’ in calo rispetto alle stratosferiche percentuali della stagione passata, ma ha ancora un buon 34%, tira pochissimo ma conferma le mani molto educate anche da due e dai liberi, col 61% ed il 75%. Il tutto per 9.2 punti di media in 30’ sul parquet.
Il play classe 2001, Giovanni Ragagnin, proveniente da Agrigento, ha per adesso trovato buoni minutaggi, quasi 22’ di media, in cui realizza 6.3 punti di media, col 37% da due, col 29% da tre, soluzione più cercata e col 78% dalla lunetta. Assente nell'ultima gara.
Il cambio dei lunghi è il centro Paolo Zanini, classe 2000. Già con buona esperienza di B, arriva da una stagione giocata a Chiusi, con promozione in A2. In questa si conquista 19’ sul campo, con 5.8 punti e 4.2 rimbalzi, bene negli offensivi, con 1.6. Si complica la vita con i falli, è il più falloso del campionato.
Il prodotto del vivaio, Giacomo Guerrieri, play/guardia classe 99, ne gioca 17’ a partita, con 4.4 punti di media e percentuali al tiro basse, 40% da due, 18% da tre e 71% ai liberi.
Chiude le principali rotazioni Nikodem Czoska, coi suoi 11’ di media guardia/ala di 203 cm, che fa valere nel pitturato, infatti ha un buon 50% da due, mai a segno da tre nei pochi tentativi, mano abbastanza ruvida dalla lunetta, col 35%.
Sta trovando spazi anche una latro giovane del vivaio, Guido Pellegrini, play classe 2004, che si è guadagnato 6 presenze da 8’ di media.
Artioli Giorgio, sarà assente, recentemente operato. A lui gli auguri di una rapida guarigione.