Gli anticipi: Ancora sconfitta per Omegna
Stop a Empoli per la favorita, si accende la lotta in zona salvezza
Continua il momento negativo di Omegna, a Empoli arriva la quarta sconfitta nelle ultime 8 gare. Squadra che scivola al terzo posto e rischia anche di perdere quello. Empoli dopo un avvio abbastanza equilibrato dal minuto 13 allunga decisamente e con i canestri di Gaye e Antonini, dal più 2 piazza un parziale di 16 a 4, per il più 17 e il 46 a 29 al riposo lungo. Solo dopo il più 20 firmato Giarelli al minuto 25, si risveglia Omegna, Rilanciata dalle bombe di Chiera (20 punti con 5 su 11 da tre), recupera fino al meno 11 all’ultimo riposo. Nel quarto finale Balanzoni e Arrigoni, riavvicinano i piemontesi, che ancora con i canestri di Chiera tornano a meno 2 a 2’30’’ dal termine, ma Empoli si affida a Giannini dalla distanza e al solito Raffaelli che con i loro canestri respingono i tentativi di rimonta degli ospiti. Con Chiera il migliore degli ospiti Arrigoni, con 15 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Empoli torna alla vittoria dopo 3 stop consecutivi e consolida il suo settimo posto, il migliore, Raffaelli con 20 punti e 4 assist.
Cecina spreca una chanches playoff, buttando alle ortiche un avvio super, infatti al minuto 15 è già sul più 17, attacco fenomenale e difesa super, 37 a 20. Chiude comunque i primi due quarti ancora sul più 11, 35 a 46. Vantaggio che i rossoblu mantengono in doppia cifra fino al più 12 al minuto 25, ma la seconda metà di terzo quarto ed il finale di gara saranno un disastro per il team di coach Russo, che in poco più di 15’ subirà 44 punti e ne segnerà solo 12. All’ultimo riposo ancora avanti Cecina di un punto, ma subito ad inizio quarto è sorpasso e tracollo. Cecina inesistente ai rimbalzi, 24 contro i 41 di Oleggio, che dimostra ancora una volta un grande potenziale offensivo, con sei dei sette giocatori impiegati da coach Passera in doppia cifra, 14 Maruca, 13 Grugnetti, 12 Testa, Benzoni e Pilotti, il migliore però è Giacomelli con 18 e 10 rimbalzi, per un 59% da due e un 46% da tre di squadra. Per Oleggio due punti importantissimi nella lotta per la salvezza. Per Cecina i migliori Gay con 17 punti e Turini con 13.
Nei due scontri salvezza arrivano due successi esterni, dopo 11 sconfitte Costa D’Orlando torna alla vittoria espugnando Alessandria. Come all'andata di misura, ma comunque garantendosi un buon vantaggio in caso si arrivi in parità e salendo a quota 14 si mantiene fuori dalla zona playout. Per Alessandria invece arriva la decima partita persa consecutivamente, con penultimo posto solitario e la salvezza diretta ora lontana 4 punti. Con Serafini neutralizzato in attacco ci provano un emergente Paoli (17 punti), Zampogna (15) e capitan Lemmi (13) a portare al successo i piemontesi, ma dopo un buon primo quarto, che li vede avanti anche di 8, subiscono un pesantissimo 23 a 6 nel secondo, chiudendo a meno 11. A metà terzo sono addirittura 14 i punti di svantaggio, ma in metà quarto tornano a meno 2. Nel quarto finale battaglia punto a punto con Zampogna che da 3 porta i suoi a meno uno a pochi secondi dalla fine, Avanzini dalla lunetta rifissa il meno 3 e Zampogna invece segna il primo e prova a sbagliare il secondo, ma non conquista il rimbalzo. La vittoria va così ai siciliani, Riccio è il migliore con 22 punti, seguito da Tessitore con 16.
Un Valsesia più da trasferta che da casa batte Torrenova, che nonostante l’innesto di Vico perde ancora e fanno 7 le sconfitte consecutive. Ancora più sorprendente la vittoria dei piemontesi se si considera che mancava il bomber Ingrosso, ma coach Bolignano scopre forse definitivamente un Ambrosetti, che non lo fa rimpiangere, 22 punti per lui con 5 su 6 da due e 4 su 6 da tre. Ma Anche coach Trullo ha i suoi problemi, con Munastra, Drigo e Murabito che non mettono piede in campo, Vico prova a vincerla da solo ma fa 5 su 20 al tiro dal campo, Boffelli ha meno tiri a disposizione e fa solo 5 punti, bene Cucco con 16 punti e 5 su 9 da tre, Nwokoye 9 punti e 10 rimbalzi e Santucci 11 punti e 9 rimbalzi, ma non bastano queste buone prestazioni. Valsesia conduce quasi tuttala gara, con vantaggi anche in doppia cifra, ma nel quarto finale la partita diventa molto equilibrata, I siciliani sorpassano anche un paio di volte. Vico porta i locali sul più uno a 2’30’’ dalla sirena, ma Cinalli da tre e due perse dello stesso Vico danno la vittoria agli ospiti.