Il ritorno di Mattia
Dopo 227 giorni dall'infortunio, il mago, tornerà a deliziare i suoi tifosi
Ciao Mattia, sta per arrivare il grande giorno del rientro in campo. Quali sono le tue sensazioni?
Per il mio ritorno in campo c’è sicuramente tanta emozione. Poter tornare ad aiutare i miei compagni e far sapere a loro che possono di nuovo contare su di me, mi dà molta felicità. Sinceramente non vedo l’ora di scendere in campo domenica, sapendo che comunque sarà soltanto la prima di tante altre.
In questi mesi di duro lavoro per tornare in campo, cosa e chi ti ha motivato?
L’infortunio e la riabilitazione, fin dal primo giorno, l’ho presa come una sfida contro me stesso. Quotidianamente ho lavorato duro, per migliorare un po’ alla volta. Le persone che mi hanno motivato sono molte. A partire dalla mia famiglia, alla società che, con il contratto finito e l’infortunio, comunque mi ha proposto un altro contratto, mi ha fatto veramente piacere e non l’ho dato affatto per scontato. Non ultimo, Gianluca Frolli, che ha seguito tutta la mia riabilitazione, mi ha aiutato in ogni piccolo passo verso il ritorno in campo.
Quanto tempo ritieni ci voglia per recuperare la miglior condizione?
Non so quanto ci vuole per ritrovare la miglior condizione, ma qualsiasi sia il mio minutaggio, cercherò di essere il più vicino possibile al Mattia di prima dell’infortunio fin dall’inizio.
Ai tifosi che hanno atteso con trepidazione il tuo rientro, cosa vuoi dire?
Ai tifosi voglio dire un grandissimo grazie, perché mi hanno fatto sentire tutto il loro affetto in questo periodo. Mi hanno fatto capire quanto tenessero al mio rientro e ora che ci siamo, potergli regalare già da domenica una vittoria, sarebbe un bel modo per iniziare a sdebitarmi.